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Il Vittorini
Il racket delle estorsioni
intervista a cura di Sergio Scuderi (V S)

Giovedì 18 gennaio 2002. Incontro con Salvatore Giuffrida, commerciante lentinese, vice-presidente della Federazione Nazionale Antiracket.

In cosa consiste il lavoro della Federazione Nazionale Antiracket?
La Federazione coordina l'attività delle singole associazioni antiracket, diffuse principalmente in Calabria, Puglia e Sicilia orientale, ed inoltre stabilisce un raccordo tra il Ministero degli Interni e le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Assindustria e sindacati).

Se un commerciante segnala un tentativo d'estorsione ad un'associazione antiracket, voi cosa fate?
Spesso le vittime non denunciano le estorsioni per paura di ritorsioni, ma se un commerciante è disposto a testimoniare in tribunale, noi creiamo una rete protettiva intorno all'imprenditore taglieggiato, che lo consiglia e lo sostiene durante l'intero processo. Spesso, per ridurre il rischio di ritorsioni personali, si ricorre alla denuncia collettiva, un esperimento nato 11 anni fa a Capo d'Orlando e più volte sperimentato con successo.

Le denunce sono in aumento?
Il numero delle denunce non è direttamente proporzionale a quello delle estorsioni. Ad esempio, nella nostra provincia le denunce dei commercianti sono in aumento, ma ciò non indica un incremento del fenomeno del taglieggiamento; viceversa, il fatto che a Palermo e provincia non ci siano associazioni antiracket non significa certo che lì le estorsioni non avvengano!

Secondo il Procuratore di Palermo Piero Grasso c'è scarsa voglia di collaborare da parte dei cittadini. Lei come la pensa?
Dove ci sono le associazioni antiracket ci sono anche le denunce, i processi e le condanne. Lo Stato ha creato delle leggi di tutela che prevedono, per chi denuncia, piena protezione e sostegni economici. Qualcuno ritiene di pagare cifre 'sostenibili', ma poi finisce rovinato da richieste sempre più esose.

Che cosa fanno, in concreto, le associazioni per farsi conoscere?
Distribuiscono materiale informativo, organizzano incontri con commercianti ed imprenditori, conferenze, visite e concorsi nelle scuole, perché è importante creare anche nei giovani la consapevolezza di questi problemi.

Quali minacce subiscono gl'imprenditori taglieggiati?
Fino a dieci anni fa, a Lentini, erano frequenti le bombe, oggi gli estortori preferiscono minacce meno evidenti: certe telefonate minatorie, ad esempio, possono sortire lo stesso effetto di una bomba!

E i commercianti lentinesi collaborano con le associazioni antiracket?
Finora, a Lentini sono stati celebrati tre processi per estorsione, con condanna di tutti gli estortori. Però sono ancora molti gli imprenditori che pagano, nel silenzio.

Quale attenzione dedicano i politici e gli amministratori locali verso questo problema?
A parole sono tutti contro la mafia, ma mentre questa mafia investe miliardi per mantenere il proprio potere, la Provincia ha messo a disposizione poche centinaia di milioni, distribuiti col contagocce tra mille difficoltà burocratiche.

Zoom 85
in questo numero:

"Un altro mondo è possibile":
speciale Girodivite su Porto Alegre

Girodivite scrive a Letizia Moratti...

Consigli per la dieta...
(in collaborazione con MacDonald's)
Rosso o blu: la riforma fiscale del governo...
Indymedia / Storia del coniglietto vibratore, di gaetano mangiameli
Micromega / Un referendum contro la legge sulle rogatorie. Come aderire.

Savoia Vittorio Emanuele, tessera P2 numero 1621...

Bologna / Il Forum Sociale nazionale: sì allo sciopero generale, di gaetano mangiameli.
Addio alla lira... ma siamo già europei?, di alessandro calleri
Le cifre del "villaggio globale"

[Kaoticamente] Avvistamenti
Un altro mondo è possibile... non in Italia: Scaloja, Sgarbi, Rai, i komunisti...
Accade... A Catania le associazioni sfrattate, Libera ha "finalità poco chiare", conviamo con la mafia...

[StopBus]
Voci catturate aspettando il bus, a cura di angelo l. pattavina
StopBus two

[Segnali di fumo]
a cura di Pina La Villa

[ZeroBook]
La banda dei (giro)brocchi (Coe)
Una stanza chiusa a chiave (Mishima)
Nick Horby narratore dei nostri giorni

[Kaoticamente]

[Risonanze]
Michael Gira
Visioni: Dazeroadieci (Ligabue)
Jimmy Grimble (Hay)

[Movimento]
L'attacco a Indymedia...
Parla la madre di Carlo Giuliani
Lo sciopero nazionale del 5 aprile.

[Catena di san Libero, di Riccardo Orioles]


Nel numero (84): "Rissi u surci: Rammi tempu ka ti perciu..."
Moratti Letizia... assente! Iniziativa di Girodivite: Fà una domanda alla Moratti.
Le immagini della manifestazione: Aspettando Letizia

Il quiz per i lettori di Girodivite: "Cosa c'è dietro?"
Il Vittorini: il giornale del liceo scientifico di Lentini
Cravatta dell'anno? Paolo Limiti. Moretti, Berluska, la rinascita della DC, piccoli Cucuzza crescono...
Alessandra Mussolini e la circoncisione, Dario Fo, le vignette di ElleKappa e Vauro...

Nel numero (83): "Fatti a nomina e vo' kukkiti"
No alla chiusura dell'Auro / le foto del sit-in, i documenti
Librino l'ombelico del mondo
Intervista a Bartolomeo Pirone: alla ricerca dell'Islam perduto.
Un carro armato per lavorare: a Catania Job-Sud 2002
"Gent.le vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini: Girodivite Le scrive..."
"Hai un'amico idraulico? Chiamalo subito!": un buon consiglio di Dario Fo & Franca Rame
[Humour] Upgrade...

Nel numero (82): Ku nun mancia, nun fa muddiki
Abbiamo le prove: Berlusconi ci ha scritto!
La satira sul web: Votantonio Previti e la Boccassini...
Come dovrebbe essere il "perfetto europeo"...
Storie di ordinaria immigrazione, di Alex Calleri
Catania / Più topi o più biblioteche?

Nel numero (81): "Nkoppu kabbanna nkoppu dabbanna..."
Festa di Lapis
speciale con foto, articoli ed interviste
Girodivite chiede a Ezio Mauro direttore di La Repubblica...
Gli insegnanti del Boggio Lera contro la Moratti e con gli studenti
Intervista a Babbo Natale
Il discorso all'umanità di Beppe Grillo

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