Insalata di riso "Italia"
Il Sud incontra il Nord. E quale posto migliore per incontrarsi se non in cucina?
La ricetta che vi proponiamo rientra tra quelle tipiche della stagione estiva, quando tra impegni di tintarelle, passeggiate sugli arenili, ginnastica acquatica e giochi di gruppo, tuffi in mari più o meno cristallini, urla soffocate nei richiami dei bambini che per natura devono sempre fuggire dalle madri e, soprattutto, degustazioni di granite e gelati per domare il caldo e i crampi della fame.
Con un programma giornata così impegnativo, non si può pretendere di trovare anche il tempo per dedicarsi alla cucina e sottoporsi ad una "sauna" casalinga senza il conforto dell’acqua di mare a rinfrescare. Quindi, molti piatti, per coloro poi che preferiscono mantenere la tradizione del pranza della domenica, sono destinati ad essere eseguiti con fretta e senza particolari attenzioni. Questo non può impedire di realizzare qualcosa di succulento e fresco che consenta di dedicare il pomeriggio ad una nuova mezza giornata in spiaggia, tra i colori che il tramonto offre specchiandosi sul mare.
Vogliamo pertanto suggerire una variante della più classica insalata di riso estiva, cogliendo l’occasione per unire i sapori più identificativi del sud e del nord Italia, là dove neanche un libro di storia che ci racconta di garibaldini e sabaudi uniti per lo stesso scopo, è mai riuscito a convincerci del tutto. Fatta questa premessa, di seguito la ricetta.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
300 grammi di riso pesato a crudo (la tipologia è di libera scelta, noi abbiamo preferito il parboleid)
colatura di acciughe (se non riuscite a passare da Cetara, potete utilizzare qualsiasi proveniente dalle zone di mare di tutta Italia)
crema di bottarga di tonno (si realizza mescolando olio extra vergine di oliva e la bottarga grattugiata, ma si trova anche in commercio già pronta)
una manciata di pomodorini secchi tipo pachino
peperoni arrostiti
mandorle tostate (la quantità varia a seconda dei gusti)
tartufo
un ciuffetto di basilico
PROCEDIMENTO
Dopo aver cotto il riso in abbondante acqua non eccessivamente salata, unire gli ingredienti e mescolare. Se l’insalata dovesse apparire asciutta, aggiungere l’olio. Sbriciolare le mandorle lasciandone qualcuna intera per la guarnizione. Grattugiare il tartufo e profumare l’insalata con qualche ciuffetto di basilico.
Il risultato dovrebbe assomigliare all’immagine sotto riportata
- Insalata di riso "Italia"
VINO ABBINATO
Volendo mantenere i costi proponiamo un dignitoso vino delle cantine Fazio che con i suoi 12,5 gradi ci sembra un giusto compromesso tra i sapori decisi della nostra insalata e la freschezza di un vino non eccessivamente corposo.
- ’U cantu
Va bene, lo ammettiamo, qualche lettore potrà contestare che tra gli ingredienti del nostro piatto non siano presenti molte specialità del nord Italia, a parte il tartufo (anche se questo fungo è presente in molte regioni meridionali). Ma la nostra premessa voleva evidenziare la possibilità di riunire alla stessa tavola culture, gusti, idee, creatività e quant’altro renda il popolo italiano unico nel mondo, da Predoi a Portopalo di Capo Passero. E poi, a dirla tutta, con i sapori che abbiamo abbinato, pensate che ci possa essere un italiano proveniente da qualsiasi regione non disposto a sedersi per gustarlo?
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