Pubblicato sabato 18 giugno 2005.
DIGIUNO CONTRO I CPT
Con lo scopo chiaro, preciso e determinato di chiedere e
ottenere:
1) la chiusura di tutti i Centri di Permanenza Temporanea;
2) la cessazione delle espulsioni forzate in Libia;
3) l’approvazione per parte italiana della normativa europea che permette
ai richiedenti asilo di lavorare
inizierò un digiuno di 20 giorni minimo e con decisione se
continuare o no al 21° giorno.
Faccio un appello perchè altri si uniscano a questo digiuno e invito alla
partecipazione chiunque, anche famiglie, sia con digiuni a staffetta che
con tutte le forme creative possibili.
Nicola Arboscelli
Sono graditi danzatori, artisti di strada, teatranti, musicisti, gruppi di
meditazione etc..
Il digiuno inizierà il 19 luglio davanti al CPT di Pian del Lago di
Caltanissetta.
Si è scelto Caltanissetta perchè è un CPT molto brutto e isolato, è nel
centro
della Sicilia e perchè a Caltanissetta c’è un gruppo (Hurrya) che da un anno
lavora molto bene con e a favore dei migranti.
Sarebbe ottimo trovare fra i digiunanti migranti che hanno già ottenuto lo
status di rifugiati politici.
Vogliamo portare solidarietà viva ai nostri fratelli, sorelle, compagni
rinchiusi
con musica e presenza forte fuori dal CPT.
Vogliamo anche creare sensibilizzazione nella città con teatro di strada,
volantinaggio etc..
Varie persone hanno già aderito all?iniziativa a titolo personale
assicurando
presenza e digiuno per alcuni giorni.
Di settimana in settimana aggiorneremo sulle adesioni e le modalità e i
tempi
di partecipazione.
Invitiamo singoli e associazioni a dare la propria adesione specificando
se possibile periodo, durata e modalità della partecipazione.