Anche questo Natale è passato. Ed
anche quest'anno, al di là di tutte le previsioni
di austerità dovute alla guerra e agli attentati
dell'undici settembre (ve ne eravate dimenticati?), anche
quest'anno sotto l'albero non sono mancati pacchetti e pacchettini.
Quel gran buon uomo di Babbo Natale ha sgobbato seriamente
per riuscire a portare a termine la sua bonaria impresa
annuale. Ora, nell'attesa che si cambi d'abito e si travesta
da befana per essere pronto il sei di gennaio ad elargir
dolci e carbone (non ve ne eravate accorti? la verità
è proprio questa: Babbo Natale e la Befana sono esattamente
la stessa persona) si gode questi pochi giorni di riposo
in giro per il mondo (lui sì che lo conosce bene!).
Noi di Girodivite siamo riusciti ad incontrarlo durante
la sua sosta in Sicilia ed abbiamo registrato questa breve
intervista esclusiva.
Giro: Ciao Bab, sai, ti immaginavo un po'
diverso (ho davanti un uomo abbastanza esile, capello corto,
un po' emaciato, che fuma sigari toscani e beve Cointreau);
sei dimagrito o quell'omone con la barba bianca e la faccia
da nonnetto buono è tutta una montatura?
Bab: Macchè, sono in vacanza, in abiti borghesi,
quella che hai in mente tu è la divisa ufficiale,
tutta questione di marketing, mica potevano ritrarmi così
come sono, non avrebbero convinto nemmeno i bambini del
Biafra.
Giro: Ma allora chi ti veste?
Bab: Ma come, non lo sai? Quelli di Atlanta, i signori della
Coca-Cola, è lo sponsor ufficiale; il rosso del mio
vestito, non ti ricorda nulla? secondo te a chi fa comodo,
ai russi?
Giro: Beh, in effetti...Comunque, come è
andato il giro quest'anno?
Bab: Guarda, all'ufficio prenotazioni regali hanno dovuto
aspettare un po', poi però sono arrivate le solite
migliaia di milioni di richieste e tutto è andato
come sempre, Km e Km di consegne.
Ho avuto qualche problema su New York (hanno cercato di
abbattermi in volo!) e come ogni anno sui cieli del Medio-Oriente
c'era il divieto di transito aereo per i voli non autorizzati,
quindi anche per quest'anno non sono riuscito a portare
un po' di pace da quelle parti; sai, ricevo un sacco di
lettere uguali da lì, e vogliono tutti la stessa
cosa: PACE. Ma allora, dico io, mettetevi d'accordo e non
aspettate me.
Giro: Credo tu abbia veramente ragione. Ma
non hai paura di essere dimenticato da tutti? Sai che stai
perdendo un po' di consensi? Molti bambini, oggi, pensano
che i regali li porti Harry Potter.
Bab: E' anche quella una questione di marketing... comunque,
no, non ho paura del dimenticatoio, fin quando su questa
terra ci sarà un "sano spirito consumistico"
ci sarà lavoro per me, se un giorno finisse quello,
beh, meglio per voi umani.
Giro: Scusa l'indiscrezione, perchè
tu non sei umano?
Bab: Non ti scuso, ti dico solo che mi sono reso conto che
oggi sotto la parola "umano" e simili si sono
celate troppe menzogne (vedi le 'missioni umanitarie').
Giro: Ok. Posso chiederti cosa fai il resto
dell'anno?
Bab: Sto' con la mia famiglia...
Giro: Tieni famiglia?!
Bab: Sì, cosa credevi che fossi uno zitellone incallito!
Ho una moglie, un'amante (questo non lo scrivere) quattro
figli e due nipoti, sono nonno veramente.
Giro: Ma quanti anni hai?
Bab: Più di quelli che pensi, li porto bene perchè
non stò mai fermo, sembra paradossale ma è
proprio così.
Giro: E poi che fai?
Bab: Vivo in Texas, ho un allevamento di renne (le vendo
a certi tipi che non so esattamente cosa ne fanno) e poi
nel tempo libero gioco a golf, e suono in una jazz band.
Mi piace troppo il jazz.
Giro: Qual'è il vantaggio più
grande di essere Babbo Natale?
Bab: Conoscere. Conoscere ed esaudire. Sapere quali sono
i desideri del mondo e poterli realizzare.
Giro: Cosa faresti se non fossi Babbo Natale?
Bab: Quello che fai tu.
Giro: Il giornalista? Perchè?
Bab: Perchè anche quello è un modo per conoscere
e far conoscere, quando è fatto bene.
Giro: Cosa vuoi dire a tutti quelli che non
credono alla tua esistenza.
Bab: Che continuino a credere a quello in cui credono, purchè
ci credano veramente.
Giro: Ammesso che io creda in te, posso chiederti
un regalo per l'anno prossimo?
Bab: Prova, non si sa mai.
Giro: Vorrei trovare sotto l'albero un numero
cartaceo di "Girodivite".
Bab: Voi impegnatevi, al resto penso io.
Giro: Allora Buone Feste, ops! scusa, Buon
lavoro!
Bab: Grazie, anche a voi! Ve ne aspetta veramente tanto.