Giro83
/ Zoom Un carro armato per lavorare Job Sud 2002: carri armati e militari
come unico sbocco per il lavoro del Sud? A Catania il salone
su formazione e lavoro... a cura di Angelo Luca Pattavina
Dopo il successo dello scorso anno, la Provincia
Regionale di Catania si è impegnata a bissare l'appuntamento
a Le Ciminiere con l'organizzazione della seconda edizione
di "Job-Sud", il salone per l'informazione, l'orientamento,
la formazione ed il lavoro.
Tre giorni (25-26-27 gennaio) dedicati al lavoro tout-court,
in uno spazio di circa diecimila metri quadrati occupato
da più di cento stand gestiti da scuole, agenzie
di lavoro, enti di formazione professionale, università,
organizzazioni sindacali, aziende pubbliche e private, associazioni,
ordini professionali, etc.
Superato il senso di spiazzamento iniziale
che si prova arrivando a Le Ciminiere (proprio davanti l'entrata
c'è un carro armato dell'Esercito italiano che ti
fà pensare di aver sbagliato posto) si entra in un
percorso dislocato su tre piani che, nelle intenzioni degli
organizzatori (ma solo in quelle), dovrebbe essere "organico
e razionale" e segnare in maniera progressiva e consecutiva
le varie tappe che conducono al tanto agognato 'lavoro':
informazione-orientamento-formazione; in pratica, invece,
il primo pensiero che viene in mente entrando tra gli stand
del piano terra è che il lavoro del futuro sia in
mano ai corpi istituzionali militarizzati, dalla Polizia
all'Aereonautica, dalla Marina Militare all'Esercito (non
a caso il Ministero della Difesa figura tra gli enti patrocinanti
della manifestazione).
A parte questa opinabile soluzione dislocativa, che comunque
è sintomatica anche di una certa evoluzione ed allargamento
del mercato del lavoro, il salone ha offerto veramente molti
spunti sia per chi è alla ricerca di una prima occupazione
che per chi intende acquisire nuove professionalità.
Due le tavole rotonde, entrambe centrate
sul problema occupazionale in Sicilia, presenziate da dirigenze
varie ed eventuali, e da rappresentanti politici di istituzioni
nazionali, regionali e locali (unico limite: la pressochè
totale assenza di giovani nella sala adibita a congresso).
A conclusione della manifestazione la presentazione della
nuova Agenzia provinciale per la formazione.
L'affluenza, comunque, sia di giovani che meno giovani ha
premiato anche quest'anno l'importanza di questa manifestazione,
unica nel Mezzogiorno d'Italia, a testimonianza del fatto
che il lavoro in Sicilia richiama un'attenzione particolare
ed ha bisogno di essere continuamente sostenuto con "attenzioni
non indifferenti".