Sei all'interno di >> GiroBlog | Schizzi & Ghiribizzi |

S&G n. 146 - Da VLS1929. Ancora sui disabili ed altro

di Franco Novembrini - mercoledì 22 dicembre 2021 - 2305 letture

L’altra settimana due notizie contrastanti su un settimanale locale hanno attirato la mia attenzione. La prima, positiva, era una mezza pagina con foto ed articolo il cui titolo affermava: "Compleanno davvero speciale per l’associazione trasporto disabili: da 25 anni accanto ai più fragili": si trattava di una grande festa per il servizio svolto dalla associazione per il trasporto disabili. Peccato che non fosse il nostro paese ma di Busnago un comune brianzolo.

La seconda invece riguardava VLS1929 e si trattava de fatto che la Junta cittadina ha fatto la "festa" ai disabili in quanto con diversi discutibili passaggi si è passati da una gestione gestita anch’essa da 25 anni dalla cooperativa "La Speranza" ad una che costa molto di più e, a detta di alcuni genitori dei disabili, molto meno efficiente. Di chi la colpa? Secondo gli sviluppi della situazione si deve attribuire come si cantava negli anni 50 dello scorso secolo al "bayon’’, un ballo che anticipava la macarena, la bachata e persino il cha cha cha. La questione è molto seria in quanto la cooperativa ha indetto, fra qualche difficoltà, una assemblea pubblica molto partecipata ma alla quale mancavano i rappresentanti della maggioranza che sui giornali parla di volere ’’agorà democratiche’’ ma poi non partecipa. Non mi pare una cosa molto democratica.

Ha parlato invece un rappresentante dell’Auser, organizzazione benemerita dei sindacati che in molti comuni sta supplendo con volontari alla carenza dei servizi di sostegno agli anziani ed agli inabili. Credo però che il rappresentante dell’Auser abbia sbagliato quando ha affermato dicendo che è l’ora di smetterla di parlar male di loro. Credo che a nessuno, dotato di un minimo senso critico, verrebbe in mente di parlar male di una associazione meritevole di rispetto. Certo che la colpa del disagio provocato alle famiglie che vedono i loro congiunti costretti a viaggiare per ore su un pullman per fare pochi chilometri che prima venivano fatti in meno di mezz’ora e per di più con un costo per la comunità quasi doppio, non può essere attribuito a loro. Qualcuno deve avere pasticciato, diciamo così. Particolarmente toccante è stato l’appello dei genitori di una non vedente disabituata a certi spostamenti senza qualcuno che la assista a dovere. Sono propenso che un accordo vada trovato e la lettera che vogliono scrivere al Presidente della Repubblica mi trova completamente d’accordo. Concludo ancora con il problema he i due addetti che "La Speranza’’ adibiva a tale servizio possano restare al lavoro e che i 6 o 7 mezzi che la stessa utilizzava allo scopo non siano lasciati fermi ad invecchiare inutilizzati.

LA TENSOSTRUTTURA - Potevano mancare gli aggiornamenti sulla tensostruttura che da una decina di anni continua ad ingrandirsi nei costi e nei progetti come il ponte sullo Stretto. No, non potevano. L’altra settimana ancora novità e qualche ripetizione da parte dell’assessore alla partita. Le novità sono che la struttura sarà oltre che coperta anche riscaldata, la durata del cantiere sarà di 140 giorni e il costo dovrebbe essere di 490 mila euro. Ad una lettura più attenta ho notato che le precisazioni dell’assessore sono un poco imprecise: come si fa a dire che il cantiere durerà 140 giorni paventando contemporaneamente ritardi per mancanza di materiale? Come si può affermare che il costo sarà di 490 mila euro quando si parla di materiali che scarseggiano e quindi aumenteranno di prezzo? Ma soprattutto con una pandemia in atto e della quale non si vede la fine quale ragione spinge per fare una tale opera che dovrebbe vedere gruppi di giovani allenarsi in una struttura chiusa e quanto costerà mantenerla, visto che elettricità e gas, che servono per riscaldarla, costeranno molto di più? Rsvp.


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -