Pubblicato martedì 29 dicembre 2009.
Due militari italiani sono rimasti lievemente feriti e uno americano è morto in una sparatoria avvenuta stamani a Bala Morghab, nell’Afghansitan occidentale.
Durante un’operazione di scarico di materiali da un elicottero nella base di Bala Morghab, in Afghanistan, nella quale erano impegnati militari italiani, americani e afgani, uno di questi ultimi ha fatto fuoco sugli altri.
Il militare afgano che ha sparato è stato arrestato. L’uomo è rimasto ferito dalla reazione dei militari di Isaf e dell’esercito afgano presenti sul posto ed è "tenuto sotto
osservazione nell’ospedale da campo", riferiscono allo Stato maggiore della Difesa.
Gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto sono tuttora in corso.
L’episodio, secondo quanto riferito dallo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto stamani alle 11.30 (le 8 in Italia). "Durante un’attività di rifornimento logistico a Bala Morghab, un soldato dell’esercito afgano - ricostruiscono allo Stato Maggiore - ha aperto il fuoco contro il personale delle forze Isaf (International Security Assistance Force) che sovraintendeva a questa operazione".
In seguito alla sparatoria "due militari italiani sono rimasti lievemente feriti: uno ha riportato una lieve ferita alla coscia sinistra mentre l’altro, oltre a una leggera ferita alla coscia destra, anche un piccolo trauma a un dito della mano destra. Medicati nell’infermeria da campo della base operativa avanzata di Bala Morghab i due militari italiani hanno ripreso regolarmente il servizio".
La provincia afghana nord-occidentale di Badghis è stata per molto tempo una delle zone più quiete dell’Afghanistan, ma da qualche settimana è al centro di tensioni causate dall’intenzione dei talebani di recuperare posizioni perdute.
La stessa Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) ha diramato ieri un comunicato in cui ha segnalato che un reparto congiunto di militari afghani ed internazionali era impegnato da molte ore in un duro scontro a fuoco nel distretto di Morghab con almeno 60 talebani armati di armi automatiche e razzi Rpg.
La zona coincide inoltre con quella in cui è attualmente in visita il ministro della Difesa spagnolo Carmen Chacon e dove domenica i talebani hanno occupato il villaggio di Langar, a cinque chilometri da Qadis, capoluogo dell’omonimo distretto, uccidendo alcuni agenti di polizia.
l 22 dicembre scorso l’agenzia di stampa afghana Pajhwok ha riferito che nel distretto di Morghab un gruppo di insorti ha attaccato un convoglio delle forze di sicurezza a Jalu Gerak, impegnando i militari in un difficile conflitto armato.
Fonte: RaiNews24