25 anni e non sentirli

25 Anni e non sentirli ‒ «Adesso sei grande, metti la testa a posto!»; «Cercati una brava ragazza e sposati». Così ci indicavano i nostri genitori in un’epoca passata. Ecco, io spero che girodivite non metta mai «la testa a posto» e che non si sposi. Che continui ad essere uno scavezzacollo e un corsaro dell’informazione.

25 Anni e la linea editoriale ‒ Se i giornali popolari inglesi, i tabloid, seguono la linea editoriale delle 5 S (sesso, sangue, soldi, spettacolo, sport) noi dobbiamo continuare con le due A (antifascismo, antimafia) e le due L (legalità, libertà). E ci deve sempre illuminare il faro della Costituzione. Ed anche quanto diceva Beppe Fava: «A che serve essere vivi, se non c’è il coraggio di lottare?».

25 Anni e le città invisibili ‒ Bello il sottotitolo calviniano del nostro giornale. Ritengo si debba tornare all’idea iniziale di girodivite, quella cioè di riportare, maggiormente di quanto si fa ora, le cronache dalle “città invisibili”. Faccio un esempio. Ritengo sia molto più facile scrivere delle “magagne” di Fi o del Pd o dei 5S piuttosto che delle malefatte dell’assessore o del direttore di banca della città dove viviamo, più facile (ma bisogna assolutamente farlo!!!) fare la cronaca sull’Ilva piuttosto che fare la cronaca dell’azienda che abbiamo sotto casa e che inquina anch’essa.

25 Anni + 25 ‒ Fra 25 anni girodivite compirà 50 anni. Io, di anni, ne avrò 102. Non mi preoccupo perché un grande statista, un Omino Sfatto e Rincoglionito, ha affermato che sta lavorando per far vivere tutti sino a 120 anni. Io, quindi, avrò ancora 18 anni di tempo per rompere i cabbasìsi a tutti voi, lettori e direzione del giornale. Auguri, quindi, a girodivite. E anche a me.