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Pacs: ’’Un attacco strumentale. Prodi non è Zapatero, purtroppo’’

"Lasciate in pace Zapatero, grande leader le cui idee, purtroppo, non trovano cittadinanza nella politica italiana". Intervista a Sergio Lo Giudice, presidente Arcigay.

di Carmen Ruggeri - martedì 20 settembre 2005 - 4568 letture

“José Luis Rodriguez Zapatero non abita qui: scomodarlo per commentare la proposta di legge sul Pacs è un inutile e strumentale esercizio di polemica politica che produce solo confusione”. Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, risponde alle polemiche nate dall’apertura di Romano Prodi sulle coppie di fatto gay. E lo fa senza usare mezzi termini: “ Chi vuole scagliarsi contro la parità di diritti delle persone omosessuali, l’Arcigay chiede di farlo in modo chiaro e trasparente, ma per onestà intellettuale verso il vostro elettorato, lasciate in pace Zapatero, grande leader le cui idee, purtroppo, non trovano cittadinanza nella politica italiana”.

Lo Giudice, la vostra proposta di inserire nel programma dell’Unione una legge che riconosce ai diritti delle coppie gay ha creato scalpore. Per questo Prodi è stato definito “un attempato dirigente politico Zapaterista”. Come giudica queste affermazioni?

Si tratta di una strumentalizzazione oscena della vicenda. Sicuramente mal posta. Prodi non è affatto Zapatero, anzi, magari lo fosse! Il leader dell’Unione non è di vedute così radicali. La sua posizione è piuttosto quella della destra illuminata spagnola. In Spagna il regolamento sulle unioni civili è stato fatto da Aznar, non da Zapatero... Solo due giorni fa in Francia il primo ministro, il conservatore Dominique de Villepin, intervenendo ad una trasmissione radiofonica ha definito del tutto legittimo che siano apportate delle modifiche al Patto civile di solidarietà per ampliarne le norme. In Germania la Cdu di Angela Merkel è favorevole al mantenimento della legge già in vigore sulle partnership omosessuali, così come il partito democristiano olandese è per conservare l’estensione alle coppie gay e lesbiche della legge sul matrimonio. In Irlanda, uno dei pochissimi paesi europei insieme all’Italia a non avere ancora una legge sulle unioni civili, l’attuale proposta legislativa in materia arriva addirittura dal governo di centrodestra. E sempre una maggioranza di centrodestra ha approvato pochi mesi fa la legge sulle unioni civili in Slovenia, pur considerata insufficiente da parte delle organizzazioni omosessuali del paese.. Dappertutto tranne che in Italia...

Le frecciate al vetriolo sono arrivate anche dall’Osservatore Romano che ieri ha bollato le posizioni del Professore "un pronunciamento funzionale al procacciamento di voti rastrellabili sul territorio. Una lacerazione inaccettabile della famiglia”.

Il Vaticano sa di mentire. Di comunicare all’elettorato ciò che non è vero. Il Pacs non interferisce né col matrimonio, né con l’articolo 29 della costituzione italiana. Mi piacerebbe che Prodi fosse Zapatero. Come mi piacerebbe avere una coalizione di centrosinistra davvero laica. Il leader Spagnolo che noi ammiriamo come il più avanzato riformista europeo non è certo l’esempio a cui paragonare chi appoggia una legge sulle unioni civili, qual è il Pacs, diversa e distinta dal matrimonio. Questa è la posizione proposta come strada praticabile addirittura dal presidente della conferenza episcopale spagnola monsignor Ricardo Blazquez, oltre che dai vescovi canadesi.

La polemica ha investito anche il centrosinistra. L’Udeur Mastelliana ha puntato i piedi.

Mastella è un politico banderuola. Solo poco tempo fa ha firmato un documento programmatico con tutte le componenti del centrosinistra in cui figurava, tra gli altri impegni della coalizione, anche quello sul Pacs. Il Clemente Mastella che oggi accusa Prodi di assai improbabili derive zapateriste ha inserito nel suo programma delle primarie (lo si può leggere sul suo sito www.popolariudeur.it) “la necessità di riconoscere i problemi giuridici e civili di tutti coloro che scelgono di vivere insieme in forme diverse dal matrimonio”. La sua è una strategia elettorale, pensa che mostrarsi sui giornali possa portare a lui e al suo partito qualche voto in più. Mastella dovrebbe tornare a destra: quella è la sua sede naturale...

...Per far spazio ai Radicali di Pannella?

L’unione deve aprirsi alle sue forze più progressiste, socialiste e radicali, per questo guardo con favore l’accordo con il partito di Boselli con i Radicali. Prodi, ovviamente, deve tenere conto di tutte le voci che fanno parte alla coalizione. Ma soprattutto deve considerare che l’obiettivo del movimento omosessuale italiano non è, per adesso, il matrimonio gay, ma l’uguaglianza sociale. Prodi non si fa affatto promotore delle richieste dell’arcigay, magari.... il Professore è solo mediatore di un processo indispensabile. In fondo, come ha detto Pecoraro Scanio, Mastella se vuol far parte della coalizione qualche rospo lo dovrà ingoiare e mi auguro sia proprio quello sul Pacs.

L’Arcigay lotta per il riconoscimento delle coppie di fatto, ma non per il matrimonio?

Il Parlamento Europeo ha emanato diverse risoluzioni, che risalgono addirittura a 20 anni fa. L’obiettivo era, ed è, quello di eliminare tutte le possibili discriminazioni contro gli omosessuali. Attualmente rimangono fuori dai provvedimenti solo Grecia e Italia. Per adesso in Italia non ci sono i presupposti per avviare, come è successo in Spagna, una proposta simile. Anche perchè il progetto incontra la contrarietà dello stesso Prodi. La questione non è all’ordine del giorno. I tempi non sono maturi.

Giro di vite/aprileonline


- Ci sono 1 contributi al forum. - Policy sui Forum -
> Pacs: ’’Un attacco strumentale. Prodi non è Zapatero, purtroppo’’
25 settembre 2005

Prodi deve andare a casa assieme ai suoi gay. No ai pacs! Si alla Chiesa di Ratzinger e Ruini. Purtroppo voterò Berlusconi. La sinistra abbandoni l’idea della candidatura Prodi altrimenti perderà nuovamente.
    >ok
    13 ottobre 2005

    grande! sono d’accordo con te su tutto, tranne con l’ultima frase perche’ probabilmente purtroppo la sinistra vincera’ le elezioni...spero che gli italiani non siano un popolo di fessi sul concetto di liberta’.
    > Pacs: ’’Un attacco strumentale. Prodi non è Zapatero, purtroppo’’
    14 novembre 2006, di : CRI |||||| Sito Web: http://www.girodivite.it/forum.php3...

    Sei un ignorante egocentrico....guardati attorno e scoprirai che non esisti solo tu. Ecco perchè l’Italia resta sempre indietro, perchè c’è gente come te che pensi solo al tuo misero status sociale. Ci sono altre persone oltre a noi, ma forse il la terminologia "altre persone" per te non significa nulla visto che pensi solo ai cactus tuoi. In ogni caso l’Italia, come sempre resta sempre tra gli ultimi a fare le leggi. Sarebbe ora... io sono etero, ma dico SI AI PACS.