Sei all'interno di >> :.: Primo Piano | Attualità e società |

Autostrade Meridionali

Se malauguratamente vi capita di prendere l’autostrada Napoli – Salerno direzione Salerno dopo le 23,00 rischiate di perdervi...

di Enzo Maddaloni - mercoledì 4 ottobre 2006 - 8243 letture

Se malauguratamente vi capita di prendere l’autostrada Napoli – Salerno direzione Salerno dopo le 23,00 rischiate di perdervi.

E’ quello che mi è capitato ieri sera tornando da Napoli.

Per lavori in corso (che ormai durano da una vita) era chiuso, questa volta, il tratto Ponticelli – Ercolano.

Quindi, obbligo d’uscita Ponticelli per rientrare in autostrada da Ercolano. Ora la cosa vi potrà sembrare semplice, sono circa una decina di chilometri di circumnavigazione per i colli vesuviani, in verità rischiate di perdervi.

La mancanza assoluta di una segnaletica idonea ed adeguata, al di là del vostro fiuto, vi fa correre il rischio di girare a vuoto e la cosa rischia di diventare un incubo.

E’ difficile, a quell’ora di notte, anche, incontrare per strada “gente del posto” che vi possa aiutare ad uscire fuori dal labirinto a parte incontrare altri come voi che semmai hanno sbagliato strada e ve li vedete prima davanti e poi d’improvviso sbucare da una traversa alle spalle sospettando quasi un inseguimento ma state tranquilli ha solo sbagliato traversa.

Non vi conviene neppure affidarvi al vostro senso di orientamento, perché all’inizio dovete prendere una strada che quasi vi fa tornare in direzione Napoli, per poi comprendere ad un certo punto che dovreste tornare indietro, ma questo è solo grazie al fatto che avete finalmente incontrato un signore del posto che finalmente cerca di spiegarvi il percorso tortuoso e con tutta la sua buona volontà rischiate di perdervi di nuovo.

Finalmente dopo 40 minuti riesco a sbrogliare la matassa e trovo la strada per Ercolano ed il casello quasi un miraggio da deserto, pago ed accenno ad una protesta con il casellante che, con fare rassegnato ed abituato ai rimbrotti degli automobilisti, mi passa sotto lo sportello, insieme al resto dei soldi, una lettera già prestampata ed affrancata per fare un reclamo o dare un suggerimento alle Autostrade Meridionali “riservato ai clienti della Napoli –Pompei – Salerno”. Con il modello in mano a quel punto mi sono chiesto: ed ora che faccio reclamo o suggerisco?

Ho optato a questo punto per il suggerimento, tanto alla fine reclamare non serve ed ho scritto: per piacere ormai queste deviazioni notturne sulla Napoli direzione Salerno durano da oltre tre anni vi suggerisco di mettere un minimo di segnaletica che indichi il percorso alternativo ben visibile di notte, contando i punti critici, credo, con una decina di frecce gialle (in questo caso CASELLO ERCOLANO-SALERNO) chiunque si possa salvare e tornare a casa ad un’orario decente. Lo so che non siete indiani ma almeno provateci per qualche notte.


- Ci sono 5 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Autostrade Meridionali
9 ottobre 2006

ieri, in vena di parlare con un carrozziere che ha l’officina in campagna, ho ripercorso un strada che serve molte proprietà, una intera contrada di periferia a P.A.

La carreggiata è completamente rovinata, e si marcia lentamente (occhio agli imbecilli che non capiscono cosa è un incidente stradale). un cordolino in cemento, fa in modo che l’acqua piovana non eroda il manto e il terrapieno susseguente..

oltre il cordolo (all’andata è a sinistra) una fitta rigogliosa verzura.

Poi piano piano ho capito quali problemi..(abbiamo). La gente non trova lavoro! non regalano biglietti oramai per la Lotteria Nazionale..... Una volta si sarebbe fatto un bel circuitino economico: il Comune chiama alcuni stradini, (con i soldi dello Stato) ed ecco il miracolo del muscolo giovanile che dà sempre i suoi frutti.

Oggi, lo Stato è troppo indebitato, perchè troppa gente usando una parola d’ordine becera, lo ha reso una poltiglia.

Nessuno si sognerà di aggiustare quella strada, che scomparirà tra la verdura.

E’ troppo difficile capire che siamo a un punto di non ritorno?

Quanta gente accetterebbe di esser pagata (finalmente) aggiustando quella strada? (ci vado pure per comprare le uova). Ma sono certo che qualcuno dirà che non vale la pena, la macchina invece di riverniciarla si compra nuova, e le uova, si compra quella roba malata del supermercato.

Ma io mi chiedo: Per quanto tempo ancora ci manderanno delle risorse, non so da dove e come, se la gente langue nei sogni più suicidi mai praticati?

L’esempio per tutti è dato da pochi fortunati, che sono arrivati ad arricchirsi. Il mondo praticherà all’unisono la ricchezza e la povertà?

No! nessuno vuole premiare quella massa oscena di sognatori..

Allora, se il ricco ha avvelenato i pozzi, sogna la morte di intere regioni, con sistema delle "macchie di leopardo". Per quanto ancora si mangerà pane di un frumento mai visto?

Ormai non c’è nessun circuito economico, ma la gente sogna quel "posto" che ti allontana dalla fatica, o dalla polvere, ma non ci allontanrà per sempre dalla fame.

Ognuno di noi sognerà allora di poter riparare quella stradina, in campagna, percependo un normale salario, ma sarà troppo tardi.

Autostrade Meridionali
11 ottobre 2006, di : enzo maddaloni

Grazie della tua bellissima poesia d’amore stradino sconosciuto!
Tagliare l’acqua ai poveri...
16 ottobre 2006

Oggi su "Reporter" hanno parlato della privatizzazione dell’acqua, il circuito (economico) in questo caso sarà chiuso all’estero. Non mi ricordo, mi pare che in una citta laziale sia già guerra. le bollette sono andate sù dal 300 al 1200 per cento. la gente si riunisce nelle strade per far conoscere il proprio punto di vista..

Ci toccherà pagare prima o poi 500 euro l’anno d’acqua.

Ancora non è arrivata la nuova bolletta, ma presto sapremo a chi siamo stati venduti.

In Bolivia c’è stata una mattanza per far desistere il piano di sfruttamento della popolazione con l’acqua.

Mi pare che il politico ignorante, sia convinto che creare circuiti economici lunghi possa portare a miglioramento. (ma la spiegazione potrebbe essere ben peggiore)

In realtà, si fa esattamente il contrario della logica. Cioè la privatizzazione dovrebbe avvenire nel luogo e con le risorse territoriali.

Se noi non siamo in grado di gestire nulla, non ci serve imparare dagli stranieri la vessazione. Ci conviene risparmiare l’acqua e le altre cose che adesso non funzionano, ma averle sempre disponibili!

Per capire, direi che solo le donne si affidano volentieri a cure mordaci.. (ma solo perchè poi ti sistemano per bene)

Qualcuno mi spieghi perchè l’Italia è considerata più ricca di prima, se poi non c’è nessuno che grida agli altri il suo pensiero, come quando si grida al bambino che sta per sbattere..

In realtà, la ricchezza è proprio essere più intelligenti di prima.. (berlusconi l’ha pure detto che siamo tutti ricchi "sfondati")

L’Italia è molto più povera (e più lontana dalle soluzioni), ma in compenso c’è qualche ricco in più.

I nostri sogni migrano verso migliaia di neo-pensatori. I soldi, vanno verso nuove prigioni, tra occhi attòniti di nuovi strusciatori di fesserie...

L’inferno finisce per chi ne diventa padrone?

(..mi pare sia meglio evitarlo)

    SE LE PAROLE FOSSERO SEGNALI?
    4 novembre 2006, di : enzo maddaloni

    Mi è arrivata la risposta al mio "reclamo" delle Autostrade Meridionali. Reclamo: 8113; del: 3.ottobre.06; Località: Napoli Ercolano; risposta CF del 30.10.06 N.7406. A parte le scuse per quanto accaduto (mi dispiace non poter pubblicare tutta la lettera) ed a parte precisarmi che "preventivamente" comunicano a tutti gli Enti interessati, oltre alla cartellonistica affissa a tutti i varchi, le interruzioni, gli orari ed i percorsi alternativi la cosa che mi ha colpito di più nella lettera è la frase "Ulteriori notizie vengono trasmesse e diffuse sia dai media nazionali e regionali che alcune networks locali e una opportuna e dedicata segnaletica accompagna all’occorrenza gli Utenti lungo i percorsi alternativi,"

    La parola magica è proprio "all’occorrenza" e (non occorrere) per non sbagliarmi sono andato a consultare i Devoto Oli (uno dei vocabolari della lingua italiana).

    "Occorrenza: eventualità connessa all’imporsi di una necessità o al manifestarsi di un bisogno".

    Prendo atto che quando si è manifestato l’evento, a parte informare tutti, devo supporre che non si è sentito il "bisogno" di "dedicare una segnaletica" al percorso alternativo.

    Il problema è proprio questo a mia opinione è così complicato, a parte avvisare con tutti i media (penso ad un turista che non conosce l’italiano) ed all’occorrenza "occorre" adeguare la segnalitica stradale.

    L’altro termine quindi che a mia opinione in questo caso doveva essere utilizzato è (sempre dal Devoto Oli) "Occorrere (o occorre): essere necessario, per arrivarci occorre........" un’idonea segnaletica tutto qui.

    In ogni caso grazie della risposta. E’ sempre confortate per un Cittadino sapere che c’è qualcuno che si preoccupa di te. Sempre!

Autostrade Meridionali : E’ SUCCESSO ANCHE A ME
19 luglio 2008, di : Xzozitto

Caro Enzo, anche se porto il tuo stesso nome,io non sono come Te. Tu sei un signore,riesci a mantenere self control e garbatezza. Io sono più ruspante,mi agito facilmente e soffro di attacchi di panico da almeno 20 anni (inguaribili) ed alla fine commetto errori come potrai leggere nel testo che non sono da me. I mei genitori mi han educato in maniera esemplare ma quando mi capitano certe cose come quelle della sera del 18 luglio perdo la mia signorilità e purtroppo aihmè sconfino. Ecco i fatti :

La sera del 18 luglio 2008,tornavo da Sorrento ed al casello di Castellammare quando pago il pedaggio guardo amche se c’è qualche segnalazioni di lavori in corso straordinari,quelli ordinari ormai vanno avanti da decenni e ancora per decenni disturberanno le nostre vite. Al casello non c’è nessuno avviso,pago ed entro in autostrada. Alla stazione di servizio esso di Castellammare c’è una fila di auto in colonna per fare benzina enorme ed io che dovevo rifornire evito di farlo confidando nel fatto che ad Ercolano sarei uscito e all’indomani,sabato,avrei fatto tutto con calma,pieno e lavaggio. Ma ad ERCOLANO trovo l’uscita sbarrata da Ney Jersey in cemento armato scuri e privi di segnalaitica,ed anche da molti chilometri prima non avevo visto cartelli o segnaletica che ne evidenziassero la presenza. Sono così costretto a fare una grande sterzata per evitare l’impatto. C’è stata una mancata collisione con le auto che mi seguivano che poteva avere conseguenze drammatiche. Mi fermo infuriato al casello di Portici (dove da anni non è stata soppressa l’uscita di Portici in direzione Nord) e in retromarcia (so che non si può fare ma stavo in riserva già da un bel pò)racconto l’accaduto al pupazzo che stava nel casotto al fresco dell’aria condizionata a gurdare la televisione (erano le 21:30).Gli chiedo anche di alzare la sbarra e farmi uscire in retromarcia perchè altrimenti sarei rimasto per strada senza carburante. Il tizio,con faccia da galeotto mi dice di no e che devo uscire a san giorgio a cremino,ovvero la prima a destra. Esco alla prima a destra e trovo un altro casotto,senza addetti per la riscossione di altri 1,50 €URI. Non ho le monete,prendo una banconota da 10 e la macchina la rifiuta,ne prendo una da 20 (l’ultima che avevo) e la macchina la rifiuta. Inizio a delirare,voglio tornare a casa,non ho mangiato a pranzo e sto per terminare la benzina e questa maledettissima autostrada non mi fa uscire. Così imbocco la corsia del telepass ed esco. La strada che mi trovo davanti non l’avevo mai percorsa. Comincio ad andare ma più camminavo e più leggevo cartelli che non avevo mai visto. Dopo aver svoltato penso 3,5 volte sulle rampe d’inversione e non potendo chiedere a nessuno indicazioni,decido di chiamare il 112. Un gentilissimo carabiniere mi fa da navigatore satellitare,mi chiede di leggergli i cartelli che vedo ed il panaroma circostante per darmi delle indicazioni. Non c’era 1 solo cartello. Alla fine gli dico che vedo un cartello con la scritta MIRA alla mia destra ed allora il militare mi dice che sto andando dalla parte sbagliata,verso nord.Devo tornare indietro.Ma mentre ero su una discesa la macchina si spegne. Il carabiniere mi consiglia di accostare e accendere gli hazzard e indossare il giubbotto da rescue. Seguo i consigli ed esco dalla macchina. Agito le braccia,ma nessuno si ferma. Poi,dei ragazzi a bordo di un opel astra wagon si fermano e mi spingono con la loro auto fino alla prima uscita (erano circa 300 metri) e li chiedo loro di comperarmi della benzina o di accompagnarmi a prenderla. Mi consigliano di restare vicino alla macchina perchè se l’avessimo lasciata incustodita al ritorno non l’avremmo trovata. [E’ di mio padre ultra ottantenne e ci tiene in modo maniacale ha 11 anni e solo 39.000 km e senza un graffio.] Così affido ai ragazzi che mi han soccorso 20 euro con la paura che non sarebbero più tornati con i miei soldi,ed invece......... Tornano con 4 sacche di benzina e mi aiutano a riversarla nel serbatoio.Li ringrazio e chiedo loro come posso sdebitarmi ma loro non hanno voluto accettare nemmeno un caffè al bar e scusandosi,perchè dovevano andare a prelevare delle ragazze,sono andati via. Sono tornato a casa infuriato,ho preso il telefono ed ho telefonato ad AUTOSTRADE MERIDIONALI al numero 081/750.81.11 e poi 1 per le emergenze. Mi sono imbattuto in un cretino,il migliore delle AUTOSTRADE MERIDIONALI,che mi ha detto che avrei dovuto leggere il giornale o ascoltare la radio e tutto questo non sarebbe accaduto. Gli ho dato del demente e gli ho detto che avrebbe dovuto essere l’autostrada a mettere SEGNALAZIONI LUMINOSE ed opportune e a molti chilometri prima della chiusura dell’uscita di ERCOLANO atte ad informare l’utente. Mi chiude il telfono. Richiamo e mi dice che sono stato io a chiudere la comunicazione. Gli dico che sto registrando la telefonata e lui mi dice che vicino a se ha degli agenti della Polstrada ma quando però gli chiedo di passarme uno mi richiude il telefono. Telefono al 113 e racconto l’accaduto al piantone preposto della Polstrada e mi dice che invierà una pattuglia per vedere se ci sono o meno segnalazioni. Oggi,ho fatto il pieno alla macchina,l’ho portata al lavaggio ed ho preso in prestito una moto di un amico. Sono passato alle 14:00 circa sulla stessa carreggiata di ieri sera ed ho trovato tutto come ieri sera per l’appunto. Or bene,passi che non han messo una segnaletica sufficiente,passi che stavo per schiantarmi in un NEW JERSEY di cemento armato,passi il fatto che stavo per rimanere coinvolto in un serio incidente,passi il fatto che sono rimasto senza benzina e con 30 gradi ed un tasso di umidità del 40% sono dovuto andare a procurarmela con tutti i rischi del caso (avrei potuto incontrare un serial killer,dei malintenzionati,dei rapinatori o quant’altro)ma chi ripagherà me e tutte le centinaia di migliai di utenti cui AUTOSTRADE MERIDIONALI sta rompendo l’anima??? Hanno soppresso da molti anni l’uscita torre del greco sulla carreggiata Nord,il casello di uscita di Portici,stessa carreggiata non esiste più da almeno 10 anni,ora han soppresso anche ERCOLANO!!!,quindi vendo da Castellammare per andare a casa mia a Portici devo uscire a Napoli zona raffineria e percorrere altri dieci chilometri all’indietro di strade urbane. A S S U R D O !!!!! Il tutto per 3.000 lire = 1,50 EURI. MA STIAMO A SCHERZA’??? Questo è tutto, a Voi le dovute considerazioni. vincenzo casali

    Autostrade Meridionali : E’ SUCCESSO ANCHE A ME
    27 ottobre 2010, di : S.captain

    Dal tuo discorso credo di aver capito che tu preferivi la vecchia autostrada e che tutti questi anni di lavoro ti diano fastidio, ti consiglio vivamente di usare le strade statali economiche e secondo il tuo dire più sicure. Io invece ti assicuro ho visto molte persone salvate e aiutate sulle autostrade degli addetti alla viabilità,dal momento che viaggiando molto anche con il camper, poi se ti procuri il numero di telefono del centro operativo e sei in panne con l’auto ti assicuro che l’autostrade ti invia subito i propi mezzi per aiutarti, la cosa che devo darti ragione è che i cartelli stradali dei lavori vengono messi ma il più delle volte non si riescono a leggere perchè sritti troppo piccoli,e poi da un bel pò ci sono i messaggi luminosi che segnalano tutte le turbative.