No ai Tir nella Rada San Francesco a Messina

Il Comitato "La nostra città" dopo la raccolta firme per tentare di bloccare la concessione dell’approdo alla Rada S. Francesco
Nei giorni scorsi il Comitato La Nostra Città, in un ennesimo tentativo di ridare un minino di vivibilità alla cittadinanza messinese, aveva organizzato una raccolta firme, successivamente consegnata al Comandante Generale Calogero Ferlisi, con lo scopo di bloccare l’indizione del nuovo bando per la concessione utilizzo della Rada S. Francesco quale approdo marittimo per i Tir di transito in città.
Nella petizione erano contenute precise richieste e proposte per rendere il traffico cittadino più fluido e meno pericoloso, incentrate sulla possiblità di utilizzare Tremestieri come area di stoccaggio per i Tir, la necessità di mettere in sicurezza i vari viadotti, quali viale Europa o Viale Boccetta, protagonisti di incidenti con conseguenze spesso mortali. Ma anche, il suggerimento di organizzare con le Ferrovie dello Stato il transito sullo Stretto, diminuendo l’utilizzo del trasporto gommato a favore di quello su rotaie, come da tempo richiesto dall’Unione Europea e mai recepito dalle amministrazioni italiane.
A distanza di qualche giorno, il Comitato ha diffuso un comunicato stampa, che riportiamo integralmente, nel quale si evince l’assoluta mancanza di sensibilità delle autorità competenti messinesi con il rinnovo del bando di concessione per la rada S. Francesco, denigrando in tal modo la volontà dei cittadini, messi per l’ennesima volta, in pericolo dal traffico spropositato dei Tir per le vie di Messina e davanti alla rassegnazione del mantenimento di un tasso elevatissimo di inquinamento, con conseguenti minacce per la salute pubblica.
Comunicato Stampa
COMITATO LA NOSTRA CITTA’ Comunicato stampa 8 maggio 2013 – ore 21,00
Dopo le variegate ipotesi, offerte in questi ultimi giorni da improvvisati esperti, è arrivata la decisione scontata. Il bando per l’ennesima concessione della Rada S. Francesco si farà. Le soluzioni “alternative,”sventagliate di fatto come utili DISTRAZIONI di MASSA, hanno portato a quello che gli attuali concessionari volevano. Concessionari che sono poi anche coloro che decidono sulle loro stesse concessioni. In una permanente convergenza e simmetria di interessi. Ancora una volta si profila, a tutti i livelli, una soluzione imposta dall’emergenza e di fatto utile e vantaggiosa per quelle società di traghettamento monopolistico che ottengono ciò che più fa loro comodo. Il Comitato La Nostra Città deciderà nelle prossime ore le iniziative e le mobilitazioni utili a scongiurare l’ennesima violenza e l’ennesimo danno per la Città.
PER IL Comitato La Nostra Città Saro Visicaro
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