L’Espresso cambia padrone
I fumetti trascinano – I politici italiani non usano Linkedin – Canale gratuito Cnn – Il NYT spiega – Condannato marito senatrice romena no vax
I FUMETTI TRASCINANO – I lettori di fumetti, in Italia, nel 2022, sono stati 10 milioni e 200 mila. In confronto all’anno precedente c’è stata una crescita del 17,2%. Sono dati appresi al Salone del Libro di Torino. I lettori di fumetti sono persone, soprattutto, fra i 15 e i 74 anni. Sono lettori di romanzi e saggistica nell’84% dei casi, di ebook nel 47%, ascoltatori di podcast nel 40%, di audiolibri nel 19%. In termini economici, il mercato vale 107,87 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina, in crescita dell’8,6% sull’anno precedente e del 199,8% sul 2019. Fra i generi più venduti il 58,1% sono manga, il 28,4% graphic novel e comic strip, il 13,5% titoli per bambini e ragazzi. In termini assoluti, i manga valgono 62 milioni e 642mila di euro (+7,6% sul 2021), graphic novel e comic strip 30 milioni e 617mila (+3,8% sul 2021), bambini e ragazzi 14 milioni e 611mila (+26%). Oggi un libro su dieci venduto nelle librerie fisiche e online e nei supermercati è un fumetto. A quanto sembra, il fumetto è uno dei fattori che più ha rivitalizzato il panorama editoriale italiano negli ultimi anni, con effetti benefici su tutta la filiera.
CANALE GRATUITO CNN – In Italia, così come in diversi paesi europei debutta Cnn Fast , canale Tv gratuito dell’emittente all news del gruppo Warner Bros, Discovery. L’obiettivo sono i giovani a cui proporranno brevi video di cronaca, affari, intrattenimento, sport, ambiente. Cnn Fast dal 24 maggio è presente su LG Channel e in giugno su Samsung TV Plus.
I POLITICI NON USANO LINKEDIN – Uno studio ha dimostrato che i nostri politici sono presenti sulla piattaforma LinkedIn, ma non la usano. Infatti, solo in 78 (13% del totale) utilizzano LinkedIn in maniera continuativa: di questi 55 deputati (15%sul totale) e 23 senatori (11% del totale). In più, i politici con più follower non corrispondono totalmente a quelli più attivi. È Antonio De Poli (Noi Moderati) a essere il primo della classifica con 574 post all’attivo. Dopo di lui Erica Mazzetti (FI) che ha pubblicato 293 contenuti e Luigi Marattin (A-IV) con 218 pubblicazioni sul suo profilo. In settima posizione, c’è Enrico Letta (PD) con 114 post pubblicati, seguito da Francesca La Marca (PD) con 111 pubblicazioni.
L’ESPRESSO: ARRIVA LA LOGISTICA – Domenico Iervolino il vulcanico proprietario dell’ Espresso ed ex fondatore dell’Università telematica Pegaso, nonché proprietario della Salernitana calcio, si sta accorgendo che non è semplice essere editore. Prima ha cambiato il direttore solo dopo poco tempo dal suo insediamento e ora si sta liberando di metà delle azioni. Infatti, il 49 per cento dell’ Espresso è stato venduto a Donato Ammaturo il quale non c’entra nulla con la stampa (come del resto nulla c’entrava anche Iervolino). Infatti, Ammaturo è titolare del gruppo Ludoil che si occupa di vendita, logistica e distribuzione di prodotti petroliferi, di logistica infrastrutturale e delle energie rinnovabili. Attraverso la società Alga si occupa anche di organizzare convegni, sfilate, promozioni, concerti e mostre. Fra una cosa e l’altra, Iervolino incassa 6 milioni di euro. Una volta L’Espresso era gestito da Caracciolo e Scalfari. Ora dalla logistica. Sino al 31 maggio 2024 il settimanale sarà di proprietà di Iervolino. Poi sarà di Ammaturo.
IL NYT SPIEGA AI LETTORI GLI ARTICOLI – Dal 4 giugno il New York Times fornirà ai lettori come quel determinato articolo è stato realizzato. La dicitura che si trova all’inizio degli articoli e che riporta il luogo dove si è svolto il fatto (Washington, Roma ecc.) sarà modificata. Secondo Edmund Lee del New York Times , « le persone non sanno cosa significano quelle informazioni. Quando vedono Washington o Londra in maiuscolo all’inizio di una storia, potrebbero capire che la storia si è svolta a Washington o Londra, ma non che il giornalista era fisicamente presente in quei luoghi ». Il NYT interverrà su quella dicitura e fornirà maggiori informazioni così da migliorare il rapporto con il lettore che venendo a conoscenza del processo di realizzazione di un reportage tenderebbe a fidarsi di più. Al momento la novità riguarda soltanto gli articoli online e sono ancora in corso sperimentazioni per trovare la giusta formulazione da adottare.
CONDANNATO MARITO SENATRICE ROMENA – Nel dicembre 2021, la giornalista del TG1 , Lucia Goracci, era stata sequestrata dal marito della senatrice rumena di estrema destra no vax Diana Iovanovici Șoșoacă. La senatrice aveva negato i morti di Covid e l’esistenza della pandemia. Mentre Goracci continuava il suo lavoro e a fare domande sul fatto che la Romania era uno dei Paesi con il minor tasso di vaccinati e alto numero dei contagi, la senatrice aveva chiuso la porta a chiave e chiamato la polizia accusando la giornalista italiana e la sua troupe di aver « fatto irruzione nell’ufficio ». Goracci era riuscita a scappare dalla stanza e chiedere aiuto alla polizia. Aveva dichiarato di essere stata « presa a pugni » dal marito della senatrice. Il marito della senatrice dovrà pagare allo Stato rumeno 3600 euro o in alternativa scontare 180 giorni di carcere. La pena è per aver aggredito un poliziotto, intervenuto in difesa di Goracci.
AI LETTORI – Come ogni anno, con il sopraggiungere dell’estate, sospendo la mia collaborazione con girodivite . Ci risentiamo dopo l’estate con l’augurio che possiate passare un periodo sereno. E con la raccomandazione di non smettere di acquistare e leggere il quotidiano, qualunque esso sia. È l’unico modo per comprendere le notizie.
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