Pubblicato mercoledì 23 settembre 2009.
A Viareggio non esistono spazi di aggregazione giovanile? Falso. Ne
esiste uno ed è situato in pieno centro, in via Cavallotti, al civico
64. Si tratta della Libreria Fahrenheit, aperta da diversi anni, e da
circa sei mesi, trasformata in circolo Arci.
Dopo la pausa estiva sabato scorso c’è stato il re – opening. E
all’aperitivo di benvenuto per la riapertura c’erano davvero tante
persone, giovanissimi, giovani, e anche over ‘50.
.... 1053“La nostra sede si pone come centro delle culturalità,
giovanili e non, in Versilia – come ha precisato Stefano Piccolomini. I
ragazzi che “lavorano” all’interno lo fanno gratuitamente, su turni, e
non percepiscono finanziamenti, né pubblici né privati: “Ci
autofinanziamo, con cene e feste. Anche se per uno spazio come il
nostro, ci farebbe piacere che il sindaco e l’amministrazione comunale
ci desse una mano”. Molti di loro fanno parte dei Giovani Comunisti, ma
non tutti. Ci sono giovani apolitici, senza tessere alcune, o chi
appartiene ad altri partiti. “Il consumo e la diffusione di prodotti
editoriali del circuito indipendente e di materiali autoprodotti,
attraverso il sostegno alle case editrici indipendenti, ai mediattivisti
e a tutte le esperienze culturali di movimento e alternative, è uno
degli obiettivi principali che la nostra libreria intende perseguire”.
.... 1047.... 1027.... 1046.... 1069.... 1074.... 1067.... 1042Sugli
scaffali libri per tutti i gusti, partendo dalle fiabe per bambini e dai
fumetti, passando dalla letteratura classica, italiana e straniera, per
arrivare ai temi che ai ragazzi della Fahrenheit stanno più a cuore:
guerra, globalizzazione e “copy left”, insieme all’approfondimento della
storia dei movimenti socio-politico-culturali dal ‘69 ad oggi.
.... 1036.... 1039.... 1037Ma non di sola vendita di libri si tratta:
“proiezioni, reading, incontri con gli autori, e aperitivi con musica
sono il frutto di una programmazione sempre in evoluzione e in
trasformazione”. Insomma, “un altro mondo è in costruzione”.