Pubblicato martedì 20 febbraio 2007.
Eletti rappresentanti della Provincia di Siracusa.
Nel corso del Congresso Regionale dei Verdi, nei seggi in tutta la Sicilia, sono stati eletti alcuni rappresentanti della Provincia di Siracusa negli organismi nazionali e regionali:
Nel Consiglio Nazionale: Paolo Pantano.
Nell’ Esecutivo Regionale: Maria Mazzeo.
Nel Consiglio Federale Regionale: Silvio Grillo, Rita Sipala, Paolino Uccello.
Con queste designazioni è stato riconosciuto, alla Federazione dei VERDI di Siracusa, l’impegno per realizzare il Parco degli Iblei, per la campagna per l’efficienza, il risparmio energetico e le energie rinnovabili e contro l’impiego dei combustibili fossili. L’ azione di contrasto è stata sempre accompagnata dalla proposta.
Nel territorio della Provincia di Siracusa sono in corso, infatti, tentativi di annullare tutte le conquiste fatte in questi ultimi anni per la tutela, la salvaguardia dei Siti d’Importanza Comunitaria, le Zone di Protezione Speciale o quelle tutelate dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La proposta dell’area marina protetta di Vendicari serve per realizzare con altre aree una rete ecologica affinchè il Plemmirio non sia solo un caso isolato.
La regolamentare per le installazioni di antenne di telefonia mobile o per la realizzazione di parchi eolici è necessaria per evitarne l’installazione selvaggia.
Alla malsana, antieconomica ed obsoleta proposta di costruire ancora inceneritori è stata sempre riproposta la raccolta differenziata spinta, il riciclaggio e lo smaltimento dei residui col metodo più naturale ed economico del compostaggio e della bioessiccazione.
Infine il grande impegno per evitare l’ampliamento della base di Sigonella in un territorio soggetto a vincolo paesaggistico e dove insistono 93 ettari di agrumeto d’eccellenza, a contatto di un sito archeologico. Non è su queste “BASI” chi si costruisce PACE ed amicizia con i popoli arabi del Mediterraneo, non è su queste basi che s’intende uno sviluppo sostenibile e di identità della vera risorsa-patrimonio che è la nostra terra. Non è su questa basi che si sviluppa un’economia di qualità e di valori che deve invece bloccare la rendita parassitaria, la speculazione edilizia e l’uso dissennato del suolo inteso solo come merce.
Siracusa, 18 febbr. 2007-02
Dalla sede della Federaz. prov.