DEPORTATI - ITALIA 2009
Mi chiamo Luigi Iovino, molti mi conoscono quì in girodivite... sono nato a Napoli il 6.12.1954, dal 16.12.1994 e fino al 7 Settembre 2004 abitavo con la mia famiglia a Casalnuovo di Napoli, Via Strettola 22.
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Nella terza parte del programma ANNOZERO del 15 Gennaio 2007, dedicato alla questione palestinese, denso di strazianti cronache di violenze (oltremodo ingiustificate quella sui bambini e sui civili di entrambe le parti) il passaggio del racconto di un giovane palestinese abitante in Italia mi ha riacceso un dolore mai sopito, che mi porto dentro dal 7 Settembre 2004.
Il giovane, raccontando i perché della resistenza dei palestinesi all’insediamento degli israeliani sui loro territori, ha detto che ancora oggi i palestinesi che furono sfrattati circa sessant’anni fa dalle loro case con la violenza, per far spazio agli israeliani, conservano ancora le chiavi di casa..., magari se le tramandano di padre in figlio..., non perché domani potranno servire ad aprire quelle porte... (Che forse non ci saranno più o magari non ci saranno più quelle serrature...) ma perché quelle chiavi sono il segno di una vita spezzata..., in quel posto..., in quel preciso momento storico..., e solo quelle chiavi, magari portate dai nipoti..., nello stesso posto... in un giorno a venire..., potranno consentire il riallacciamento dei fili della vita..., il ripristino dello stato di diritto..., da altri violato.
Non potrà esserci pace in quei cuori e in quegli animi finché qualcuno non consentirà a queste persone di portare quelle chiavi davanti a quegli usci, sapendo di poterle usare per entrarvi, respirare l’odore dei ricordi, rivivere il senso dell’appartenenza..., al di là di vivervi..., che forse oggi non ha più importanza. -Ciò che avrebbe avuto importanza, ma non è più possibile, era che tutto non avvenisse con la violenza.
Ci è accaduto e la stessa cosa... e stiamo vivendo la stessa angoscia...
In Italia, nel 2004, in Via Strettola 22 Casalnuovo di Napoli, Parco delle Ginestre e degli ABUSI..., precisamente il 7 Settembre, alcuni criminali, dopo essersi procurata una sentenza favorevole grazie a giudici disponibili, ci hanno derubato e cacciato di casa e ora ci minacciano, sempre con la stessa sentenza con una pretesa risarcitoria ASSURDA...
Era una casa per la quale avevo speso già 100 milioni, poi non intestata perchè risultava abusivamente realizzata (Tutto confermato) ma la mia controparte non solo alterò i documenti ma anche le deposizioni in giudizio, con gravi responsabilità del giudice e del CTU, per frodarmi ancora...
Il 7.09.2004 i criminali si presentatarono, per la 4° volta all’uscio di casa e, non trovando accoglienza alle assurde richieste, forti di una sentenza ottenuta con il dolo (n° 309/04 Tribunale di Napoli IIa sez. civile giudice monocratico Mauro Criscuolo) che li autorizzava a rifiutarci il risarcimento, prendersi l’immobile e pretendere un risarcimento di oltre 30.000 euro più interessi a partire dal 13 Gennaio 2004 in avanti (MAI pagati... quindi ancora in crescita), in nostra assenza, usando distortamente la FORZA PUBBLICA sfondarono la porta di casa, appropriandosi di ogni bene e mettendoci in mezzo ad una strada...
Da quel giorno, pur senza abitarvi, in attesa di giustizia, non ho mai cambiato il domicilio sui documenti, non ci sarà pace nel mio cuore e nel mio animo finche non sarà ripristinato lo stato di diritto nei confronti miei e della mia famiglia. - Ancora oggi sulla carta di identità e sulla patente io abito in Via Strettola 22 Casalnuovo di Napoli, lo stesso anche mia moglie... (daccordo con me) , solo ai miei figli, per non fargli avere noie, ho consentito di cambiare residenza.
Non farò alcuna variazione sui miei documenti, benché consapevole di agire contro legge, finchè non saranno ripristinati i miei diritti violati dalla organizzazione criminale che ho citato all’inizio, che ancora combatto da solo contro tutti. - Per me la mia carta di identità e la Patente di guida con il vecchio indirizzo rappresentano ciò che per quei palestinesi rappresentano le CHIAVI della vecchia casa (lasciata controvolontà dopo un atto di violenza non comprensibile ne sopportabile..) che conservano idealmente per riallacciare li fili di una vita e di diritti spezzati.
Luigi Iovino - 16 Gennaio 2009
PS. - Chi mi costrinse a subire gravissime violenze e danni incalcolabili (Dopo avermi truffato prima e durante i giudizi civili anche con l’aiuto di personale di giustizia) e mi costringe tuttora a gravissimi esborsi per avere ragione, è convenuto a giudizio, a conclusione del procedimento 860/2007 Procura di Nola ad opera del PM dott. Francesco Raffaele, per falsità degli atti amministrativi sui quali fu fondata la sentenza (309/04 Trinunale di Napoli IIa sez. civile) che autorizzò nuove violenze oltre la frode giudiziaria e la truffa già realizzata...!
Il 5 Febbraio a Roma davanti al GIP ho udienza in quanto mi sono opposto alla archiviazione/insabbiamento della mia denuncia contro personale di giustizia (giudici e altri - impossibilmente rubricata CONTRO IGNOTI) che fecerò in modo che potesse statuirsi una frode giudiziaria ancora in atto contro la mia famiglia...
La mia vicenda è diventata oggetto di articoli su L’Espresso e Repubblica del 27 e 28 Dicembre 2008..., le autorità, tranne il Procuratore capo della Repubblica di Nola, dott. Paolo Mancuso sono ancora latitanti...
APPELLO: Io mi sto difendendo, ma affinchè non possa accadere ad altri, PREGO chi ne ha la possibilità di far conoscere la mia storia al maggior pubblico possibiile - GRAZIE
Luigi Iovino - VIVA LA LIBERTA’, SEMPRE!!!
PS. PER LA REDAZIONE: LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO...
Il 16 Giugno 2009 ,a Nola, ci sarà il processo per la falsità degli atti del condono edilizio sulla cui presunta conformità era basata la sentenza 309/04 del Tribunale di napoli che ci ha costretto a subire gravi violenze e danni incalcolabili...
La giustizia ancora una volta, non riesce a fare 2+2 e lascia liberi di agire gruppi criminali che stanno facendo reati gravissimi...
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La saga continua...
Per chiedere alla magistratura di indagara sul PERCHE’ furono presentati documenti attestanti il falso mi hanno costretto a presentare una nuova denuncia..., contenente le stesse domande della precedente a cui non hanno ritenuto dare risposte... (è l’ennesima volta... vedremo... almeno adesso partiamo da un dato di fatto irrevocabile...,)...
Ieri, con il mio avvocato siamo stati dal GIP per ottenere che non si archiviasse il procedimento contro il personale di giustizia..., forti degli eventi di Nola e di "Atti" che oggi assumono valenza di "Confessione giudiziale" cioé il loro "Controricorso" in Cassazione civile (Udienza ancora da fissarsi) che, alla luce delle falsità accertate a Nola (NA) è divenuto un resoconto cronometrico dei gravi illeciti realizzati nei miei confronti e contro la comunità italiana... (Trovo sempre più difficoltoso dire lo "STATO"... parola troppo usurpata e sbandierata da chi gli rema contro a danno di tutti... Ci saranno altre novità..., spero di potervele sempre raccontare... Luigi Iovino