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Rispetto n. 3 - Faccio rispettosamente...

In puro stile burocratico ma in linea con il titolo della rubrica, faccio rispettosamente osservare che le novità sulla viabilità e vivibilità a VLS1929 sanno di tappo, se parlassimo di vino si direbbe che sono ammalorate.

di Franco Novembrini - mercoledì 15 gennaio 2025 - 458 letture

Massimo Troisi quando faceva parte del trio de La Smorfia appariva usando la mitica frase "Annunciazione, annunciazione..." riferendosi ad improbabili notizie che promettevano di tutto, in questa settimana a VLS1929 una ex vicesindaca e assessora per 10 anni, ma in politica da una ventina, annunciava mettendole in rete due distinte manifestazioni con relative riunioni in sale congressi e la partecipazione di esperti del settore della cui competenza non ho il minimo dubbio. Vivendo da molti anni in questo paese e conoscendo alcuni politici ho qualche dubbio che dopo i convegni si realizzi qualcosa di ciò di cui si è discusso.

Nel primo convegno si è parlato di piste ciclabili di cui un piccolo comune, per dimensioni e chilometraggio avrebbe tanto bisogno. Ce ne sono solo pochi tratti e non collegati ed i pochi ciclisti debbono usare marciapiedi sconnessi, pieni di buche a volte occupati da auto o da bidoni per immondizia. Ora io ricordo che una ventina di anni fa si facevano riunioni e convegni sia per la mitica Ecocity ma soprattutto per la ciclabile VLS1929-Arcore, cioè due comuni confinanti, che sarebbe stata utile ai ciclisti pendolari che potevano raggiungere la stazione FS di Arcore dove fermano treni per diverse destinazioni mentre nella nostra, pomposamente ribattezzata Stazione del Parco si ferma solo, si fa per dire in quanto spesso c’è un intoppo, il Besanino della Monza-Lecco.

Per questa stazioncina nostrana sono stati spesi molti soldi per la nuova denominazione, per la ciclostazione inaugurata due o tre volte e per una pista ciclabile che da lì inizia e poi dopo duecento metri si restringe fino ad una larghezza di circa un metro e confluisce in un troncone nuovo di pacca di diversi metri di larghezza che viene usato da pochissimi in quanto finisce in un vialone molto trafficato dopo 400 metri. Fra i relatori non vedo il nome di un neolaureato che per anni, dovendo andare all’Università ha dovuto combattere con il Comune e le Ferrovie Nord in quanto obbligato in carrozzina.

Nel secondo convegno si parla di mobilità e sostenibilità, annunciati da coloratissimi manifesti e locandine e, guarda caso, non è stato invitato come possibile relatore, forse per una dimenticanza, un meteorologo che oltre a fare "aggratis" previsioni meteo molto apprezzate dai concittadini, negli anni spesso si è opposto all’inquinamento provocato dal traffico, ai falò di Sant’Antonio ed ai fuochi artificiali. Il tutto fatto con tabelle che riportavano tristemente la qualità dell’aria che spesso incombe sul territorio.

Fra gli altri convegni inutili se non dannosi che hanno portato a chiedere l’aiuto di umarèll ci sono il Controllo di vicinato, il Coordinamento di quartiere e lo svuotamento dei cestini dei rifiuti appioppato due anni fa al Cem ma che non viene controllato come si nota in diverse foto sui social. Ricordo che a proposito di cestini nella precedente Junta ne furono annunciati alcuni molto belli in metallo con tre buche nelle quali si potevano inserire plastica, carta e umido, il tutto con indicazioni in tre lingue. Risultato dopo pochi mesi il sacco di raccolta era solo uno e tutto veniva mischiato. In conclusione dico sostengo che queste lodevoli iniziative andrebbero bene se fossero poi sviluppate, ma qui spesso restano sui manifesti e sulle locandine e se il Besanino viaggiasse perché negli ultimi sei mesi per quattro è stato fermo e lo è ancora con disperazione dei pendolari che vorrebbero lasciare l’auto a casa. Comunque di ciclabili immaginarie dovremo rispettosamente riparlarne.


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