La poesia della settimana: Sergej Aleksandrovič Esenin

Questa settimana una poesia d’amore, tratta dalla tradizione classica della letteratura russa. Segnalazione pervenuta dal lettore Antonio Scandurra.

di Piero Buscemi - martedì 23 agosto 2011 - 3983 letture

Si è sollevato un incendio azzurro...

Si è sollevato un incendio azzurro,
 Le lontananze natie offuscando.
 Ho cantato d’amore, ho rinunciato
 A far scandali: per la prima volta.

Non ero che un giardino abbandonato,
 Ero avido d’alcool e di donne.
 Non amo più bere, ballare e perdere,
 Senza voltarmi indietro, la mia vita.

Vorrei solo guardarti, contemplando
 L’oro-castano abisso dei tuoi occhi
 E, rinnegando il passato, far sì
 Che con un altro tu non te ne vada.

Dolce andatura ed elegante vita:
 Tu, dal cuore inflessibile, sapessi
 Come è capace un teppista d’amare,
 Come è capace d’esser sottomesso.

Le bettole per sempre scorderei,
 Smettendo anche di scrivere versi:
 Soltanto per sfiorare la tua mano
 E come un fiore autunnale i capelli.

E vorrei sempre seguirti da presso,
 Sia in patria che in paesi forestieri...
 Ho cantato d’amore e ho rinunziato
 A far scandali: per la prima volta.

Sergej Aleksandrovič Esenin

Sergej Aleksandrovič Esenin (traslitterato anche come Yesenin o Jesenin), in russo, Сергей Александрович Есенин, (Konstantinovo, 3 ottobre 1895 – San Pietroburgo, 28 dicembre 1925) è stato un poeta russo.

Sebbene fosse uno dei poeti più famosi della Russia e gli fosse stato dato dallo Stato un funerale elaborato, la maggior parte dei suoi scritti furono messi all’indice dal Cremlino durante la dittatura di Josif Stalin e il governo di Nikita Chruščëv. A ciò contribuì in modo significativo la critica di Nikolaj Bucharin. Solo nel 1966 la maggior parte delle sue opere fu ripubblicata. Al giorno di oggi, le poesie di Sergej Esenin vengono ancora imparate a memoria dai bambini a scuola, e molte sono state musicate, registrate come canzoni popolari. La morte prematura, i freddi giudizi da parte di alcuni dell’élite letteraria, l’adorazione da parte delle persone comuni, il comportamento che destava scalpore, tutto ciò contribuì all’immagine popolare duratura e mitica del poeta russo.


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -