Involtini di pescespada...

...su materasso (il letto era troppo duro) di rucola.
Una delle ricette la cui paternità è stata rivendicata dal maggior numero di province siciliane. A volte anche da quelle lontane dal mare. Quella che proponiamo qui è una variante della tradizionale messinese, con aggiunta di un tocco etneo, vista la presenza del pistacchio tra gli ingredienti. A proposito di ingredienti, andiamoli ad elencare:
10 fettine di pescespada (dose per 2 persone);
100 grammi di pane grattugiato abbrustolito;
uno spicchio d’aglio;
4 cucunci di medie dimensioni;
5 pistacchi;
uvetta sultanina (secondo i gusti);
2 cucchiai di formaggio maiorchino;
1 cucchiaio di formaggio pecorino rosso;
olio extra vergine d’oliva;
sale;
pepe (non necessario, vista la presenza del pecorino rosso).
Per guarnirli:
un ciuffetto di rucola a foglie;
salmoriglio (olio, limone, prezzemolo, origano, pepe nero, sale).
Preparazione:
Abbrustolire il pangrattato su una padella antiaderente sporcata di olio. Versare il pangrattato in una terrina, aggiungendo il pistacchio macinato, i cucunci tritati, l’aglio tagliato a pezzettini, il maiorchino e il pecorino rosso grattuggiati, l’uvetta nella quantità desiderata (dopo averla lasciata qualche minuto in acqua calda), il sale e il pepe. Amalgamare il tutto aggiungendo l’olio extra-vergine in piccole quantità e lavorando gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido al tatto, né troppo umido di olio, né troppo asciutto.
Oliare una teglia e versare altro pangrattato (non occorre abbrustolirlo). Disporre le fettine di pescespada a linguata nella teglia, riempirle con un cucchiaino di impasto e arrotolarle facendo in modo che il pangrattato della teglia rimanga attaccato all’involtino. Innaffiare gli involtini ottenuti con pochissimo olio e ricoprire il tutto con l’eventuale residuo del ripieno. Sminuzzare qualche fogliolina di prezzemolo sopra gli involtini e metterli in forno (adatti i fornetti elettrici di piccole dimensioni) a 150° per 20 minuti con le due griglie (sopra e sotto) accese, e per i altri 10 minuti con solo la griglia di sopra.
Disporre su un piatto di portata le foglie di rucola tagliuzzate grossolanamente, adagiate sopra gli involtini e bagnare il tutto con il salmoriglio. Qualche ciuffetto di prezzemolo per l’effetto scenico e portare a tavola. E’ consigliabile mangiarli tiepidi, accompagnati da un Chardonnay "Espressione" della Cantina Feudo Rudinì.
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