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Vino e Parole, ultimo atto?

Si è tenuto lunedì 11 maggio l’ultimo incontro di questo seguitissimo evento eno-culturale.

di Piero Buscemi - mercoledì 13 maggio 2020 - 3155 letture

Maria Micali, brillante studentessa liceale messinese, appena maggiorenne, figlia d’arte in quanto i genitori Sommelier Ais e degustatori condividono la passione per il vino e i viaggi, è stata la gradita ospite (a distanza) della diretta Instagram, durante l’ultimo appuntamento con "Vino e Parole". Anche Maria ama il vino, prova ne vuole che a 16 anni si iscrive ad un corso di sommelier, ma la sua vera passione è la musica ed in particolare il pianoforte, dove grazie anche agli studi in Conservatorio è riuscita a raggiungere ambiti traguardi, bruciando tutte le tappe nonostante la giovane età. Maria Micali ha arricchito l’incontro eseguendo vari pezzi al pianoforte, tra un intermezzo e l’altro, ossia tra una lettura e un sorso di buon vino.

Vino e Parole, l’evento culturale voluto e coordinato da Alice Molino, poetessa e collaboratrice della nostra testata giornalistica, ha dato vita ad un ultimo incontro, almeno fino ad eventuali proroghe, che ancora una volta ha messo in relazione un vino pregiato ed un libro coinvolgente. Alice, come per gli altri appuntamenti, si è occupata della parte letteraria, mentre Gioele Micali ha scelto il vino che avrebbe accompagnato il rendez-vous eno-letterario.

Il vino scelto per questo incontro, è stato CHANSON PÈRE e FILS 2001 Beane Premier Cru "Clos de Mouches. Prodotto nella Cote d’Or in Borgogna da uno dei più famosi négotians di Beaune e ottenuto in un vigneto di un antichissimo e storico Domaine francese situato tra i pendii di Mont Saint Désiré e vicino ad un altro grande e straordinario territorio Premier Cru di Pommard. Vino che ha introdotto i partecipanti e, attraverso la sua degustazione, li ha guidati a toccare con stupore "la meraviglia" ma anche i desideri più reconditi e le emozioni più gioiose.

Assaporarlo è provare la sensazione di essere trascinati nel suo luogo d’origine per certi aspetti mistico, la Borgogna. Lunedì 11 si è svolta quindi l’ultima diretta Instagram. Con il Sommelier e Capo delegazione Ais Taormina, Gioele Micali, la coordinatrice Alice Molino ha deciso di chiudere questo emozionante ciclo di incontri con il tema del Sogno. Una scelta che ha obbligato ad indirizzarsi verso un libro che fa sognare attraverso metafore ed un’infinità di viaggi onirici: Alice nel paese delle meraviglie.

Pubblicato nel 1865 con il titolo Le Avventure Di Alice Nel Paese Delle Meraviglie da Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Dogson, ha rappresentato per generazioni il libro dell’infanzia che ogni lettrice/lettore ha custodito in quel pozzo senza fondo che chiamiamo nostalgia e, della quale, non potremmo mai farne a meno per continuare a sognare, anche quando le disillusioni dell’età adulta sembrerebbero rinnegare.

Il potere inebriante del vino scelto e una voglia irresistibile di tornare bambini, che ha coinvolto i partecipanti di questo incontro, ha fatto spiccare il volo verso quel mondo fiabesco che un buon libro rappresenterà sempre come la più nobile ambizione di una vita intera.

Qualcosa, visto l’entusiasmo e il coinvolgimento anche dei precedenti incontri, ci ha lasciato il dubbio che questo fosse realmente l’ultimo capitolo di una bella storia di cultura e di sapori forti. Non ci sorprenderemmo di essere testimoni nell’immediato futuro di un nuovo evento che la creatività della nostra poetessa ha sicuramente custodito in mente, pronto a farlo librare fino a noi.

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Alice nel Paese delle Meraviglie
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Chanson Père & Fils


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