Cineforum Cinema Vittoria di Alì Terme (Me) al via dal 20 Febbraio
Edizione invernale del ciclo di proiezioni. Si comincia il 20 febbraio con il film Subirbicon di George Clooney
A grande richiesta, il primo ciclo del 2019 del Cineforum, organizzato dalla Banca del Tempo di Alì Terme e dal Circolo Nuova Presenza di Santa Teresa di Riva, aprirà le porte al pubblico appassionato dal 20 febbraio prossimo, per otto settimane sino al 10 aprile.
Dopo la conclusione del 2° ciclo del 2018 del dicembre scorso, che ha visto, tra i film proiettati, anche quelli francesi “La Casa sul Mare” di Robert Guediguian e “La Mélodie” di Rachid Hami, risultati tra i più graditi dagli spettatori, il nuovo ciclo prevede tre film dedicati e interpretati da altrettante “icone” del mondo della musica di ieri e di oggi. Saranno proiettati: il film dedicato a Maria Callas, MARIA BY CALLAS di Tom Volf (6 marzo), quello che ha rappresentato l’evento cinematografico del 2018 e dedicato al compianto leader del gruppo musicale britannico The Queen, Freddie Mercury, BOHEMIAN RHAPSODY (3 aprile) di Bryan Singer, e il film che vede protagonista la pop star Lady Gaga, qui in veste anche di attrice, A STAR IS BORN (13 marzo) di Bradley Cooper.
- Suburbicon
- Maria by Callas
- Bohemian Rhapsody
Il programma prevede la proiezione di altri film di spessore che, sicuramente, raccoglieranno i consensi del pubblico affezionato a questo storico Cineforum. Di seguito il calendario completo:
SUBURBICON (20 febbraio, film di apertura del ciclo) di George Clooney (commedia, USA 2017) con Matt Damon, Julianne Moore, Glenn Fleshler.
Gardner Lodge vive nella ridente Suburbicon con la moglie Rose, rimasta paralizzata in seguito ad un incidente, e il figlio Nicky. La sorella gemella di Rose, Margaret, è sempre con loro, per aiutare in casa. L’apparente tranquillità della cittadina entra in crisi quando una coppia di colore, i Meyers, con un bambino dell’età di Nicky, si trasferisce nella villetta accanto ai Gardner.
OLTRE LA NOTTE (27 febbraio) di Fatih Akin, (drammatico, Germania/Francia 2017), con Diane Kruger, Denis Moschitto, Johannes Krisch.
Germania. La vita di Katja cambia improvvisamente quando il marito Nuri e il figlio Rocco muoiono a causa di un attentato. La donna cerca di reagire all’evento e trova in Danilo Fava, avvocato amico del marito, il professionista che la sostiene nel corso del processo che vede imputati due giovani coniugi facenti parte di un movimento neonazista.
MARIA BY CALLAS (6 marzo) di Tom Volf (biografico, Francia 2017) con Maria Callas.
Violetta fragile, Gilda risoluta, Norma autoritaria, Alceste vibrante, Medea incandescente, Amina incantevole, Aida toccante, Lucia leggendaria, Ifigenia sontuosa, Imogene travolgente, Lady Macbeth unica, Tosca sbalorditiva, Maria Callas è stata tutte, è stata tutto e ben altro ancora.
A STAR IS BORN (13 marzo) di Bradley Cooper (drammatico/musicale, USA 2018) con Lady GaGa, Sam Elliott, Andrew Dice Clay.
Ally fa la cameriera di giorno e si esibisce come cantante il venerdì sera, durante l’appuntamento en travesti del pub locale. È lì che incontra per la prima volta Jackson Maine, star del rock, di passaggio per un rifornimento di gin.
UNA DONNA FANTASTICA (20 marzo) di Sebastian Lelio (drammatico, Cile, Spagna, Germania, USA 2017) con Daniela Vega, Francisco Reyes, Luis Gnecco.
Marina, giovane cameriera e aspirante cantante, ha una relazione con Orlando, che è 20 anni più grande di lei. Dopo aver festeggiato il compleanno di Marina, una sera Orlando ha un malore e Marina lo porta immediatamente al pronto soccorso, dove lui poco dopo muore.
UNA STORIA SENZA NOME (27 marzo) di Roberto Andò (commedia, Italia/Francia 2018) con Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Laura Morante.
Valeria Tramonti è la timida segretaria del produttore cinematografico Vitelli, vive ancora a pochi passi dalla madre ed è innamorata dello sceneggiatore Pes, per il quale scrive, non accreditata, i soggetti di cui poi lui si prende il merito.
BOHEMIAN RHAPSODY (3 aprile) di Bryan Singer (biografico/musicale, Gran Bretagna/USA 2018) con Rami Malek, Lucy Boynton, Gwilym Lee.
Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative.
FIRST MAN - IL PRIMO UOMO (10 aprile) di Damien Chazelle (biografico/storico, USA 2018), con Ryan Gosling, Claire Foy, Corey Stoll.
Neil Armstrong entrò alla NASA nel 1962. Dopo varie missioni, partecipò all’Apollo 11 e divenne, il 20 luglio 1969, il primo uomo a mettere piede sulla Luna. La pellicola, adattamento cinematografico della biografia ufficiale First Man: The Life of Neil A. Armstrong scritta da James R. Hansen e pubblicata nel 2005, narra la storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna, e gli anni precedenti alla missione dell’Apollo 11
Grande soddisfazione da parte di Massimo Caminiti, presidente del CINIT Cineforum Italiano, di cui fanno parte i due sodalizi organizzatori, ricordando come questo tradizionale rendez-vous col cineforum sia diventato nel tempo uno degli appuntamenti culturali più attesi di tutta la riviera ionica messinese e che, sia pur con numerose difficoltà, tra cui quelle economiche, viene portato avanti sempre con grande entusiasmo da parte degli organizzatori, e grazie all’impegno del direttore artistico Orazio Leotta e dalla famiglia De Luca che da tre generazioni gestisce lo storico cinema del centro termale.
Uno sconto promozionale è previsto per gli studenti universitari e delle scuole superiori. Sono previste due proiezioni settimanali, alle 17,15 e alle 20,30.
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