De Magistris deve essere rimosso da Catanzaro: sentenza del CSM

Pubblicato venerdì 18 gennaio 2008.

La sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto il trasferimento del pm Luigi De Magistris da Catanzaro e dalla funzioni di pubblico ministero.

Il trasferimento non è immediatamente esecutivo. Ma è una pena accessoria alla condanna principale, che è quella della censura. Ciò vuol dire che il trasferimento diventerà operativo soltanto quando il provvedimento sarà diventato definitivo; quando cioè, dopo un più che probabile ricorso, si saranno pronunziate le sezioni unite della cassazione.

Il tribunale delle toghe ha condannato De Magistris per aver trasmesso a Salerno gli atti dell’inchiesta Poseidone dopo che questa gli era stata revocata, per l’abnormita’ del decreto di perquisizione a carico del procuratore generale di Potenza Vincenzo Tufano e altri tre indagati, nonché per non aver informato l’allora procuratore capo Mariano Lombardi di questa perquisizione e di un’altra, a carico di altri magistrati, nell’ambito delle’inchiesta "toghe lucane".

La sanzione disciplinare della censura, inflitta a De Magistris, riguarda anche la mancata richiesta di convalida del fermo al gip per 26 indagati nell’inchiesta Poseidone e la secretazione in un armadio blindato della procura dei nomi del senatore Giancarlo Pittelli e del generale Walter Lombardo Cretella.

Il pm di Catanzaro e’ invece stato assolto "per essere rimasta esclusa la sussistenza degli addebiti" dalle incolpazioni inerenti i sospetti su colleghi del suo ufficio giudiziario, il disinvolto rapporto con la stampa, la scarsa attenzione alla riservatezza delle indagini e all’onesta vigilanza per evitare la divulgazione di atti d’inchiesta, nonché per non aver informato il suo capo su una perquisizione avvenuta nell’ambito dell’inchiesta "toghe lucane".

Mancino: condivisione unanime

"C’è stata una serena discussione, una condivisione unanime". Lo dice il vice presidente del Csm, Nicola Mancino: "Certo certe decisioni non si prendono allegramente".

De Magistris: decisione grave e inaccettabile

"Il Csm ha scritto una pagina ingiusta nei confronti di un magistrato che non ha fatto altro che esercitare il proprio dovere". Cosi’ il pm di Catanzaro, Luigi De Magistris ha commentato quella che ha definito una decisione “totalmente inaccettabile e grave".

"Utilizzerò ogni strumento previsto dall’ordinamento democratico per dimostrare la correttezza del mio operato e quanto sia grave la decisione del Csm".


Fonte: RaiNews



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