Da Margherita Sarfatti a un amore veneziano

7 dicembre 2003 I libri della settimana

Simona Urso, Margherita Sarfatti. Dal mito del dux al mito americano, Marsilio, 2003

"Critica d’arte e femminista, prima socialista poi fascista, fu non solo amante ma consigliere di Mussolini: una nuova biografia mette in luce le sue radici ebraiche che le ispirarono una visione messianica dello stato fascista." ( La stampa, 6 dicembre 2003)

Hitchcock secondo Hitchcock, Baldini & Castoldi Perché preferiva le attrici bionde?Perché le desiderava eleganti? Cosa significava la suspence in un film? Un libro da non perdere.

Michele Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, Le Monnier (2 voll).

Risalente all’Ottocento, il classico oscilla dalla Sicilia bizantina alla nascita della potenza araba, dalla conquista musulmana all’impresa normanna.

Andrea di Robilant, Un amore veneziano, Mondadori "Un amore del settecento, con l’apparizione di Casanova, fedelmente edificato sui documenti d’epoca di una reale vicenda: una passione che discende verso una pacata, spenta, amicizia accademica (La stampa, 6 dicembre 2003.)

Banana Yoshimoto, Arcobaleno, Feltrinelli, 2003 Finito il liceo, una giovane raggiunge Tokyo, trovando lavoro nel ristorante indonesiano "L’arcobaleno". Il locale sarà l’ancora e la fonte di un ulteriore disorientamento.

Svetlana Aleksievic, Ragazzi di zinco, E/O, 2003 Autrice di Preghiera per Chernobyl, in cui documentò il disastro nucleare di Chernobyl, Svetlana si trasferisce in Afghanistan, scenario della disfatta sovietica, fra il 1979 e il 1989 (almeno 14.000 i ragazzi morti, rimpatriati in casse di zinco): "Ho parlato a lungo con uno di loro. Volevo che mi dicesse qualcosa del tormento della scelta tra sparare o non sparare. Ma lui non ci vedeva niente di drammatico" (Da La Stampa, 6 dicembre 2003)

Stephen Vizinczey, Elogio delle donne mature, Marsilio, 2003 Secondo "Le Monde" è un capolavoro, un grande romanzo della tradizione europea, forse è un tranquillo diario erotico, scritto da un poeta e drammaturgo ungherese, esule in Canada dopo il 1956. Andràs Vajda ripercorre la sua educazione sentimentale, di donna in donna, verso la maturità, sessuale e non solo, nella Budapest staliniana: "La cultura moderna - la cultura americana - esalta la giovinezza; in quel continente perduto che è stata la vecchia Europa erano le relazioni tra gli uomini giovani e le loro mature amanti ad avere la malia della perfezione"(Da La Stampa, 6 dicembre 2003)

Gino Pugnetti, Vendetta tremenda vendetta, Meridiano zero, 2003 ("Era la mattina di Ferragosto, il primo ferragosto del dopoguerra, quello del 1945")

Vargas Llosa, Il Paradiso è altrove, Einaudi, 2003 Flora Tristàn, femminista francese dell’epoca di Luigi Filippo, e Gauguin: nonna e nipote, una strana coppia che sogna l’utopia.

Estelle Mombrun, Delitto in casa Proust, Robin edizioni, 2003 Un delitto nella casa di tante Léonie: professori, editori, studenti universitari, custodi, ostesse, aristocratici, una presidentessa "disposta a tutto" si contendono i quaderni inediti che rischiarerebbero di nuova luce l’immortale Recherche

Timothy Findley, Le ultime parole famose, Neri Pozza pubblicato nel 1981, viene riproposto a un anno dalla morte dello scrittore canadese il suo romanzo più celebrato, che costituisce un esempio limite, felicemente riuscito, di invenzione fantastica intessuta con la storia. "Un cadavere, una stanza piena di scritte misteriose..."

Zoe Trope, Scusate se ho quindici anni, Einaudi, 2003 Zoe sogna una lampada che porti le calze a rete. C’è il diario della quindicenne ma non solo...c’è anche il modo in cui un diario arriva a diventare best seller...

Antonella Marrone, Piero Sansonetti, Né un uomo né un soldo. Una cronaca del pacifismo italiano del Novecento, Baldini, Castoldi, Dalai

Carlo Rognoni, Inferno TV, Marco Tropea

Richard Florida, L’ascesa della nuova classe creativa, Mondadori, Creatività , una virtù collettiva, di massa, in cui è necessario investire, un messaggio insieme etico ed economico: per vincere le sfide del XXI secolo sono necessarie 3 T: talento tecnologia e tolleranza.

Alessandro Del Lago e Emilio Quadrelli, La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini, Feltrinelli Droga, contrabbando, prostituzione, lavoro nero: chi si lamenta contro la piccola e la grande criminalità spesso poi ne sfrutta i "servizi", così si legittima una "illegalità lecita", pagano solo i più deboli.

Alfredo Bryce Echenique, Il giardino della mia amata, Guanda, 2003 storia ambientata a Lima negli anni cinquanta. Natalia de Larrea y Olavegoya, ricchissima ebellissima divorziata, è ambita da molti notabili locali, ma Carlitos -il diciassettenne protagonista del romanzo - inebriato dalla musica di di Siboney, la cattura per sempre pestandole i piedi mentre ballano

Mimmo Franzinelli ed Emanuele Valerio Marino, Il duce proibito.Le fotografie di Mussolini che gli italiani non hanno mai visto", Mondadori, 2003 gli autori hanno scovato e scelto dall’archivio dell’Istituto Luce 180 immagini escluse per ordine del dittatore, intento a costruire il proprio mito con moderna sensibilità prppagandistica. La natura del regime e la psicologia di Mussoli emergono da queste immagini ben più che dall’iconografia ufficiale. Si segue, attraverso le foto, il passaggio dal mobile mito degli anni Trenta alla pietrificazione degli anni Quaranta e alla drastica caduta del consenso provocata dalla guerra.

Marco Buttino, La rivoluzione capovolta. L’Asia centrale tra il crollo dell’impero zarista e la formazione dell’URSS, L’Ancora del Mediterraneo, 2003

Finalisti al premio Scerbanenco (festival del noir a Courmayeur): Giancarlo De Cataldo, Romanzo criminale, Einaudi Giorgio Faletti, Io uccido, Baldini&Castoldi Carmen Iarrera, Delitti alla Scala, Fazi editore Santo Piazzese, Il soffio della valanga, Sellerio Marco Vichi, Una brutta faccenda, Guanda.