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Rossofestival 2008- “Studio su Medea” di Antonio Latella in scena venerdì 18 gennaio alle 21:00.

di Roberta Milazzo - mercoledì 16 gennaio 2008 - 6880 letture

L’appuntamento con il teatro di ricerca del Rossofestival diretto da Emma Dante, prosegue venerdì 18 gennaio alle ore 21:00 con Studio su Medea, spettacolo diretto da Antonio Latella che vede nel ruolo di Medea l’attrice ed acrobata tedesca Nicole Kehrberger, già interprete di altri spettacoli di successo del regista come Querelle da Jenet e l’Orfeo di Monteverdi.

Già nel titolo che Antonio Latella ha voluto per questo progetto è contenuta l’esperienza concreta del suo lavoro con il mito di Medea, presentato in prima assoluta al Festival delle Colline Torinesi nel giugno 2006. Il lavoro su Medea ha infatti preso corpo nell’arco di una ricerca durata due anni e che si è intrecciata nel frattempo con gli altri lavori che hanno visto impegnato il regista: Edoardo II, La Cena delle Ceneri, Orfeo e Orfeo e Euridice, Tosca. Il risultato dello Studio è una messinscena, inusuale per storia e per forma, dominata da un erotismo macabro e grottesco e da una graffiante ironia inconfondibile cifra stilistica delle regie di Latella, che mostra i passaggi della ricerca anche nell’articolazione del racconto in tre capitoli. Lo spettacolo muove dalla fatica dei corpi fino allo scaturire della parola, che Medea mette al mondo, ed è agito dalle funzioni archetipiche del Mito: Medea&Giasone, Medea&Figli, Medea Dea.

“Sentivo la necessità di lavorare sul tragico e sul verbo inteso come carne, come corpo. E per me Medea è colei che partorisce il verbo e quindi era veramente importante fare un lavoro sulla tragedia, e poi andare al di là di Medea, perché Medea è un bisogno, una necessità. -Dice Antonio Latella- Volevo anche recuperare il più possibile il corpo, la carne e la necessità della parola. Agli attori è stato chiesto di fare una drammaturgia con i loro corpi per raccontare qualcosa di fortemente rituale, fortemente necessario. Attraverso la fatica fisica la tanta carne che verrà mostrata diventerà piano, piano un costume, perché anche la carne è “finita”, è quello che c’è dentro che è infinito. Il mio tentativo è quello di arrivare all’infinito, attraverso questo studio che resterà in divenire e ogni volta cambierà. Alla fine del viaggio attraverso le prime due tappe, attraverso il caos, attraverso il vuoto, attraverso il dolore, ci si trova in una lunga situazione di attesa prima dell’ascesi. È il rapporto con il divino e di fronte al divino si può solo aspettare.”

Studio su Medea: regia di Antonio Latella, con Nicole Kehrberger, Michele Andrei, Giuseppe Lanino, Emilio Vacca, elaborazione drammaturgica Federico Bellini, musiche Franco Visioli, costumi Rosa Futuro e Tobia Marx, luci Giorgio Cervesi Ripa, movimenti coreografici e regista assistente Rosario Tedesco, foto Anna Bertozzi, ufficio stampa Roberta Rem, Francesca Torcolini, produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Totales Theater International, Festival delle Colline Torinesi.

Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di 8 euro. Per informazioni è possibile chiamare il botteghino ai numeri 0934 547599/0934 547034.


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Medea Dea_foto di Anna Bertozzi

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