Disponibile un nuovo test per la diagnosi della Covid

Dopo quelli nasali, salivari, molecolari e antigenici, un nuovo test a disposizione della cittadinanza per rilevare la presenza del virus Sars-Cov2
Moltissime le novità nella vita dei siciliani da quando in Italia ufficialmente si è insediato questo nuovo virus che, ammettiamolo, ha colto impreparati molti cittadini poco propensi a mutamenti così radicali delle proprie abitudini quotidiane. La mascherina ha completamente disarcionato le vecchie tradizioni isolane, tra abbracci spontanei, scambi di gesti affettuosi tra baci sulla guancia e non solo, contatti ravvicinati di "n" tipo. E poi, quei bei starnuti a narici aperte sugli autobus affollati, fazzoletti a contenere umana essenza di un’ideologia antivirus che ha sempre accompagnato la cultura dell’accoglienza e dello scambio, non solo metaforico, del proprio bagaglio cellulare con chiunque si ha avuto modo di venire a contatto.
Anche i guanti anticontatto hanno condotto la loro personale rivoluzione nella vita dei siciliani. Davvero un peccato che siano stati dismessi. Avevano aggiunto quel tocco di eleganza e raffinatezza nel look trasandato e dozzinale nel quale sono precipitati i cittadini nel periodo del lockdown. Davvero un peccato. Ed è comprensibile la stizza dei loro utilizzatori che, all’indomani del passaggio di moda di questi accessori, ha visto molti trendisti del terzo millennio sfogare il loro dissenso scagliando l’oggetto del vezzo e del narcisismo sul primo selciato a portata di... lancio.
L’elemento però traumatizzante, che ha visto più delle altre novità la ritrosia dei siciliani, è stato il tampone. Quello stupro olfattivo, giustificato come mezzo efficace per diagnosticare l’eventuale contatto con il virus da parte del testato non è stato completamente metabolizzato. Le varie tipologie di tampone hanno ingarbugliato ancora di più la diffidenza del popolo isolano.
Neanche il test gustativo o "tartufato" che aveva come oggetto la cipolla per verificare se si era affetti da Covid, ha tranquilizzato i potenziali pazienti, impegnati per mesi ad addentare bulbi aromatizzati, spaziando tra la dolcezza della cipolla di Giarratana a quella oltre regione di Tropea.
Di recente una nuova scoperta scientifica complicherà o semplificherà la vita dei siciliani. Uno studio approfondito condotto da una equipe di scienziati, dopo innumerevoli test condotti nel tratto autostradale Catania-Siracusa, nei pressi della galleria San Demetrio, ha evidenziato l’efficacia del test olfattivo denominato "Percolato lentinese". La sensibilità più o meno accentuata del paziente durante il passaggio in questa zona, consentirà immediatamente di stabilire se lo stesso abbia contratto la malattia. Secondo i primi test condotti in zona, l’affidabilità si attesta sul 97,8%. Un piccolo tanfo per l’uomo, un grande..omissis... per l’umanità.
- Galleria San Demetrio, autostrada Siracusa-Catania
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