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Questi fantasmi... 2007

Casalnuovo di Napoli, 3 febbraio 2007. 29 Mostri di cemento, abusivismi, è nessuno ha visto niente...

di Luigi Iovino - giovedì 8 febbraio 2007 - 4778 letture

Copiato pari pari da un articolo di Enzo Ciaccio de "IL MATTINO" del 3/02/07;

«Sorpreso? , Per niente. Un anno fa, in campagna elettorale, denunciai il patto scellerato tra avventurieri dell’edilizia e partiti vicini all’attuale sindaco.

Il risultato?

Le dodici liste del sindaco vinsero col 75 per cento dei voti.

Ma non scriva il mio nome: questa è una faccenda delicata in una città ad altissimo rischio.

Non sono un pauroso, però ho il dovere di stare con i piedi per terra».

- Rappresenta l’opposizione, eppure niente nomi per carità. - Casalnuovo, il paese degli anonimi.

E dei miopi.

E dei distratti.

E dei fantasmi.

Qui - su un’area paludosa ad altissima friabilità geologica - nel giro di un paio di anni è sorto un mastodontico quartiere abusivo, quasi una città di cemento cui manca solo intonaco e infissi e che ora giace sotto sequestro giudiziario. Eppure, nessuno se ne è mai reso conto.

C’è chi ha assicurato: “scusate, ero fuori”.

E chi si è giustificato inventando: «Quella è zona ricca di cespugli. Che coprono la visuale».

Ed eccoli, rossicci di mattone e di vergogna i ventinove edifici fra i quattro e i sette piani con tanto di garage, marciapiedi, cabine Enel e pali per la pubblica illuminazione.

Ventinove palazzoni.

Tutti illegali.

Che è un po’ come ospitare un elefante in salotto, e non accorgersene.

Per mesi.

Possibile? Possibile.

Tanto è vero che molte abitazioni sarebbero state già vendute e di qui a poco sarebbero state abitate da migliaia di nuovi cittadini a rischio voragine.

Uno sconquasso.

Di dimensioni mai viste.

Eppure, è come se si fosse consumato lontano lontano, magari sulla luna, e mica proprio qui, sotto gli occhioni al prosciuttone di amministratori e gente comune.

No visto. No sentito.

O almeno, così giurano tutti ma proprio tutti: dal sindaco al comandante dei vigili urbani, dall’assessore al leader dell’opposizione, dal parroco al parrucchiere fino agli alunni delle scuole e alle ancelle di Cristo re.

Un coro di sospiri, di meraviglia e di stupore, 60mila abitanti, cioè altro che un paesotto.

La popolazione, negli ultimi dieci anni, è cresciuta del 25 per cento.

E la speculazione edilizia ha raggiunto assurdità mai viste.

Qui impazzano quelli di Afragola, cioè il clan Moccia.

Camorra imprenditora.

Dai capitali solidi.

Convincente e persuasiva.

Invasiva a ogni livello.

Negli anni ’90 fu regno di Antonio Egizio, detto «il tedesco», poi ucciso nel locale campo di calcio.

E poi di Giuseppe Piscopo, detto «il metronotte».

Terra da far west, fino al ’94 non esisteva che un piano di fabbricazione iper-permissivo.

In troppi hanno costruito senza pudore, perfino all’interno degli antichi cortili.

Città labirintica. Dormitorio. Dice Ignazio Ponticelli, imprenditore edile e consigliere dei Ds: «Ci sono aree dimenticate. In ombra, anzi al buio».

Le opposizioni diffondono un documento: c’è scritto bravi alla procura.

Si chiede una riunione del consiglio comunale.

E una commissione di inchiesta.

Dieci anni fa un’indagine ministeriale stabilì che Casalnuovo era al quarto posto nazionale per gli abusi in edilizia.

Ventinove palazzoni.

Tutti illegali.

Nel silenzio unanime. «Un caffè, un caffè per gli amici miei», sorride cordiale il vicesindaco Giovanni Romano.

E aggiunge: «Mi chiede com’è che non ce ne eravamo accorti? Beh quei palazzi stanno proprio ai confini.

Ecco, bevetevi il caffè.

Che vuole che le dica: solo ieri ho saputo che quella è zona nostra.

I controlli?

Mica spettano a me.

E nemmeno al sindaco.

I vigili urbani?

Sono solo venti e, poveri ragazzi, non sanno più come dividersi.

Ma suvvia, pigliatevi ’sto caffè».

Due anni fa ad Arezzo fu fermato un uomo che in auto, insieme al figlio, trasportava cocaina.

Era un assessore della precedente giunta.

Scandalizzarsi?

E perché?

Casalnuovo risulta l’unico Comune dell’area mai sciolto per camorra.

Sebbene sia acclarato che proprio qui gli affari dei clan puntino dritti al cemento delle case.

Ore 14: lui, il sindaco, arriva si scusa e comincia a dettare.

Punti e virgole compresi.

E che cosa detta?

Un comunicato.

E che dice, virgola, il comunicato?

Che da ora in poi tutte le forze preposte terranno il territorio sotto monitoraggio.

Per combattere l’abusivismo.

Sindaco, ma quel villaggio che già è costruito?

«Non ne sapevo nulla - assicura Antonio Manna - non l’ho visto e non voglio vederlo.

E pensare che siamo stati il primo Comune a sistemare le telecamere contro gli abusi sul territorio».

Sindaco, per carità: ammetta almeno di essere rimasto strabiliato per quel mega-abuso.

«Va bene, lo ammetto».

E adesso, che farà?

«Aspetto di sapere dalla magistratura se quelle abitazioni le dovrò acquisire oppure buttar giù»

 [1]

[1] L’ITALIA SIAMO NOI !!!!


- Ci sono 2 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Questi fantasmi... 2007
15 febbraio 2007, di : UN CITTADINO

PENSAVANO CHE NON FINISSE MAI I LADRI DEL COMUNE
    Questi fantasmi... 2007
    16 febbraio 2007, di : Luigi Iovino |||||| Sito Web: Così è, se vi pare...

    Caro lettore, ti risponde Luigi Iovino, che da anni sta denunciando una situazione incredibile...

    Posso confermarti che i Ladri... del Comune... confidavano (e forse confidano ancora) in connivenze molto, ma molto... in alto!

    Tanto in alto che bisogna alzare la testa per guardarlo... ;

    NO!, NO!, Ma cos’hai capito, non c’entra il Signore...;

    Un poco più giù!;

    Ecco, ci siamo quasi...

    Scusa, non per cambiare discorso, ma chi guidava la CURIA ARCIVESCOVILE DI Napoli, fino a poco tempo fà?

    No, perchè hanno una ventina di appartamenti abusivi in Via Strettola 22 a Casalnuovo, si, proprio dove sono i 15 appartamenti abusivi della AUGUSTISSIMA ARCICONFRATERNITA SS. TRINITA’ DEI PELLEGRINI E CONVELESCENTI...;

    Si, proprio nel "Parco delle Ginestre" dove sono gli altri 100 appartamenti ABUSIVI (Cioè non realmente condonati...), quelli senza concessione in sanatoria, senza ABITABILITA’... Insomma ABUSIVAMENTE REALIZZATI E MAI REALMENTE CONDONATI!

    Come, lo sapevi già?

    Ah, già, dimenticavo, A CASALNUOVO di Napoli lo sanno tutti, ma proprio tutti, anche le "Autorità" è nessuno interviene...

    Forse avevano ragione a pensare che non finiva MAI...

    E non è detto che il clamore di questi gorni cambi qualcosa...

    Visita il mio sito www.luigiiovino.it capirai molte cose...

COMMISSIONE DI ACCESSO AL LAVORO... DA MESI....
2 giugno 2007, di : Luigi Iovino |||||| Sito Web: NEGAZIONE DI GIUSTIZIA

AUGURO ALLA COMMISSIONE DI ACCESSO UN BUON LAVORO...

SPECIALMENTE SUI DOCUMENTI PRESENTATI DALLA CURIA ARCIVESCOVILE DI NAPOLI PER CONDONARE (FINTAMENTE, PARZIALMENTE ED INUTILMENTE) GLI ILLECITI CHE AFFLIGGONO L’IMMOBILE DI LORO PROPRIETA IN VIA STRETTOLA 22 - PARCO DELLE GINESTRE E DEGLI ABUSI -

INFORMO ANCHE LA "COMMISSIONE PREFETTIZIA DI ACCESSO" CHE NELLA RICHIESTA DI CONDONO DELLA CURIA ARCIVESCOVILE DI NAPOLI ESISTE UNA DICHIARAZIONE GIURATA CHE GLI ABUSI DI CUI SI CHIEDE IL CONDONO SONO STATI RELIZZATI DALLA SOCIETA’ COSTRUTTRICE PRIMA DEL ’95 -

INVITO LA COMMISSIONE DI ACCESSO ed in particolare il S.T. AMEDEO CONSALES DELLA TENENZA DI CASALNUOVO DI NAPOLI(CHE CONOSCE BENE I FATTI...)A FARE 2+2 E RITENERE CHE L’ESIGENZA ATTUALE DELLA CURIA DI CONDONARE DEGLI ILLECITI DIMOSTRA CHE NEI 12 ANNI PRECEDENTI QUESTI ILLECITI NON ERANO STATI CONDONATI - CONTRARIAMENTE A QUANTO AFFERMATO DALLA DEL VECCHIO COSTRUZIONI S.P.A. NEL PROCESSO 13288/98 e nel proc. 45579/04 R.G.N.R.TRIBUNALE DI NAPOLI...!!!

CHIEDO AL PREFETTO DI NAPOLI dott. ALESSANDRO PANSA DI ESSERE LIBERATO DAI MIEI ESTORSORI SUBITO!!!