I Cantieri della Salute promuovono una petizione
Il 5 aprile l’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa a Salerno, giorno che segna anche l’avvio della sottoscrizione da parte dei cittadini.
Il Forum Regionale della Campania degli Operatori della Sanità “I Cantieri della Salute” promuove una petizione popolare alla quale hanno già aderito: i circoli cittadini di Rifondazione; la Federazione Italiana Superamento Handicap; il coordinamento Salute/Ambiente; e Lavoro – Società della CGIL)
Il 5 aprile l’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa a Salerno, giorno che segna anche l’avvio della sottoscrizione da parte dei cittadini. Nel corso della conferenza stampa i promotori e gli aderenti hanno illustrato i motivi di tale scelta.
La petizione è indirizzata al Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino; all’Assessore alla sanità della Regione Campania Angelo Montemaranoe Regionale alla Sanità; al Direttore Generale dell’ASL 2 SA Dr. Federico Pagano; al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Salerno il Dr. Attilio Bianchi; all’On. Angelo Giusto Presidente della 5° Commissione Regionale Sanità; ed a Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno.
Al Sindaco di Salerno, al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale e al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera i promotori chiedono “…di essere garanti del funzionamento della rete assistenziale, che assicuri sul territorio la presa in carico della persona con bisogno di salute affinché sia accompagnata in tutte le fasi: prevenzione, diagnosi, terapia domiciliare semplice e complessa, ospedalizzazione”.
In particolare al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera la petizione chiede di "...valorizzare la funzione di ospedale di riferimento provinciale ad alta specializzazione attivando e potenziando le funzioni di unità spinale, trauma center ,oncologia ed ematologia, chirurgia generale, specialistica e d’urgenza, progetto maternità, pronto soccorso e centrale operativa (118) che deve coordinare tutte le attività di emergenza”e di “ vigilare sui percorsi post ospedalieri rendendosi garante della assistenza post-ospedaliera e contribuendo alla formazione delle equipe territoriali (infermieri, specialisti, fisioterapisti e operatori socio sanitari)”.
Obiettivo dichiarato è quello di tutelare e salvaguardare la “sanità locale” e “l’Ospedale San Leonardo”. Ecco perché si chiede a Vincenzo De Luca, nella sua veste di presidente della Conferenza dei Sindaci, “di assicurare che la sanità pubblica programmi i servizi necessari e di verificare l’uso delle risorse” e di “ di garantire la piena integrazione territorio-ospedale, affinché tutta la popolazione abbia garantito il diritto alla salute quale parte fondamentale dei diritti di cittadinanza”.
Non mancano le richieste per il direttore generale dell’Azienda Sanitaria. “Dare assistenza domiciliare ai cittadini di Salerno oltre che dell’intera azienda”, ma anche avviare “l’istituzione della Casa della Salute (due per la città di Salerno) con i Medici di Guardia, i Medici di famiglia e il personale medico, infermieristico, nonché socio sanitario dei distretti che assicurino, senza il pagamento del ticket, continuità assistenziale” 24 ore su 24 per sette giorni.
Ma una condizione necessaria per avviare una seria e trasparente discussione su tutta la sanità salernitana è, per i promotori, la revoca dell’Atto Aziendale dell’ASL 2 SA “presentato (per il quale non sono stati consultati né la Conferenza dei sindaci né le Organizzazioni Sindacali e pertanto illegittimo) che trasforma l’azienda sanitaria pubblica in ordinatrice di spesa pagando ai privati prestazioni sanitarie spesso non utili e inappropriate”.
Il forum accende anche i riflettori sull’utilizzo dei fondi ex articolo 20 della Legge regionale per l’edilizia ospedaliera. Argomento molto anche sentito dal sindaco De Luca che, in diverse occasioni, ha prospettato la necessità di ridisegnare il San Leonardo.
L’On. Enzo De Luca - Sindaco di Salerno - più volte intervenuto sull’argomento della ristrutturazione dell’Ospedale, avviando anche una serie di verifiche strutturali dell’ospedale di Salerno, proprio in ordine agli ultimi rilievi dei NAS comunicati anche lui per opportuna conoscenza oltre che alla Procura della Repubblica di Salerno, ha ribadito “….i fondi ex articolo 20 potrebbero contribuire in maniera importante, se ben utilizzati, alla risoluzione di numerose problematiche strutturali degli ospedali della nostra regione. E’ necessario che l’Assessore Regionale Angelo Montemarano stabilisca criteri di ripartizione chiari e trasparenti, e che l’assegnazione dei fondi sia fatta in modo razionale e verificabile rispetto alle esigenze prioritarie delle strutture ospedaliere presenti in tutti i territori della regione Campania. Già l’ ASL Salerno 2 viene privata dal 2005 di ben 4 milioni di euro,per un errore di calcolo che ancora non è stato corretto a parte l’azienda ospedaliera di oltre 30 milioni di euro… ”
L’On. Enzo de Luca ripropone l’esigenza di costruire un nuovo e moderno ospedale al posto di quello attuale in località San Leonardo, anche se “….è urgente risolvere alcuni gravissimi problemi strutturali evidenziati durante recenti ispezioni: impianto antincendio, uscite di sicurezza e via di fuga, impianti elettrici che oggi rappresentano un notevole pericolo per gli operatori sanitari ed i pazienti. Deve essere chiaro che i fondi ex articolo 20 non possono esser scippati al nostro ospedale per gli interventi di emergenza”.
Per scaricare il testo della petizione si può andare sul sito www.icantieridellasalute.it/petizione.htm
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