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"Il castello errante di Howl": Myazaki e l’arte dell’immaginazione

Il regista Hayao Myazaki arriva nelle nostre sale con la sua nuova fantasmagorica opera “Il cavallo errante di Howl”...

di calogero - giovedì 8 settembre 2005 - 9621 letture

Leone d’Oro alla carriera (insieme alla nostra Stefania Sandrelli) del Festival di Venezia 2005, il regista Hayao Myazaki arriva nelle nostre sale con la sua nuova fantasmagorica opera “Il cavallo errante di Howl”.

Le aspettative erano alle stelle dopo il fortunato successo di pubblico e critica - a livello internazionale - del suo precedente “La città incantata” così restando disillusi di fronte ad un nuovo lavoro che se visivamente è la conferma della continua crescita e ricchezza di un puro ed unico genio dell’animazione dall’altra invece - colpa una materia narrativa governata a stento e lasciata a briglie sciolte e di una creatività fine a se stessa - ci lascia perplessi evidenziando i limiti di un’opera che forse proprio perché così evidentemente imperfetta e strabordante ci sedue - a tratti - disturbandoci.

Dal romanzo omonimo dell’inglese Diana Wynne Jones , la storia della giovane Sophie che un maleficio trasforma in una vecchia di 90 anni si segue con l’incanto e stupore che il cinema di Myazaki è capace di suscitare in ogni singolo “quadro” del suo film. L’occhio ed il cuore così si perdono nella genialità creativa di luoghi e personaggi (il demone del fuoco Calcifer o lo spaventapasseri Rapa) che ci stordiscono per ricchezza ed originalità la mente invece dovendo fare i conti con una struttura narrativa ridondante ed appesantita.

E se bastasse la semplice volontà (di uomini, demoni, streghe o maghi buoni che siano) a fermare le guerre del mondo, Myazaki ci conforta nell’illusione di una piccola fiamma che giace - sottocenere ma viva - nel cuore e nell’anima di un’umanità che ha deciso di voler vivere.


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> "Il castello errante di Howl": Myazaki e l’arte dell’immaginazione
14 settembre 2005

questo film è stupendo..non è allo stesso livello degli altri..ma rimane di sicuro un film impeccabile
    > magico...
    18 settembre 2005, di : Apc88

    ...Altro da dire nn c’è..un capolavoro di immaginazione portata all’esasperazione che sa tenere il pubblico con gli occhi incollati allo schermo. Un’impresa, riuscire a comprendere ogni minimo significato nascosto...
    > "Il castello errante di Howl": Myazaki e l’arte dell’immaginazione
    29 maggio 2006

    vaffanculo ma stai zitto se vuoi scrivere a qualcosa almeno fallo di nascosto