Xirumi Libera: la manifestazione del 24 marzo 2007
E’ stata una manifestazione ricca, piena di bandiere e di gente venuta da tutta la Sicilia. A Lentini per difendere il territorio dagli attacchi della speculazione edilizia e della militarizzazione.
Che ci fanno a Lentini, in provincia di Siracusa, un migliaio di giovani venuti da tutta la Sicilia, ma anche da Pisa, da Vicenza, dalla Val di Susa? Una giornata partita con la minaccia della pioggia, grazie anche al tempo che "ha tenuto" è diventata una manifestazione gioiosa e colorata che ha attraversato le vie centrali di Lentini fino in piazza.
Negli anni Sessanta è stato il percorso classico delle manifestazioni dei braccianti che lottavano contro le gabbie salariali. Lentini è stata una delle città "rosse" accanto a Avola, Bronte, Catania e Palermo. Negli anni Ottanta le manifestazioni pacifiste contro i missili a Comiso. Oggi in difesa del territorio, contro le speculazioni edilizie della famiglia Ciancio e l’intelligenza creativa della classe politica locale che, furbissima, vuole regalare il territorio per farne residence per i militari della base americana di Sigonella anche se gli americani non sanno nulla della vicenda (vedi il programma de Le Iene). In questo tutta la classe politica, dalla destra (l’ex sindaco Neri) al centro (la Margherita che qui esprime il sindaco Mangiameli) alla "sinistra" (i DS, e Rifondazione di Elio Magnano) è stata compatta nell’ignavia. Alla manifestazione nessuno di costoro ha avuto il coraggio di farsi vedere.
Girodivite è stata tra i promotori della manifestazione nazionale di Lentini, grazie alla presenza della redazione lentinese e alla collaborazione di Stefano (centro studi Ddisa), Maria Adagio (verdi di Lentini) e del Comitato locale di Xirumi. Lentini è una delle tappe del percorso di formazione di una rete dei gruppi e dei comitati che lottano a livello locale contro la militarizzazione (Vicenza) e per uno sviluppo sostenibile e diverso (i No Tav della Val di Susa, le trivellazioni della Val di Noto, i rigasificatori, i termovalorizzatori, i No Ponte di Messina, i comitati contro le morti per tumore nelle città delle raffinerie: da Mestre a Priolo Augusta e Melilli...).
Alla manifestazione c’erano i ragazzi e le ragazze, i cittadini e le cittadine delle decine di associazioni e gruppi che hanno aderito. Abbiamo conosciuto i ragazzi di Acireale, di Pisa, di Val di Susa, Messina, c’erano i GC di Scordia e i ragazzi dell’Arci ma anche ragazzi venuti dalle città vicine: Francofonte, Carlentini, Palagonia, Ragalna... Alla conferenza stampa indetta alle 10 nessuna delle testate dell’isola (La Sicilia di Ciancio) si è fatta vedere. Peggio per chi ha voluto "bucare" la notizia. Qualche momento di tensione verbale quando il corteo è sfilato sotto la sede di Azione Giovani in via Garibaldi. Sul palco, in piazza, si sono succeduti i vari leader dei comitati e dei partiti.
Un grazie a quanti hanno reso possibile la buona riuscita di questa manifestazione.
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Sono membro del direttivo de "La Margherita" di Carlentini (Sr) ed esprimo vivo appoggio alla manifestazione organizzata in data odierna dal Comitato Xirumi Libera.
Alcune brevi considerazioni mi sovvengono.
Si parla tanto di rispetto dell’Ambiente e del Territorio, e poi cosa si fa? Si da il via ad operazioni "camaleontiche" di distruzione di una delle più belle zone del nord della provincia di Siracusa.
La cosa è tanto più grave in relazione al tanto sbandierato Federalismo che dovrebbe servire a migliorare la gestione del Territorio. Infatti, uno dei punti principali del Federalismo è di permettere alle collettività locali di porre in essere tutte quelle azioni per rendere il Territorio volano di crescita e progresso.
La lottizzazione in Contrada Xirumi va contro, e pesantemente, questa impostazione di fondo. Il Territorio va conosciuto, tutelato e promozionato. Cosa che non si è mai fatto nel triangolo Carlentini-Lentini-Francofonte ove vige una certa omertà che non permette alle collettività locali di interrogarsi sul futuro del proprio Territorio e sullo sviluppo delle sue potenzialità.
La bella manifestazione di Lentini è un esempio fulgido di vera Democrazia. Anzi, il Partito Democratico è già nato. E’ rappresentato da tutte le donne e tutti gli uomini che hanno partecipato alla manifestazione. Il Partito Democratico non è quell’asfittico succedaneo di pseudo-riformismo che i vertici de la Martgherita e dei Ds vogliono propinarci. Il Partito Democratico è già presente nella realtà. Ci siamo. E’ ora di andare oltre.
Ho partecipato alla manifestazione che finalmente ha dato un alito di giovinezza a questa città eccessivamente dormiente. Lentini dorme un sonno indotto da "psicoparole" che trasformano Xirumi in un grande busness, ma che in realtà è solo l’ennesima prova dell’esistenza degli stessi pupari che ci fanno piombare in questo marciume politico-economico. Il caso Xirumi, si sa, non è il solo caso di uso errato delle prerogative e potenzialità territoriali (vedi Val di Noto, Ponte etc etc che ancora sono allo stato di progetto); ma vorrei segnalare che è in corso la devastazione della zona nord della città di Siracusa, razziata e depredata negli anni ’60/’70 dalle industrie e spogliata e sfregiata dalla fine degli anni ’90 dalla speculazione di costruzione di capannoni a stretto contatto con la stazione neolitica più importante della preistoria italiana: Stentinello. A poche centinaia di metri dal Castello Eurialo, fortificazione greca ellenistica, gioiello di architettura militare, si estende una fila interminabile di banali villette che ne mortificano il valore storico archeologico. Speculazione che voracemente dilaga divorando come un mostro insaziabile la bellezza.Un bene archeologico privato del paesaggio è come un diamante incastonato nelle feci.
La mia inquietudine è la mancanza del senso di dovere delle istituzioni preposte alla tutela del nostro patrimonio culturale. Impunità?
La manifestazione di oggi prova che ognuno di noi può cambiare il corso della storia. Auguri a questa lotta affinchè si raggiungano gli obiettivi di un vero riscatto dalla grettezza che ci circonda.
Ho partecipato alla manifestazione che finalmente ha dato un alito di giovinezza a questa città eccessivamente dormiente. Lentini dorme un sonno indotto da "psicoparole" che trasformano Xirumi in un grande business, ma che in realtà è solo l’ennesima prova dell’esistenza degli stessi pupari che ci fanno piombare in questo marciume politico-economico. Il caso Xirumi, si sa, non è il solo caso di uso errato delle prerogative e potenzialità territoriali (vedi Val di Noto, Ponte etc etc che ancora sono allo stato di progetto); ma vorrei segnalare che è in corso la devastazione della zona nord della città di Siracusa, razziata e depredata negli anni ’60/’70 dalle industrie e spogliata e sfregiata dalla fine degli anni ’90 dalla speculazione di costruzione di capannoni a stretto contatto con la stazione neolitica più importante della preistoria italiana: Stentinello. A poche centinaia di metri dal Castello Eurialo, fortificazione greca ellenistica, gioiello di architettura militare, si estende una fila interminabile di banali villette che ne mortificano il valore storico archeologico. Speculazione che voracemente dilaga divorando come un mostro insaziabile la bellezza.Un bene archeologico privato del paesaggio è come un diamante incastonato nelle feci.
La mia inquietudine è la mancanza del senso di dovere delle istituzioni preposte alla tutela del nostro patrimonio culturale. Impunità?
La manifestazione di oggi prova che ognuno di noi può cambiare il corso della storia. Auguri a questa lotta affinchè si raggiungano gli obiettivi di un vero riscatto dalla grettezza che ci circonda.
Avete anche voi il culto della personalità? perchè quella foto di Maria Adagio?
Sarebbe opportuno postare i messaggi completi di indirizzo email, in modo da poter sviluppare un dibattito bello e costruttivo, il non firmarsi denota insicurezza e incertezza su quello che si vuole dire e non ci mette in condizione di poter rispondere.
Grazie
"Un problema di salute mi ha costretto a casa e ho dovuto venir meno alla promessa di essere con voi a Lentini. E mi è dispiaciuto molto.."
Sono Giancarlo... uno studente siciliano a Padova.
Per prima cosa volevo ringraziarvi per quello che avete fatto e che state facendo per liberare xirumi, lentini e tutta la sicilia intera da questo cancro speculativo che ha danneggiato e continua a danneggiare il nostro territorio e le nostre ricchezze paesaggistiche..
Per quanto riguarda la manifestazione (guardando il video)devo ammettere che sono rimasto un po allibito dalla strumentalizzazione che ne hanno fatto i partiti politici durante il corteo.
A parte lo spettacolo indegno sotto la sede di azione giovani, volete dirmi che cazzo centrano i cori per il salario garantito? la lotta operaia? i soliti e obsoleti slogan comunisti per la liberazione della Palestina? i cori offensivi contro gli americani? gli inni contro il fascismo e su piazzale Loreto? le bandiere di Che Guevara?
Tutto questo non appartiene alle nuove forme di opposizione che stanno nascendo dal basso e non dai partiti politici ma dalla gente comune, dai cittadini dalle ONG e dalle associazioni per la difesa e la valorizzazione del territorio..
Sto parlando dei comitati che negli ultimi anni sono nati in tutta Italia e che combattono contro le decisioni prese dall’alto senza il coinvolgimento delle popolazioni che ne subiscono i danni: No Tav, No Triv, No Dal Molin, No Ponte e molti altri ancora..
Questa nuova opposizione è e deve essere trasversale perchè è proprio questo che la caratterizza, gli da forza e la rende credibile.
Quindi dico fuori gli slogan e gli ideali partitici da questa cosa! Questa non è una lotta comunista! Qui non si lotta...qui ci si difende da tutti, dalla destra e dalla sinistra che, adesso al governo, ha tradito i suoi ideali..
Questa è sapienza popolare e democrazia partecipativa!!!
Giancarlo Farruggio, 25/03/07 Padova
Maria Adagio,è notorio che quelli di girodivite ti adorano lettewralmente!
Caro Giancarlo,non sono esattamente un estremista tout court,ma mi sembra assurdo come non capiate che il problema di fondo è quello di liberarci dal sistema capitalistico mafioso militaristico;in quanto all’antifascismo la resistenza è oggi più attuale che mai, te lo dice uno che vent’anni fa,purtroppo,la pensava del tutto diversamente...dal pci di Berlinguer,col passare del tempo,mi sono spostato sempre più a sinistra, facendo un percorso esattamente opposto a quello fatto da tantissime persone: più ho letto,in questi anni,più ho capito che c’è una sola sinistra, quella che vuole eliminare dalle basi questo tipo di economia e di società. Piero
Ciao Giancarlo, credo proprio che tu abbia ragione. La bellezza dei nuovi movimenti di opinione e democrazia partecipata è di scostarsi dalla attuale politica italiana spesso lontana dalla nostra società, mentre essi danno forma ad una nuova politica. Dobbiamo riappropriarci del concetto di politica nel senso etimologico, cioè espressione delle esigenze di una polis, di una comunità. La politica appare oggi come una danza macabra di equilibri di palazzo. Certo meglio Prodi che Berlusconi, ma se al meglio non c’è fine, il peggio ha avuto un limite? Negli anni passati la politica ha scavato il fondo, regalandoci questi progetti mostruosi. Adesso si stanno costruendo nuove basi per la democrazia, questo tipo di movimenti possono esserne i nuovi pilastri.
Sarebbe opportuno postare i messaggi completi di indirizzo email, in modo da poter sviluppare un dibattito bello e costruttivo, il non firmarsi denota insicurezza e incertezza su quello che si vuole dire e non ci mette in condizione di poter rispondere.
Grazie
Sono Rossana e anch’io ho abitato a Padova per tanti anni. Sono tornata in Sicilia 15 anni fa perchè credo che il male più grande sia starsene fuori da quì e non tirarsi su le maniche per non essere più costretti a partire per poter lavorare e crescere quì i propri figli.
Faccio parte del "Comitato contro gli inceneritori e per la vita" di Augusta assieme al gruppo "Donne e mamme" che con gli altri 4 siti siculi (Paternò, Bellolampo, Aragona) condivide 5 anni di opposizione civile e stoica (da poco siamo in rete come "Decontaminazione Sicilia").
Spero presto potrai leggere su Girodivite la ns storia.
La manifestazione è stata bella e colorata e ci stavano bene tutte le bandiere: la pace cresce nella tolleranza, anche per certe manifestazioni interne ad un corteo... e poi quanta fatica e quanta perseveranza dietro a quelle bandiere colorate.
Speranza o meglio, utopia concreta. Di concreto impegno dei movimenti e comitati e di alcuni dei rappresentanti dei partiti della sinistra dell’arco costituzionale come Rifondazione, e in primo luogo in questo caso i Verdi.
Anch’io ad un certo momento in via Garibaldi ho tirato su gli occhi e quando ho visto tra ringhiere di balconi ragazze/i affacciati e uno striscione su Xirumi accanto alle bandiere italiane, ho pensato che ci sarebbe stato più di qualche fischio, finchè la mia mente realizzava: "ma chi sono?"...e poi rapidamente notando che i fascisti si sono ripresi la bandiera nazionale per connotarsi, ho detto tra me "certo, dev’essere la sezione di AN..."
... pensato "czzo la prossima manifestazione mi porto il tricolore appresso, che è costato tanto a quei morti nel Piave e nel Carso (e tanti erano siculi) e a quelli che si sono indignati dopo le leggi razziali e poi sono andati sui monti e gli appennini d’Italia e di Sicilia alla guerra partigiana...".
(Come dici tu ci potrebbe essere un modo meno stereotipato di usare simbologie, mi sembrava esprimessi la voglia di nuovo....)
Ma vedi, mi ha fatto l’effetto come quando Fini è andato a mettersi la papalina in testa e poi fa la bossi fini sull’emigrazione, appunto.
Insomma se la sinistra non ci piace quando diventa "potere" (con tutto ciò che comporta in questo sistema), non significa per questo non rispettare un valore storico ma che non dimenticare, ci ha dato l’olocausto e la guerra, la più tragica per numero di morti civili e davvero poi la (per mia e tua fortuna) libertà di poterci esprimere quì in questo momento, e di arrivare appunto a fare la democrazia partecipata.
E l’altra contraddizione che vede l’affare Xirumi tutto sponsorizzato e negli interessi della grande destra locale. L’attuale amministrazione (Margherite-DS) è senza progetto sul territorio e, nel bisogno (siamo la provincia col più basso reddito in questo momento), la risposta fu che i versamenti ICI avrebbero fatto comodo al Comune.
Archiviate le proteste ai fascisti, mi pare giusta la tua considerazione sul valore aggiunto che i movimenti hanno rappresentato in questi anni.
Mi sembra che il loro spirito (e in carne ed ossa per certe partecipazioni emblematiche)ci fosse tutto, ed in particolare per la Sicilia di oggi, quella che vuole scommettere sul suo futuro e ha deciso di non buttare la spugna.
Erano presenti le persone attente alla difesa della BELLEZZA e delle PECULIARITA’ del nostro territorio...
Territorio sfregiato, snaturato, spogliato, dimenticato.
(Mai come quì il consumismo e il mercato è stato vincente: un popolo che abituato in un difficile e aspro ecosistema a leggi di scambio improvvisamente lanciato nel boom economico dei 60... Il denaro... gli oggetti... il superfluo... Finalmente la sicurezza. Ci siamo fatti colonizzare da Galbani, da Moratti.)
(Ancora...ecco la mafia nei soldi facili, i lasciapassare, la svendita del territorio, la merce di scambio diventa il voto e il gioco è fatto, "con l’immunità parlamentare se arriviamo a Roma chi ci ferma più"... e poi hanno ammazzato Borsellino e Falcone che fosse chiaro da che parte stesse la legge. E la classe dirigente siciliana in mezzo che annaspa o che collude, i più furbi a qualche ricca mensa a dare l’esempio ai figli da che parte stare.)
Non ti stupire se allora i toni si inaspriscono...In parlamento decidono i nostri destini e lì seduta non c’è per l’appunto la società civile di cui parli, essa è in piazza a ricordare anche coi suoi limiti, a chi ci sta veramente rappresentando di fare il bene del futuro del ns paese. E c’è tanta gente ancora rifugiata in casa.
Infatti Berlusca è lì che continua a fare l’imbonitore dalle sue TV, Cuffaro rappresenta il 20% del serbatoio UDC Nazionale, il centrosinistra è in difficoltà anche se molti dei suoi elementi sono in buona fede, sono prigionieri del linguaggio della politica e imbalsamati nelle paludi del palazzo.
E così i giovani comunisti presenti ingaggiano un vivace aspro risentimento a chi di Rifondazione è lì sul palco in buona fede, ma che rappresenta la delusione a tante attese...pace subito, disarmo, no agli interessi delle multinazionali, sì alla tutela dei territori e delle biodiversità e delle minoranze, primi di tutti i bambini...
Una protesta da leggere tutta rispetto alle ultime vicende a livello nazionale.
Nondimeno questo non significa che non siano valori da accogliere da tutti ed infatti sono patrimonio condiviso da tutti noi. Sono la nostra cultura. Fatta di libertà, giustizia, partecipazione.
Anch’io penso che non era il caso forse di mettersi a urlare lì rispetto a chi dall’esterno non sa cogliere le differenze, visto che ci possono essere altri ambiti e modi per esprimersi, ma in qualche modo comprendo a 50 anni quei ragazzi, carne fresca, che freme ed io che so dominarmi, mi domando: siamo accerchiati... sopratutto dall’imbecillità. E capisco la loro rabbia.
E anch’io mi indigno e a volte anche mi incazzo se non proprio mi annichilisco o deprimo perchè dal palazzo il silenzio è assordante.
Ciao Giancarlo, Sicilia ti aspetta presto! Anch’io comque, ho voglia di nuovo ma senza dimenticare il vecchio. E’ questo che volevo dirti.
A nome del cordinamento per la pace di Acireale. E’ stata una bella manifestazione, grazie ancora a Stefano e Domenico che sono venuti ad Acireale per spiegarci le cose. Se volete esistono altri documenti sulla giornata nei siti: www.fancity.it www.noisyEnvironment.com
INGIUSTIFICATA ASSENZA DELLA BORSELLINO E CO. A LENTINI E NOTO
Dov’era colei che in Sicilia dovrebbe rappresentare il centro-sinistra, e cioè la Borsellino, che peraltro aveva preannunciato la sua partecipazione. Dov’erano i deputati e i Senatori regionali, nazionali ed europei dell’Unione? Ad esclusione del deputato dei Verdi, Fundarò. e di quello di Rifondazione Comunista, Leotta, non vi era altra presenza istituzionale nelle due manifestazioni di Noto, del 17 marzo, contro le previste trivellazione petrolifere e a Lentini, del 24 marzo, contro l’allargamento della base di Sigonella e contro la cementificazione di un’area di 671 ettari vincolata in quanto zona archeologica e paesaggistica di pregio. Abbiano il coraggio di dire cosa ne pensano delle due manifestazioni invece di chiudersi in un silenzio che pesa come un macigno che separa in modo irreversibile la vicinanza tra cittadini dell’Unione ed eletti dagli stessi, e sottolineo dagli stessi elettori. Cosa rappresentino a questo punto e chi rappresentino costoro e tutto da decifrare. La prossima volta prima di decidere da chi farci rappresentare pensiamoci un bel po’ in modo da non pentirci il giorno dopo.
Alfio Lisi Presidente ACA SICILIA
L’assenza di Rita Borsellino è dovuta ad un piccolo incidente capitatole il giorno prima. La stessa ha comunque assicurato la sua presenza alla prossima iniziativa su Xirumi. Avremmo dovuto dirlo al termine della manifestazione, ma la confusione delle fasi finali della giornata ci ha fatto scordare l’annuncio.Speriamo di avere riparato ora. Comitato lentinese Xirumi libera
I ragazzi dell’arci di Scordia? E chi sono? I compagni e le compagne presenti alla manifestazione a lentini sono frutto del lavoro dei Giovani comunisti di Scordia( vedesi conferenza con Caruso e conferenza al liceo con Stefano), abbiamo portato più di 200(la sicilia dice 300 nell’articolo di domenica) compagni e compagne tra Scordia e Palagonia(un grazie ai compagni e le compagne palagonesi)e veder scritte certe cazzate mi dà fastidio. L’arci a Scordia non esiste ed il circolo Scordialegre è fantasma(chiedere di Domenico Simone).
Carlo Barchitta
Ci scusiamo se nell’articolo non è stato citato qualcuno, l’elenco completo di chi ha aderito alla manifestazione si trova dell’articolo precedente. "Manifestazione popolare Xirumi Libera - 24 marzo 2007 - Lentini SR " del 22 marzo 2007
Un limite-Peccato che Lentini era rappresentata solo da noi(coloro che hanno aderito al comitato Xirumi libera).La partecipazione dei Lentinesi è stata minima.Riguardo i cori violenti nei confronti della polizia ecc,forse se ci fossero stati meno slogan di quel genere e più tranquillità la gente avrebbe partecipato maggiormente, e certi comportamenti(secondo me un po esaltati) avrebbero avuto meno peso. Una nota positiva-Anche con i suoi limiti la manifestazione del 24 rappresenta una svolta pe il nostro territorio,un segno forte.Vorrei dire a tutti coloro che non hanno partecipato, che se si vogliono cambiare le cose occorre mettersi in gioco, anche se non si condividono in pieno i toni usati da chi ti sta a fianco altrimenti le cose non cambieranno mai e saremo sempre gli stessi a manifestare.Grazie a tutti coloro che si impegnano per cambiare in meglio il nostro territorio.Alla prossima .nunzia
Salve.Tutti conoscono il mio impegno ambientalista e la mia storia ma nessuno mi ha mai chiesto di aderire ad alcun comitato,comitato di cui ho saputo l’esistenza quando era già costituito:i comitati vanno costruiti dal basso,mettendo insieme le libere coscienze e non solo le sigle;detto questo si tratta di persone in grandissima maggioranza da stimare,che si battono per una Lentini migliore. Alessandro Sudano
Vi scusate se non è stato citato qualcuno, noi GC di Scordia non vogliamo essere citati da nessuno, non era questo il nostro scopo, c’infastidisce veder scritto "i ragazzi dell’arci di Scordia" visto che l’arci a Scordia non esiste o meglio è un singolo individuo,il circolo Scordialegre è un circolo fantasma(chiedere di Domenico Simone a Scordia). Prima di scrivere cazzate informatevi bene se una struttura esiste o meno!!!
Carlo Barchitta- GC Scordia
ho notato, e non è un fatto positivo, qualche distinguo di troppo nel forum. così non deve essere... questo bel movimento necessita di maturare politicamente per durare ed essere realmente efficace nei confronti della comunità locale e del territorio. pertanto, è venuto il momento di riflettere attentamente e di individuare un progetto politico che deve svilupparsi su alcuni punti essenziali:
a) chi ne fa parte; b) come lavorare; c) quali obiettivi; d) come rapportarsi nei confronti del territorio; e) quali strategie adottare.
solo così la battaglia contro la lottizzazione di contrada xirumi avrà avuto un senso. tuttavia, non si può finire con contrada xirumi, ma questa battaglia deve essere la "ratio" per avere una presenza più forte sul territorio.
molti farebbero festa se tutto quello che è stato fatto negli ultimi mesi si disolvesse come rugiada d’alba. e questo non è ammissibile.
emanuele gentile
componente direttivo de "la margherita" di carlentini (sr)
Ciao a tutti. Condivido quello che scrive Emanuele Gentile: il movimento deve darsi regole e obiettivi. Alessandro Sudano
Utopia concreta
Verissimo Emanuele! Quanta fatica e quante energie e passioni dietro alle bandiere colorate. dicevo in risposta alla lettera di Giancarlo. E daccordo, politica come Uto-Polis. Partecipazione, Giustizia, Libertà.
Quindi, aspettiamo notizie dal comitato Ddisa sulle prossime iniziative, io direi che occorrono ancora incontri e dibattiti in paese per chiarire e fare laboratorio delle competenze e idee, chiarire il nostro concetto di territorio e di sviluppo sostenibile dello stesso. E allargare il tema a tutta la zona nord della provincia.
Come vediamo il futuro delle ns. zone? Quali peculiarità vanno indicate, recuperate e orientate alla salvaguardia dello stesso? Possono queste nuove strategie di diagnosi e cura portare lavoro, occupazione e cultura e far parlare finalmente il territorio in tutta la sua bellezza? Siamo in grado di sanare ferite per cui occorrono grandi sforzi passionali e di impegno scevro da interessi di parte e protagonismi? Siamo coraggiosi e in grado di denunciare e /o spingere le istituzioni a uscire dalla collusione e dall’ignoranza?
Abbiamo bisogno di tutte le forze in campo, civili ed economiche. E la magistratura anti-mafia e anti-malaffare deve riprendere la sua forza, solo se la collettività vigila e sostiene. Una bella scommessa....
Noi ad Augusta in quanto a "rapina e devastazione del Territorio" siamo nella merda fino al collo ma ci stiamo provando..... con fatica, spesso soli. La cosa più difficile è fare ri-affezionare la gente, scuoterla e orientare verso la fiducia, chiamare tutti alle proprie responsabilità. Basta con la delega in bianco.
Mi permetto di dire poi ad A.Sodano che leggo spesso volentieri sulla ML di A.Ansaldo (credo di anticip il tema nell’attesa che ti rispondano Maria e Stefano) che le porte dei comitati sono aperte a tutti: fare politica nei comitati è partecipazione e sacrificio personale, spesso facendo i conti con una scarsa propensione all’ascolto, diseducati come siamo alla diversità che ci fa paura e invece è la vera ricchezza e spesso incassando delusioni coi vari muri di gomma dei partiti tradizionali....ma impariamo a stare insieme dibattendo ma mai perdendo di vista l’obiettivo comune allenandoci alla condivisione. E’ un tentativo di dare una voce, un linguaggio, una libertà diverse a quelli della politica tradizionale.....
Non facciamoci risucchiare dall’ovvio: dai nostri sogni dipende il futuro dei nostri figli.
Rossana Zerega Decontaminazione Sicilia e gruppo donne e mamme di Augusta per la salute.
P.S.....E giù le mani da RITA, mi raccomando, non spariamo cazzate su di lei, sopratutto grande rispetto....se no tornate pure al politico da passerella.
Ciao ragazzi..
La manifestazione in Val di Susa è stata l’esempio concreto di quello di cui parlavo nel primo intervento e volevo inoltre segnalare un bellissimo articolo relativo alle nuove opposizioni dal basso in cui si ribadisce ancora una volta l’importanza della trasversalità! http://www.lastampa.it/_settimanali/specchio/articolo.asp
Senza nulla togliere alla valenza della manifestazione, mi sembra esagerato dire che la stessa sia riuscita bene.
Dico questo senza nessuna voglia di polemica e senza volontà di sminuire la portata della manifestazione, ma a detta di tutti i quotidiani nazionali (di destra e di sinistra) pare che tutta questa partecipazione "popolare" non ci sia stata. Anzi grande assente è stata la popolazione di Lentini.
E ve lo dice uno che giorno 24 non ha partecipato, ma ha osservato.
Ed ho visto una invasione di persone estranee, che non si è curata degli interessi di Lentini,ma solo di propagandare i propri pensieri (fascisti e compagni) senza forse neanche informare la cittadinanza di ciò che succedeva.
Personalmente parlando l’ho vissuta come un’invasione, di persone estranee che venivano a casa mia a dirmi quello che era giusto fare per il mio bene (in questo senso forse ho compreso meglio gli iracheni) solo che stavolta a farlo erano gli "altri".
Ioho una mia idea molto precisa sul perchè è avvenuto questo: si è caricato troppo il significato politico.
- Fuori l’italia dalla nato - No alle basi USA
erano slogan inutili e fuori luogo, pochi invece sono stati
"No alle speculazioni edilizie"
che invece doveva essere il cardine di tutta la manifestazione.
Ma si sa finchè c’è l’orco americano tutto fa brodo.
Peccato
Sono Tommaso, un ragazzo di Lentini che giorno 24 marzo era presente alla manifestazione per Xirumi Libera.
Mi trovavo esattamente sul balcone della sede di Azione Giovani per manifestare contro l’enorme speculazione edilizia che si vuole attuare nel territorio lentinese.
Ho ancora impressi perfettamente nella mente gli slogan violenti e gli insulti che ci sono stati rivolti contro e con questi ricordi ho letto i commenti sulla manifestazione.
Non mi interessa assolutamente commentare lo spettacolo disgustoso che c’è stato sotto la nostra sede che peraltro è sotto gli occhi di tutti.
Ho letto in particolare il commento di Rossana Zerega in cui dice che "i fascisti si sono ripresi la bandiera nazionale per connotarsi".
"Strano", mi sono detto,"e io che pensavo che la bandiera italiana (per cui tanti patrioti persero la vita)fosse il simbolo dell’unità nazionale e di tutti gli italiani, indipendentemente dal colore politico.
Ebbene se credere in tutto ciò vuole dire essere fascisti io sono fiero di essere un fascista.
Solo adesso, dopo aver letto questi commenti, capisco sia perchè quella bandiera fosse presente da noi e non nel corteo sia perchè i lentinesi non si sono fatti vedere.
Tommaso Guga, un italiano
Diciamo che eri presente sul balcone e non nella manifestazione... essere presenti ad una manifestazione significa scendere in piazza e manifestare. In quanto ai Lentinesi che non c’erano, ti posso garantire che la maggiorparte erano nei balconi (come te !!!) e se tu "come dici" eri presente, perche non lo dovevano essere gli altri Lentinesi? (nei balconi). I lentinesi erano presenti eccome...erano presenti col cuore e con l’anima la maggiorparte, e chi ha potuto anche fisicamente. La maggiorparte non sono scesi in strada a causa della sfiducia che ormai hanno nelle istituzioni e nella non abitudine di far valere i propri diritti e il proprio orgoglio territoriale. Sono abituati a farsi violentare da speculanti e speculatori della politica, farsi promettere cose che non avranno mai, a sognare sviluppi utopici (...a proposito sai che anche un tumore ha il suo sviluppo?) come quello degli Americani, che portano dollari e sviluppo, noi Lentinesi dopo tutti questi anni di "Sigonella" dovremmo essere ricchi e "sviluppati", invece il paese è alla rovina alla mercee di chiunque voglia violentarlo. In mano a politici cretini e ignoranti che sguazzano alle spalle dei cittadini onesti lentinesi. VERGOGNA!!!
...a proposito della bandiera italiana anche quella ormai è stata violentata...dai nostri politicanti di turno...
Saluti.