S&G n. 292 - Proprietà transitiva (!?!)

Nel Consiglio comunale di VLS1929 di lunedì 28 ottobre abbiamo udito nuovi semplici concetti in risposta all’alluvione di interrogazioni delle minoranze.
Nella verbosa riunione del Consiglio comunale di VLS1929 di martedì 28 scorso abbiamo sentito usare nuovi "semplici" concetti che farebbero invidia agli sproloqui del ministro della Cultura Giuli. Chi di voi direbbe di vivere di proprietà transitiva per il problema della Tagliabue Gomme Gross? Certamente non lo fanno i cittadini che fanno parte del comitato Cambiamo ariache egoisticamente pensano ai pericoli del muro di gomme nei pressi delle loro abitazioni. Ricordo che anni fa la ditta. allora solo Tagliabue Gomme fu multata, con una somma risibile, per via dei rumori molesti e degli odori nauseabondi che ora continuano, quelli sì con proprietà transitiva anche perché la ditta ha cambiato gestione e pare ora sia in mani olandesi. La Junta dovrebbe sapere ha cambiato proprietà ma i problemi restano ed anzi sono aumentati in quanto giorni fa, davanti ai cancelli, ci sono stati dei picchetti sindacali che chiedevano un contratto di lavoro diverso da quello in uso fino ad ora ed una maggiore qualificazione del lavoro. Non credete che che una situazione del genere sia degna di una maggiore attenzione da parte della Junta?
Opere calde, opere fredde - Fra le frasi da interpretare ci sarebbe anche la definizione di "opere calde ed opere fredde", senza che siano incluse quelle tiepide o alla griglia. Per me sono concetti di politichese utili per tutte le stagioni, comprese le famose mezze, per guadagnare tempo in attesa degli eventi.
Ecomostro - Risposte fumosamente attendiste sono anche quelle usate per la destinazione dell’Ecomostro e della possibilità di poter accedere ad un sistema efficiente di mezzi pubblici o poter circolare in sicurezza con biciclette. In certe ore del giorno il paese è traversato da un traffico diretto verso Monza e Milano e viceversa veramente intenso e qualcosa possono dire gli abitanti nelle vicinanze del sottopasso di via Fratelli Bandiera che fra l’altro da molti anni si battono con un loro comitato contro una simile situazione ma ora saranno soddisfatti che esiste una certa proprietà transitiva nella gestione del problema. A detta del presidente del comitato i piani che gli furono presentati per un alleggerimento della situazione sono rimasti lettera morta. Per i dimentichi ricordo che fu fatto un progetto di ZTL che era completamente fuori da ogni regola e il progetto fu subito abortito. Alcuni assessori e consiglieri comunali di allora sono tuttora presenti. Poi è stato inventato in via Leonardo da Vinci un semaforo che non taglia la sede stradale in modo diretto ma a zjg zag, raddoppiando così i tempi di attraversamento. Questo semaforo si trova nel mezzo di due piccole rotonde distanti tra loro meno di 70-80 metri. Lì durante la giornata si possono ascoltare aggettivi e sinonimi poco benevoli in diversi dialetti nei confronti di chi ha progettato e installato tale opera e una specie di comunicazione diretta fra automobilisti nei riguardi di ciclisti e pedoni che però a loro volta rispondono per le rime, tipo: "Non ti curar di loro ma guarda e passa".. Ci sarebbe ancora da accennare che il nostro paesello sembra, sempre per le scelte attendiste e transitive, sia destinato a divenire una cittadina per vecchi, ma la cosa non mi sconfinfera in quanto io già lo sono. Ma ne riparleremo.
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