Pubblicato venerdì 28 gennaio 2005.
Automobilisti bloccati, nove dei quali assiderati e finiti in ospedale, paesi senza luce e acqua. Centinaia di automobilisti bloccati e costretti a rimanere nelle macchine imprionate nella neve e nel freddo. Si aggrava di ora in ora il bilancio dei danni provocati dalla neve sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Due giorni di maltempo sono bastati per mandare tutto in tilt. E far venire al pettine tutti i nodi di una gestione superficiale e lenta dell’emergenza.
«E’ assolutamente inaccettabile – ha sottolineato il segretario nazionale di Conftrasporto Pasquale Russo - che da oltre du giorni ci siano i mezzi bloccati». E punta il dito contro la «totale inefficienza» dell’Anas, che ha la colpa di «non aver bloccato l’ingresso in autostrada nei tempi opportuni, a dimostrazione di quanto sia elevata l’inadeguatezza del servizio autostradale sulla Salerno-Reggio Calabria».
Stessa accusa dall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Provincia di Salerno, Rocco Giuliano: «L’Anas si è fatta trovare impreparata ad un evento atmosferico annunciato già una settimana fa dalla Protezione Civile, e nel Vallo di Diano l’assenza di mezzi e uomini dell’Anas ha determinato l’isolamento di un territorio di 70 mila abitanti». L’amministratore provinciale ritiene grave che sia stato deciso l’impiego di «un solo spazzaneve per 19 comuni e l’utilizzo di pochi operai».
Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti risponde alle accuse di negligenza e riferisce che l’Anas si è attivata già a partire dalla notte tra il 25 e il 26 gennaio, mobilitando mezzi operativi e uomini a sufficienza. Non troppi se da mercoledì si è reso necessario l’intervento della Protezione Civile.
Un parziale mea culpa viene invece dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone: «Ci troviamo di fronte ad un evento eccezionale ma è evidente che qualcosa non ha funzionato e sono mancati gli indispensabili elementi di coordinamento delle misure di prevenzione». Per il viceministro è urgente «un esame immediato e diretto delle cause dell’accaduto, al fine di evitare la replica di una situazione così critica».
Continua a nevicare molto intensamente in tutto il lagonegrese, in provincia di Potenza. Ai conducenti di camion e tir intrappolati sul tratto autostradale sono stati distribuiti pasti caldi e coperte ma la paura adesso è per le scorte di gasolio. Se finissero verrebbe meno il riscaldamento all’interno delle cabine. Una bambina di 9 anni, bloccata con i genitori sul tratto lucano, è stata ricoverata d’urgenza per un principio d’assideramento
Difficoltà di spostamento e mancanza di acqua e corrente elettrica per i Comuni montani isolati. «È nuovamente grave e imbarazzante l’emergenza che in queste ore vivono i centri dell’entroterra montano calabrese a causa delle forti nevicate delle ultime 48 ore», ha commentato il candidato del centro-sinistra alla Presidenza della giunta regionale della Calabria Agazio Loiero. Tutto ciò, secondo Loiero, «assume rilievi paradossali se si pensa alla continua richiesta da parte delle amministrazioni locali di mezzi spazzaneve per risolvere questo tipo d’emergenza. Dal 2001 però il governo regionale di centrodestra ha pensato bene di tagliare i contributi annui per i mezzi spazzaneve».
fonte: l’unità
GC