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E se i cattolici prendessero esempio dai Valdesi?

"Il Sinodo della Chiesa Valdese italiana (Unione delle Chiese metodiste e valdesi) ha approvato un ordine del giorno contro l’omofobia dilagante nel nostro paese e di solidarietà “ai fratelli e sorelle omosessuali”.

di Letizia Tassinari - sabato 1 settembre 2007 - 4877 letture

"Oggi il Sinodo della Chiesa Valdese italiana (Unione delle Chiese metodiste e valdesi) ha approvato un ordine del giorno, proposto da diversi pastori, dai rappresentanti delle chiese locali e dalla moderatora della Tavola Maria Bonafede, contro l’omofobia dilagante nel nostro paese e di solidarietà “ai fratelli e sorelle omosessuali”. Nell’ordine del giorno si fa riferimento al clima d’odio e alle persecuzioni violente contro i gay e le lesbiche e si sottolinea anche l’importanza di un impegno internazionale contro le discriminazioni e la pena di morte di cui sono vittima le persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender).

Arcigay ringrazia la REFO (la Rete di fede ed omosessualità) per aver promosso l’ordine del giorno e tutta la chiesa valdese italiana per il suo pluriennale impegno a fianco delle persone omosessuali, che è per noi fonte di conforto e di fattiva vicinanza. Ricordiamo che Arcigay da anni indica proprio la Chiesa Valdese per la sottoscrizione dell’8 per mille. Loro utilizzano effettivamente le risorse provenienti dalle tasche degli italiani per destinarle ad attività di aiuto e sostegno di progetti internazionali.

Non si può non notare quale distanza abissale vi sia tra le parole pronunciate dal Sinodo valdese e il silenzio (quando va bene) o gli insulti provenienti dalla chiesa cattolica italiana nei confronti delle persone lgbt."

Aurelio Mancuso

presidente nazionale Arcigay


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E se i cattolici prendessero esempio dai Valdesi?
1 settembre 2007, di : Draven

Cara signorina o signora o professoressa, guardi che non è affatto vero che la Chiesa Cattolica insulta e perseguita gli omosessuali. Sono tutte fandonie, panzane a scopo demagogico urlate con rabbia ingiustificata da quanti si sentono, chissà per quale assurdo motivo, esclusi dalla Chiesa Cattolica. LA CHIESA CATTOLICA NON PUO’ ESCLUDERE NESSUNO, HA IL DOVERE DI ACCOGLIERE TUTTI! Beninteso, tutti coloro che ci credono... Chi non crede come puo’ pretendere l’assurdità di conformare la dottrina cattolica alle proprie esigenze, di qualsiasi natura? Persone GLBT restano figli di Dio e come tali in virtù del Battesimo sono assolutamente liberi di accostarsi a tutti i Sacramenti, nessuno li caccerà. Ma volete spiegarmi perché questo astio e questo acido? Ma davvero conoscete la Dottrina del Magistero prima di pubblicare pamphlet offensivi? E infine, a prescindere dall’essere d’accordo o meno con quanto la Chiesa Cattolica afferma, non Le pare dimostrazione di incoerenza non difendere la dottrina sulla quale è fondata? Si chiedono aggiornamenti? Vada bene! Ma il Vangelo resta quello, carissima, nessuno di noi puo’ cambiarlo a suo piacimento. Agire di testa propria, e la storia lo ha dimostrato, ha portato solo a scismi ed odii. Nessuno ha capito che la vera libertà dell’uomo sta nell’obbedienza e nella sottomissione a Dio. Mi scuso per il tono ma sono davvero infuriata, perché vedo continui attacchi da una società che si sta dimostrando nei confronti del cattolicesimo (da revisionare, d’accordo) più offensiva e intollerante di quanto pensi. Pace a Lei e quanti come Lei la pensano.
E se i cattolici prendessero esempio dai Valdesi?
1 settembre 2007, di : Letizia Tassinari |||||| Sito Web: http://Letizia Tassinari

Gentile lettrice, se tu sei "infuriata", io sono ALLIBITA dalle tue parole! Forse leggere non è il tuo forte. Quanto da me scritto è una notizia che per dovere di cronaca ho riportato, condivisibile o meno, ma sempre notizia, ossia il testo integrale del comunicato ufficiale del Presidente Nazionale dell’Arci Gay. Privo, tra l’altro, di commenti da parte mia. Le tue parole sono invece altamente offensive e prive non solo di senso ma anche di "prove"! Ovvio, anche un gay, o un trans sono come tu dici "figli di Dio" , a magggior ragione, se battezzati. Ma vorrei proprio vederlo un parroco di Santa Romana Chiesa che durante la messa domenicale da loro la possibilita’ di accedere al Sacramento della Comunione!!! Davanti magari a tutte quelle brave "sacre famiglie" che pur peccando durante la settimana,magari "rincornandosi" a vicenda durante la settimana, il giorno di festa, davanti agli occhi di tutti i parrocchiani, e per solo perbenismo, vanno a messa, ben vestiti, chiedendo perdono per i loro "peccati" settimanali, confessandosi!!! Ma per carita’... Non raccontiamoci delle fesserie. Sono cristiana anche io, battezzata alla nascita, comunicata , cresimata e sposata in chiesa. Ma dal momento che mi sono divorziata, ahime’’’mio marito è scappato con una vicina!!!...sono diventata una peccatrice...il divorzio è peccato!!! e siccome dopo quattro anni da sola, ora, da cinque anni, ho un compagno,...i tuoi amici preti l’ostia non la danno nemmeno a me!!! eppure non sono un gay!!! ma peccatrice, per loro, si! e pure tanto a quanto pare, visto che per questo motivo mi hanno negato di cresimare mia figlia!!!! La Bibbia, o il,Vangelo non si cambiano? Vero. Ma in nessuno di essi sta scritto che gli eterosessuali sono diversi dagli omosessuali. Ma la Tua Chiesa , invece, li vede diversi! E non venirmi a dire che si parla di Adamo ed Eva, uomo e donna, e non di Adamo ed Evo, oppure di Adama ed Eva.... Per le barzellette preferisco leggere Il Vernacoliere! Letizia Tassinari
E se i cattolici prendessero esempio dai Valdesi?
2 settembre 2007, di : Ulisse62

Carissima Draven, scusa se ti do del tu ma su internet si usa così. E’ vero che il Vangelo non fa discriminazioni e Gesù non dice una sola parola contro gli omosessuali (mentre al contrario a volte lo fa nei confronti della famiglia). Purtroppo però è la Chiesa Cattolica a farle queste discriminazioni. Forse tu non ne sei al corrente ma Mons. Giuseppe Matarrese vescovo di Frascati (fratello del Presidente della Lega Calcio) in una sua omelia ha detto senza giri di parole che i gay non hanno diritto di stare all’interno della Chiesa, le sue parole sono state: «I gay non possono essere considerati cristiani». Come vedi non solo gli omosessuali non potrebbero considerarsi cattolici ma nemmeno cristiani. Purtroppo finora, per lo meno per quanto ne so io, da nessuna parte è arrivata una smentita a queste parole. Se davvero gli omosessuali sono fuori dalla Chiesa e addirittura dal Cristianesimo allora mi chiedo perchè le gerarchie ecclesiastiche continuino ad interessarsene ed a porre divieti sul riconoscimento dei loro affetti visto che dovrebbe essere una cosa che non li riguarda. Poco tempo prima delle parole di Mons. Matarrese un sacerdote della diocesi di Bari aveva negato la comunione ad una persona omosessuale. A me non sembra che questi gesti e queste parole siano di accoglienza e di amore verso il prossimo. Tu hai ragione a dire che Gesù non discrimina, è vero, però se Nostro Signore ci accoglie tutti fra le sue braccia così non fa la Chiesa Cattolica che invece di distinguo ne fa parecchi, non solo nei confronti degli omosessuali ma anche nei confronti dei divorziati e dei preti sposati ad esempio. La Chiesa può sbagliare, di esempi nel corso della storia ce ne sono molti, da Galileo Galilei, alle teorie tolemaiche, al supporto morale e religioso per lo sterminio degli indios, all’inquisizione; però se le gerarchie ecclesiastiche sbagliano i veri credenti dovrebbero riportarli sulla retta via, cosa che invece non vedo che accade; da troppo tempo i cattolici non si assumono le loro responsabilità di figli e di testimoni di Dio. Non si può essere cristiani e tacere di fronte alle ingiustizie, Gesù è chiaro in proposito ed è anche stato molto chiaro nel dire che il male verrà dall’interno della sua Chiesa eppure i cattolici tacciono anche quando in coscienza loro sanno che chi li guida sta sbagliando.
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