segnali dalle città invisibili
Il Progetto
 

TribeArt
a cura di vanessa viscogliosi
in collaborazione con Tribenet.it il portale dell'arte

- De Chirico in mostra a Palermo, di valeria russo.
- Terza edizione per la casa-museo Stesicorea
- Impronte: mostra interattiva di Piero Masscaro, con uno scritto di Teresa Macrì
- Esplorando i limiti del visibile, una mostra di Tom Friedman, di gaetano mangiameli.
- Gli Espressionisti, di vanessa viscogliosi
- Rembrandt, il virtuoso delle incisioni, di vannessa viscogliosi.
- Sargent e l'Italia, di vanessa viscogliosi
- Tutte le strade portano al Colosseo.
- Giornate europee del patrimonio 2002.
- La mostra ParadisoInferno.
- Gatton gattoni: una mostra sul tema gattesco, di vanessa viscogliosi.
- Il Trecento adriatico: Paolo Veneziano e la pittura tra oriente e occidente, di vanessa viscogliosi
- Lisbona, il fado, e il destino - di lorenzo misuraca
- L'Impressionismo e l'età di Van Gogh
- Atto unico: il viaggio esistenziale di Kounellis.
- FotoGrafia.
- Taglia-deficit: patrimonio pubblico addio.

Il mondo in pillole

Da oggi partirà su TRIBENET - Il portale delle arti on line, in collaborazione con GIRODIVITE, una nuova sezione, Il mondo in pillole, dedicata ai nostri e ai vostri viaggi.
Viaggiare significa arricchirsi culturalmente e spiritualmente. Ogni singolo paese è un mondo da conoscere e di ogni mondo noi cercheremo di offrirvi le più interessanti testimonianze storico-artistiche.
Il primo viaggio che vi proponiamo è quello che la redazione di Tribenet ha intrapreso a gennaio nella città da mille e una notte: Istanbul!

Lisbona, di lorenzo misuraca.

Buon viaggio!

- Due parole sugli assistenti di sala; cosa dice la legge sui contratti a tempo determinato.
- Graffiti: opere d'arte o atti di vandalismo?
- Corsetti e architetture: questa femminilità...
- Dal futurismo all'astrattismo.
- Snoopy e il mondo dei Peanuts. La mostra al Palazzo delle Esposizioni.
- Roma: Lo sguardo di Manuel Alvarez Bravo.
- Palermo: i dipinti di Giorgio Morandi.
- Catania: El Zurdo, ama il mio peccato.
- Roma: X Primaverile ARGAM.
- Mostre in pillole
- Il trionfo del colore
- Librino: Un kilometro di tela e di poesia.
- Papotto e il suo jazz.
- La settimana della cultura: le date e gli appuntamenti.
Cézanne, il padre dei moderni, di vanessa viscogliosi.
- Il Dizionario del futurismo.
- Incontri A ROMA 1948-1959: Arte, cronaca e cultura dal neorealismo alla dolce vita: incontro con Daniela Lancioni.
- Il ribelle Pino Zac: mostra al Palazzo delle Esposizioni (Roma).
- Cézanne, il padre dei moderni, al Complesso del Vittoriano (Roma).

Il Trecento adriatico
Paolo Veneziano e la pittura tra oriente e occidente
di vanessa viscogliosi

Grande appuntamento a Rimini con la pittura veneziana del Trecento. A proporlo è il Meeting per l’amicizia fra i popoli, a Castel Sismondo, nelle sale recentemente riaperte della Rocca Malatestiana, fino al 29 dicembre. La mostra, eccezionale per la qualità e il valore delle opere esposte (sono, nella stragrande maggioranza, dipinti su tavola) si intitola “Il Trecento Adriatico. Paolo Veneziano e la pittura tra Oriente ed Occidente” ed è curata da Francesca Flores d’Arcais, coadiuvata da un comitato scientifico internazionale di primissimo livello coordinato da Giovanni Gentili.

Tra Duecento e Trecento, le navi che solcavano l’Adriatico, una sorta di grande lago per la sua conformazione, portavano merci di ogni tipo ma anche opere d’arte e artisti che cercavano fortuna e commissioni sull’una o sull’altra sponda, spingendosi dalla laguna sino alle isole greche, a Costantinopoli ed oltre, fino ad attraversare poi tutto il Mediterraneo.
La mostra illustra anzitutto il formarsi e l’evolversi della singolare comunanza di espressioni artistiche e culturali che hanno plasmato città, monumenti e opere d’arte su entrambe le sponde dell’Adriatico. Dalla metà del Duecento, ad influenzare Venezia (ma anche molte altre città, dal Veneto alla Puglia), furono gli artisti della grande tradizione bizantina, vivissima alla fine del XIII secolo, come dimostrano gli affreschi dei monasteri di Serbia, centri di cultura di grande importanza per qualità e originalità creativa, e le opere che si andavano sviluppando a Bisanzio, capitale d’Oriente.

(continua)

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