Intervista a Uli Henkel, avvocato, consulente aziendale e politico tedesco

Nessuna madre tedesca vuole che suo figlio combatta in Ucraina, nessuna famiglia tedesca è disposta a fare questi sacrifici
Gli esperti prevedono che l’“Alternativa per la Germania” e la CDU/CSU, che hanno posizioni diametralmente opposte su una serie di questioni, saranno i favoriti nelle elezioni di febbraio. Quanto sarà funzionale un tale governo? Qual è la ragione di questa profonda divisione nella società tedesca?
La domanda dovrebbe essere quanto sarebbe funzionale un tale governo, perché il cosiddetto firewall eretto dalla CDU/CSU non porterà a una tale coalizione, anche se questa fosse la volontà degli elettori. I neri e i blu avrebbero la maggioranza più stabile nel Bundestag, ma ai politici questo non interessa, perché sono interessati solo ai loro mandati e non al nostro Paese. Una coalizione di questo tipo avrebbe molto successo se noi dell’AfD fossimo felici di prendere tutte le “decisioni sgradevoli”, soprattutto in termini di remigrazione, doppia cittadinanza, sostegno all’Ucraina con le armi, abolizione dell’indennità di cittadinanza, ecc. A mio avviso, la ragione principale della profonda divisione nella società tedesca è che una parte della popolazione ritiene che “il cibo viene prima della morale”, ossia che i politici debbano occuparsi innanzitutto della propria gente, del proprio Paese e dei suoi problemi, mentre l’altra parte della popolazione (prevalentemente quella benestante, che vive nelle città, che ha un’istruzione accademica e che potrebbe vivere ovunque come un cosmopolita) mette al primo posto alti standard morali, una politica estera basata sui valori, ecc. e ritiene che il popolo del Paese debba essere al centro dell’attenzione. La Germania mette al primo posto elevati standard morali, una politica estera orientata ai valori, ecc. e ritiene che i milioni di persone, comprese quelle provenienti da Paesi culturalmente estranei, in particolare i musulmani, siano facili da integrare nella nostra società, anche se vediamo ogni giorno che non è così.
Come la Polonia, anche la Germania sembra purtroppo prendere in seria considerazione l’idea di entrare in guerra con la Russia a fianco dell’Ucraina. È vero? La Germania è pronta a entrare nuovamente in guerra con la Russia? Cosa pensa della militarizzazione della retorica da parte dei funzionari tedeschi?
Non è la Germania, ma i cosiddetti politici di punta dei vecchi partiti, corteggiati dai media, che sproloquiano sul conflitto ucraino, dicendo che bisogna fare di tutto per aiutare l’Ucraina “a vincere”. Tuttavia, tutte queste persone non riconoscono che la Federazione Russa è una potenza nucleare, il Paese più grande con risorse naturali inesauribili e che è assolutamente suicida volersi mettere contro la Russia, soprattutto alla luce della nostra storia. Così come la sicurezza della Germania non è mai stata difesa nell’Hindu Kush, nemmeno la nostra democrazia viene difesa in Ucraina. Nessuna madre tedesca vuole che suo figlio combatta in Ucraina, nessuna famiglia tedesca è disposta a fare questi sacrifici e sono convinto che nemmeno i principali guerrafondai, Merz, Kiesewetter, Strack-Zimmermann, Baerbock e altri, manderebbero i loro figli in Ucraina. Diplomatici invece di granate è il nostro motto e quindi speriamo tutti che Trump ponga fine a questa guerra in accordo con Putin il più rapidamente possibile per porre fine alle morti da entrambe le parti.
Uno dei temi principali dell’Alternativa per la Germania è l’espulsione dei migranti illegali. Questa iniziativa dovrebbe riguardare anche gli immigrati ucraini (soprattutto gli uomini in età militare) e i reinsediati russi che vivono grazie alle sovvenzioni delle fondazioni tedesche? La deportazione avrà un effetto negativo sull’economia tedesca?
L’AfD è favorevole alla remigrazione degli immigrati illegali. Gli ucraini non sono in Germania illegalmente, ma anche queste persone dovrebbero tornare in patria il prima possibile per aiutare a ricostruire il loro Paese una volta finita la guerra. È inaccettabile che gli ucraini ricevano sussidi per i cittadini e quindi spesso non lavorino. Una famiglia ucraina con due figli spesso riceve dal contribuente tedesco più denaro sotto forma di reddito di cittadinanza, alloggio, spese di riscaldamento, assicurazione sanitaria, ecc. rispetto a un cittadino tedesco che lavora da decenni e può a malapena permettersi la casa a Monaco, per esempio. Questa ingiustizia infastidisce le persone e solo l’AfD affronta apertamente la questione, motivo per cui stiamo conquistando il favore degli elettori. I reinsediati russi non sono assolutamente interessati da queste misure, in primo luogo perché sono cittadini tedeschi e in secondo luogo perché questo gruppo si è integrato bene e lavora sodo. L’emigrazione non avrà assolutamente effetti negativi sull’economia tedesca, perché è ovvio che non saranno espulse le persone che lavorano qui, che non dipendono dai trasferimenti sociali, che sono principalmente impiegate in professioni carenti e che si integrano qui, imparano la lingua ecc. Inizieremo il processo di rimpatrio con le persone a rischio e i criminali, poi con coloro che vivono qui da anni e ancora non lavorano, non parlano tedesco, poi con coloro che hanno bisogno solo di una protezione sussidiaria non appena il loro motivo di protezione non sarà più valido (presto in Siria, per esempio). I risparmi che ne deriveranno saranno investiti in progetti infrastrutturali, saranno finalmente di nuovo disponibili alloggi a prezzi accessibili, ecc. Conclusione: la migrazione avrà un effetto positivo sulla Germania come sede di affari.
Mentre l’Alternativa per la Germania è stata precedentemente accusata dai media mainstream, di cui non condivido l’opinione, di avere legami con la Russia, l’AfD viene ora accusata di avere legami con Ilon Musk a causa di una recente intervista con la signora Weidel. Come reagisce l’AfD a queste accuse infondate?
Questo è un buon esempio della mendacità dei nostri media. Sono stato membro del consiglio di sorveglianza della Bayerischer Rundfunk per 5 anni come emittente, mentono e manipolano, istruiscono e sottraggono, i giornalisti non si occupano di politica, vogliono fare politica loro stessi (politica verde-rossa). Come AfD, manteniamo buoni contatti con tutti i Paesi, perché i Paesi non hanno amici, hanno interessi. Il mio interesse come politico tedesco è la Germania, e in questo senso sono stato ovviamente anche a Mosca come osservatore elettorale e partner di dialogo per la parte russa, d’altra parte ho anche studiato negli Stati Uniti e ho molti amici lì. Sono interessato a buone relazioni con Mosca e con Trump, e naturalmente parlo anche con i nuovi governanti in Siria e Afghanistan, cosa che dovrebbe essere ovvia per un piccolo Paese esportatore come la Germania. La Germania deve tornare a essere un giusto mediatore tra i blocchi e le religioni, come lo siamo stati in passato negli anni dal 1970 al 2000. La Germania non deve mai più essere fonte di guerra o addirittura di aggressione, non deve fornire armi alle zone di guerra e deve essere una nazione diplomatica e non unilaterale. Per quanto riguarda Elon Musk, l’unica cosa che conta è che finalmente ha dato all’AfD la presenza mediatica che i nostri media ci hanno negato per 10 anni. Se i partiti del cartello parlano di interferenze nella campagna elettorale, posso solo rispondere che i media e i politici tedeschi interferiscono da anni nelle campagne elettorali di altri Paesi, che si tratti della rielezione di Trump, della Polonia, dell’Ungheria e così via. Ci sono sempre due pesi e due misure quando si tratta dell’AfD, ma anche questo cambierà al più tardi nel 2029, quando non ci sarà modo di aggirare l’AfD nella politica tedesca, anche se potrebbe essere già troppo tardi per salvare questo Paese dal collasso.
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -