Linux day alla Cittadella

CATANIA. Sabato 27 novembre. Mattina. Ci troviamo nell’aula magna del dipartimento di matematica ed informatica della cittadella universitaria. L’occasione è il "Linux day", convegno organizzato per poter meglio proporre possibili usi e vantaggi di Linux, sistema operativo aperto per molti ancora tutto da scoprire.

Intento del "Linux day" è infatti, in primo luogo, quello di informare chi ne fosse incuriosito circa le reali applicazioni di un sistema operativo che parte da un presupposto semplice: "liberalizzare" il mondo dei personal computer, in modo da dare la possibilità a chiunque di poterne acquistare uno, come di conoscerne metodi e funzionamenti, magari migliorandoli o adattandoli al proprio uso.

Così durante il convegno di sabato si sono potuti approfondire tutti gli aspetti di una questione che alla fine è soprattutto politica, o comunque ideologica. Se un pinguino dall’aria inoffensiva (è questo il logo di linux) riesce a fare preoccupare molto Bill Gates lo si deve soprattutto al messaggio di cui quel pinguino è portavoce. Messaggio che vorrebbe un mondo più sicuro, libero da multinazionali e monopoli. Un mondo che sia informatizzato ma in maniera libera , chiara e poco costosa. Un mondo, infine, dove la privacy di ciascuno sia tutelata in maniera inequivocabile.

E’ questo il mondo di Linux, o meglio questo è ciò che Linux propone ed è. Tanto che ormai sono sempre di più gli uffici, sia pubblici che privati, che decidono di passare a Linux. Con gli anni inoltre l’uso di Linux è stato facilitato anche a chi di informatica non ne capisce un acca o quasi. Esistono infatti diversi canali di distribuzione che adattano il sistema operativo alle esigenze di qualsiasi acquirente.

Questi i principali temi approfonditi durante il "Linux day" dai vari relatori (impossibile farne i nomi visto che si sono presentati con uno pseudonimo). Non sono mancate comunque le obiezioni, avanzate da parte del pubblico, circa la facilità d’uso del nostro pinguino e contro lo spostarsi della discussione da argomenti semplici ad altri più specialistici, poco adatti ad un pubblico di inesperti. Il convegno ha registrato comunque un’affluenza di pubblico di gran lunga maggiore rispetto agli anni precedenti.