Alexis de Tocqueville, Uno Sguardo Realista e Dubbioso sulla Sicilia

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Alexis de Tocqueville, Uno Sguardo Realista e Dubbioso sulla Sicilia / di Emanuele Gentile

L’Europa finiva a Napoli

“Stando al Voyage en Italie et en Sicile di Creuze de Lesser, scrupoloso viaggiatore francese, l’Europa finiva a Napoli. Dopo era l’Africa. In effetti la Sicilia verrà scoperta tardi rispetto all’avvio del Grand Tour.[1]

Come mai questo ritardo? Bisogna fare una necessaria premessa perché la Sicilia è stata da sempre un territorio visitato nel corso dei secoli, non fosse altro che per la sua posizione di centralità nel Mediterraneo. Tale aspetto lo si può evincere consultando i tre corposi volumi di Viaggiatori stranieri in Sicilia dagli arabi alla seconda metà del XX° secolo curati da Salvo Di Matteo[2] e dedicati a delineare il profilo di ben 500 viaggiatori. Tuttavia, fino allo spirare del Settecento, la Sicilia appariva meta causale di un viaggio e non meta privilegiata.

Le ragioni di questa perifericità sono molteplici.

[…] ma soprattutto scarse le notizie che da quella realtà periferica provenivano. E quelle che si avevano non erano tali da incoraggiare un viaggio che si annunciava, a dir poco, pieno di incognite. La Sicilia era una terra respingente, così la caratterizzavano le sue misere condizioni, i suoi briganti, i suoi terremoti, le sue colate laviche, il suo arretrato sistema viario.[3]

Vi erano motivazioni di carattere psicologico in quanto la Sicilia appariva una terra misteriosa e incapace di fornire adeguata sicurezza ai viaggiatori. Non meno importanti erano le motivazioni di carattere logistico in quanto la Sicilia era isolata all’interno del reticolato di trasporti dell’area del Mediterraneo. Gli approdi erano pochi. La sicurezza interna latitava alquanto, mentre la ricettività era di scarsissimo livello qualitativo se la si paragona con quella offerta da certe regioni italiane del nord.

In breve, la Sicilia era una terra del vuoto di cui si conosceva davvero ben poco. Esisteva, ma è come se non avesse una sua dignità. Una porzione importante al margine del Mediterraneo.



[1] N. Famoso in Il paesaggio siciliano nella rappresentazione dei viaggiatori stranieri op. cit. pag. 18

[2] Salvo di Matteo, Viaggiatori Stranieri in Sicilia dagli arabi alla seconda metà del XX° Secolo, Palermo, Isspe, 2000

[3] N. Famoso in Il paesaggio siciliano nella rappresentazione dei viaggiatori stranieri op. cit. pag. 18

 

 

Contesto

Alexis de Tocqueville: scheda autore

Alexis de Tocqueville, Uno Sguardo Realista e Dubbioso sulla Sicilia, di Emanuele Gentile




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