Amministra...tauri 2023
10 a 3. Premiato il buon governo...
Martedì di dopo voto. Numeri, statistiche, previsioni confermate e smentite, vincitori, vinti e "importanti partecipati". Dichiarazioni di giubilo, affermazioni di delusione, slogan di rilancio. C’è un po’ di tutto, come del resto in ogni occasione di post elezioni. Innegabile e ammessa sconfitta della coalizione di centrosinistra e conferma di consensi per il centrodestra.
Adesso comincia il periodo delle promesse da mantenere, degli accordi da rispettare, delle nomine da confermare e, soprattutto, dei grandi progetti da realizzare. Perché, la Storia ce lo insegna, è necessario lasciare sempre una traccia indelebile del proprio passaggio politico e di potere. Quella traccia che dall’antichità ci ha consegnato come eredità lo splendore di templi, piramidi, arene, teatri.
I conti li faremo tra cinque anni. Avremo tempo per contare le volte in cui vedremo le strade aprirsi e richiudersi, una volta per passare la fibra ottica, un’altra per i tubi del metano, un’altra per qualsiasi esigenza del momento, tra demolizione del manto stradale esistente, scavi, tombamenti e rinterri, ricostruzione del manto stradale e pavimentazione.
Avremo tempo per verificare gli aumenti dei tributi comunali, per subire i dissesti idrogeologici, per vedersi inibire tratti stradali pericolosi da percorrere, per contendersi tratti di spiaggia sempre più ristretti dall’erosione. Avremo motivazioni per scalare le classifiche sulla qualità della vita nelle nostre città, tra Reddito e lavoro, Situazione abitativa, Salute, Formazione, Qualità dell’ambiente, Sicurezza personale, Impegno civico, Conciliabilità tra lavoro e vita privata, Infrastruttura e servizi, Mobilità, Cultura e tempo libero.
Un bell’impegno per i prossimi anni che non ci farà annoiare. Momenti di socialità nei bar con discussioni, critiche e proponimenti da parte dei cittadini. Ma, sopra ogni cosa, l’ammirazione verso la creatività per i nostri amministratori che dovranno spendere i soldi della collettività provenienti dalle tasse, i finanziamenti provinciali e regionali e non dimentichiamo la panacea del terzo millennio: il PNRR.
Tra le tante località che sono state interessate dalla tornata elettorale appena conclusa, abbiamo scelto Taormina. La Perla dello Jonio si è rifatta il trucco e ha dato fiducia a un veterano delle amministrazioni comunali, già sindaco di altre realtà del messinese: Fiumedinisi, Santa Teresa di Riva e Messina. Stiamo parlando di Cateno De Luca che, con una vittoria schiacciante, è diventato il primo cittadino della nota località turistica.
A tal riguardo, prendendo spunto dalla moda diffusa nella Riviera Jonica negli ultimi anni, suggeriamo la richiesta della Bandiera Blu anche per la città di Taormina. Un segno di qualità che è diventato ultimamente un criterio determinante per giudicare positivamente un territorio. Sappiamo tutti che a Taormina non c’è il mare e che i turisti si recano a Mazzeo o, tutt’al più a Mazzarò, ma noi abbiamo trovato la soluzione per ufficializzare la richiesta per la Bandiera Blu da inoltrare alla FEE e l’immagine sotto ne è un esempio.
- Il Teatro Antico di Taormina con piscina
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