Gino Strada oltre il Settantasette

È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency. Un pezzo del Settantasette che se ne va.
«Quest’idea imbecille d’una società violenta e rancorosa, che ti spinge a trovare chi sta peggio di te e a dargli la colpa dei tuoi guai. Mai uno di loro che punti il dito su quelli che stanno meglio, eh?»
(Gino Strada in un’intervista al Corriere della Sera)
Un effetto indesiderato del Settantasette. Si aggirava incazzoso, scompigliato, guardando male a destra e a sinistra come un vecchio rancoroso. S’era incaponito attorno all’idea che l’Occidente poteva donare al resto del mondo una sola cosa - il resto della tecnologia essendo portatrice di morte e legata alla guerra e allo sfruttamento. La medicina sul campo, l’intervento diretto a curare tutti, indistintamente: all’interno dei conflitti, senza guardare amici o nemici, bianchi o neri. Aveva rifiutato le organizzazioni già esistenti: Croce Rossa, Médecins sans Frontières ecc_, e aveva messo su una sua tenda da campo. Assieme alla sua compagna, Teresa Sarti, l’esperimento si era allargato fino a diventare una onlus, con decine di campi sparsi in tutto il mondo, e persino alcuni interventi nelle zone più abbandonate d’Italia. Ogni suo atto era un atto d’accusa all’ipocrisia dell’Occidente e all’ipocrisia dominante. Lui non era assimilabile. La sua era una coerenza estremistica, andare controcorrente e svelare la nudità del re (dell’Occidente). La punta più estrema dell’utopismo umanistico occidentale. Era, la sua, l’unica organizzazione davvero operativa in Afghanistan (le altre, tutte: ipocriti occupanti). Una delle poche facce pulite della nostra “diplomazia” all’estero. Nell’Italia degli anni Ottanta e seguenti era un elemento estraneo, dava fastidio a tutti: fascisti (i più degli italiani) e collusi (gli ex di una sinistra passata al neoliberismo); per tutti costoro, un “finalmente che s’è tolto dai coglioni” dacché solo in termini di coglioni costoro parlano a riempiono la loro bocca.
Prima o poi riusciremo a riscrivere una storia del Settantasette (DeriveApprodi sta facendo un ottimo lavoro documentario al riguardo, e qualcosa c’è su Carmillaonline...) e soprattutto dei rivoli diversi che si sono sviluppati, hanno continuato a esistere e resistere nei decenni successivi, diventando altro e prendendo traiettorie impensabili (penso ad esempio a Mauro Rostagno).
Girodivite nato nel 1994, proprio nell’anno di nascita di Emergency - quanto tante energie si liberarono, poco prima che la storia venisse riportata indietro e Berlusconi scendesse "in campo" - ha da diversi anni una rubrica curata da Piero Buscemi che espressamente informa i propri lettori sulle attività di Emergency; abbiamo partecipato a molti meeting, incontrato sempre con gran piacere tanti volontari di Emergency. Gino Strada è stato un nostro compagno di strada.
"I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi" (Gino Strada)
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -