Pubblicato venerdì 22 maggio 2009.
Sommario
1. Servizi pubblici. In Italia maglia nera per le telecomunicazioni
2. Vademecum sulla compravendita immobiliare sicura
3. Il prezzo del grano scende, quello della pasta e del pane sale
4. Adoc. Estratto conto, un costo ingiustificato
5. Matrimoni "salati"
6. "Costo di cittadinanza"
7. In rialzo i prezzi di benzina e gasolio
8. Caro-spesa. Napoli la più economica
9. Agcom. Migliorare la qualità dei call center
Notizie
Servizi pubblici. In Italia maglia nera per le telecomunicazioni
Dal IX rapporto di Cittadinanzattiva-PiT servizi emerge, per il terzo anno consecutivo, che le telecomunicazioni sono tra i servizi più criticati dai cittadini. La vera emergenza, però, riguarda l’erogazione dei servizi locali, in particolare quello idrico che ha fatto registrare un +171% di reclami rispetto al 2007. In ascesa anche il settore dell’energia, con il 39% in più di reclami, i servizi bancari (+63%) e postali (+88%). Diminuiscono del 27%, invece, le proteste riguardanti i trasporti. L’analisi è il frutto di oltre 8.300 segnalazioni che i cittadini hanno rivolto nel 2008 al Pit Servizi, il servizio di Cittadinanzattiva che fornisce gratuitamente assistenza e tutela dei diritti nei servizi di pubblica utilità.
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Vademecum sulla compravendita immobiliare sicura
Dalla collaborazione tra notai e associazioni dei consumatori nasce la guida alle garanzie preliminari per l’acquisto di una casa: 31 pagine che spiegano diritti e doveri nell’acquisto di un immobile per evitare problemi economici e giudiziari. In particolare, il vademecum riguarda il cosiddetto compromesso, cioè il contratto preliminare di vendita, momento determinante in cui venditore e acquirente si obbligano a concludere una compravendita, stabilendone modalità e termini. La guida è scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it.
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Il prezzo del grano scende, quello della pasta e del pane sale
Il prezzo del grano all’origine è sceso, rispetto al mese scorso, di oltre il 5% e rispetto al 2008 addirittura del 59,7% ma non si registra un calo del costo di pane e pasta che, anzi, continua a salire.
Lo denunciano Federconsumatori e Adusbef facendo notare che: quella per i principali derivati del grano è una delle voci che incidono in maniera più consistente sulla spesa alimentare. Nel 2008, infatti, le famiglie italiane hanno dovuto far fronte ad aggravi in media di 270 euro per il pane e di 146 euro per la pasta.
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Adoc. Estratto conto, un costo ingiustificato
Per la stampa del proprio estratto conto relativo agli anni precedenti si può spendere anche 10 euro a fotocopia, un costo sproporzionato e non giustificato da particolari aggravi per le banche. Per questo motivo l’Adoc chiede l’intervento dell’Associazione Bancaria Italiana affinchè elimini questi costi sproporzionati, visto che l’unica spesa per le banche è quella della carta e dell’inchiostro per la stampa. L’Adoc ha effettuato un’indagine dalla quale risulta che il Monte dei Paschi di Siena chiede 10 euro per ogni estratto conto degli anni precedenti, Intesa San Paolo 5,50 euro per foglio con un minimo di spesa di 11 euro e la Banca Popolare Commercio e Industria 10,33 euro per documento.
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Matrimoni "salati"
Rispetto al 2008 il costo per organizzare un matrimonio classico, con circa 100 invitati, è aumentato del 6%. Crescono soprattutto le spese per gli addobbi floreali e il ristorante, mentre diminuiscono quelle per le riprese video e le foto. Quest’anno il costo complessivo si aggira intorno ai 50.000 euro, oltre il doppio rispetto al 2001 quando sposarsi costava circa 19.000 euro. A rivelarlo è la Federconsumatori che ha sbirciato i listini prezzi di bomboniere, abiti, partecipazioni, liste di nozze, ricevimenti e album fotografici.
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"Costo di cittadinanza"
I costi dei servizi locali, cioè le spese vincolate al luogo di residenza, rappresentano il 10% del reddito delle famiglie standard. Secondo un’indagine condotta dal Ministero dello Sviluppo Economico in 14 grandi e medie città, Cagliari è risultata la più cara con 4.025 euro. Seguono Palermo (4.014), Roma (4.013), Genova (3.881), Firenze (3.917), Messina (3.884), Catania (3.732), Torino (3.798), Napoli (3.821), Bologna (3.945), Milano (3.631), Trieste (3.595), Bari (3.462) e Venezia (3.171).
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In rialzo i prezzi di benzina e gasolio
I prezzi dei carburanti sono tornati ai livelli di otto mesi fa e i rincari non sembrano affatto giustificati. Per questo motivo il senatore Cesare Cursi, presidente della commissione Industria e Commercio, ha convocato per un incontro il presidente dell’Unione Petrolifera, De Vita. In Italia, dichiarano Federconsumatori e Adusbef, il costo della benzina è superiore di 3-5 centesimi rispetto agli altri Paesi europei e hanno invitato Cursi a fare chiarezza, nell’ambito dell’incontro, sul perché si verifichi questa doppia velocità di adeguamento dei prezzi dei carburanti. Inoltre, le associazione hanno chiesto al senatore di "farsi portatore di linee di intervento che non intralcino il processo di liberalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, anche attraverso l’apertura della vendita di questi ultimi nella grande distribuzione, così come già avviene negli altri Paesi europei".
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Caro-spesa. Napoli la più economica
Il costo medio della spesa annua a Rimini è di 4.127 euro, 3.043 a Napoli, il 25% in meno. E’ quanto emerso da un’inchiesta del Sole 24 Ore effettuata incrociando i prezzi medi di un paniere di 20 prodotti, a partire da pane, latte e pasta. Lo studio ha rilevato che la spesa più conveniente si fa a Napoli, mentre Rimini è la città italiana più cara.
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Agcom. Migliorare la qualità dei call center
I gestori e gli addetti ai call center devono sempre fornire un proprio codice identificativo, parlare un italiano corrente, chiaro e comprensibile e assegnare un codice ai reclami ricevuti. Lo prevede una delibera recentemente approvata dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per migliorare la qualità dei call center. Il documento prevede, inoltre, gli indicatori fondamentali di qualità del servizio, come il tempo di navigazione tra le varie opzioni automatiche prima di parlare con un addetto, il tempo di attesa della risposta effettiva dell’operatore, la percentuale di reclami risolti senza ulteriori solleciti dell’utente, la gratuità dell’accesso telefonico e i requisiti minimi di accessibilità gratuita ai call center per gli utenti sordi, grazie a tecnologie "assistite".
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Quanto costano davvero le rate?
Attenzione ai tassi dei finanziamenti per l’acquisto a rate. Nelle televendite si usano spesso frasi tipo “con meno di un caffè al giorno”, ma alla fine il prodotto potrebbe costarvi più che se lo aveste pagato in contanti.
Attenzione ai lavori on line
Avviso ai naviganti (su internet): diffidate delle allettanti offerte di lavoro che garantiscono lauti guadagni e strabilianti possibilità di carriera. Gli esperti consigliano di impiegare nella rete lo stesso livello di cautela che si avrebbe nella vita reale.
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