Pubblicato giovedì 25 dicembre 2003.
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Comunicato stampa
Ragusa, 23 dicembre 2003
Nuova assoluzione con formula piena di Carlo Ruta da parte del tribunale di Palermo dall’accusa di aver diffamato il sindaco di Vittoria Francesco Aiello e l’intera Amministrazione comunale. Nel libro I mandanti, pubblicato nel 2000 dalle edizioni La Zisa di Palermo, Ruta aveva sottolineato alcuni nessi fra le condotte amministrative e il diffondersi delle organizzazioni mafiose nell’economia vittoriese, pure con riferimento al mercato dei fiori e al mercato ortofrutticolo. L’avvocato Giuseppe Arnone, del Foro di Agrigento, ha sostenuto vittoriosamente che le critiche di Ruta erano legittime, dal momento che le leggi garantiscono la libertà di manifestazione del pensiero e delle opinioni politiche. Ha inoltre portato all’evidenza le circostanziate accuse di illegalità che vari organi istituzionali, tra cui un prefetto di Ragusa, hanno mosso nei riguardi delle amministrazioni di Vittoria. La tesi di Arnone è stata accolta dal tribunale che ha assolto Ruta per il reato di diffamazione in danno di Aiello e del Comune. Nonostante gli esaustivi chiarimenti, Ruta è stato invece condannato a mille euro di multa e al risarcimento danni per avere posto l’avvocato Giuseppe Russotto in relazione con il sindaco di Vittoria, nelle vesti di consigliere legale.
Giovanna Corradini
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