Pubblicato venerdì 21 aprile 2006.
*JULIE’S HAIRCUT* in concerto
Venerdì 21 Aprile 2006
@ Hiroshima Mon Amour, ore 22.00, ingresso 6.00 euro
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/I /*Julie’s Haircut*/ non hanno certo bisogno di presentazioni nella scena live italiana: con oltre 300 concerti all’attivo e apparizioni in tutti i più importanti festival, sono considerati una delle migliori live band in circolazione. //Attivi dal 1994, i Julie’s Haircut, collettivo di sei musicisti emiliani, hanno iniziato il 2006 con un nuovo e quarto album intitolato /*After Dark, My Sweet* /(Homesleep/Audioglobe, 2006). /*After Dark, My Sweet* è un disco ambizioso che presenta un suono decisamente pulito e che segna un cambiamento, un ulteriore passo verso generi differenti rompendo ogni sorta di compromesso con tutto ciò che in questo momento il rock italiano propone - quasi un voler prendere le distanze dalla scena indie nostrana.
Buona parte del disco è suonato in presa diretta e ben cinque brani non sono mai stati provati prima della registrazione. Altra novità è la partecipazione dell’ex Spacemen 3, /Sonic Boom/, che va ad arricchire il suono con il raagini e l’omnichord.
Ricordiamo i loro precedenti lavori. L’album di debutto /Fever in the funk house/ (Gammapop, 1999) è uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop che fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani. Il successivo /Stars never looked so bright/ (Gammapop, 2001) mescola questi elementi con un approccio più soul, rispecchiando l’amore per la black music degli anni ‘60 maturato in seno alla band. Nel 2003, dopo essere passati sotto l’egida della bolognese Homesleep Records, i Julie’s Haircut hanno pubblicato il loro terzo album /Adult situations/, il primo a godere di una distribuzione internazionale. Qui melodia e psichedelia si compenetrano in maniera più personale.
Dal 2005, con l’aggiunta del nuovo membro Andrea Scarfone alle chitarre ed effetti, la musica dei Julie’s Haircut si sta muovendo verso territori più sperimentali, concentrandosi maggiormente sull’improvvisazione e la ricerca sonora, senza perdere contatto con il groove che ha caratterizzato la loro musica fin dal primo giorno.
TR