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Tutti tranne... Alessandro Cascio

Una storia d’amore? Un trattato sulla droga? Uno studio sul sesso oppure una riflessione sull’omosessualità? “Tutti tranne me” (Edizioni Il Foglio), romanzo di Alessandro Cascio...

di Vanessa Viscogliosi - giovedì 18 agosto 2005 - 9763 letture

Una storia d’amore? Un trattato sulla droga? Uno studio sul sesso oppure una riflessione sull’omosessualità? “Tutti tranne me” (Edizioni Il Foglio, pag. 148, € 10,00), il nuovo romanzo di Alessandro Cascio, già da un anno in circolazione, non ha queste pretese. “Attraverso venature trash ed espressioni prese in prestito da voi e dai vostri figli”, il giovane autore siciliano racconta semplicemente la storia di Chicco Scacchi (suo alter ego?) offrendo un ironico spaccato sulle nuove generazioni.

"Tre Candele", il tuo primo libro esce nel 2002; "Tutti tranne me" viene dato alle stampe nel 2004. In cosa si differenziano i due romanzi?

Che ne dice, Signorina Viscogliosi, faccio un intervista seria o visto che ho i postumi della sbronza addosso, posso anche esagerare? No, facciamola seria. Prima di tutto si differenziano dal... titolo. Sì. Poi dalla casa editrice e, come ha fatto notare lei, dall’anno di uscita: il primo nel 2002 e il secondo nel 2004. Cambia anche la casa editrice e la copertina ma... lo scrittore rimane sempre il solito stronzo. Tutti tranne me è una storia dai tratti leggeri che nasconde un viso pesante, Tre Candele è una storia dai tratti pesanti che nasconde un viso sorridente e leggero. Il primo è irriverente e sarcastico, il secondo irriverente e introspettivo. L’irriverenza è comunque un mio modello di vita. Dicono che attacca la religione, ma io credo che sia la religione ad offendersi da sola: basta leggere la Bibbia, meglio del “Saturday Nught Live” ai tempi di Belushi.

Chi è Chicco Scacchi?

O chi non è. Chicco Scacchi non rappresenta tutti, non rappresenta quella sfilza di Signorini con la scritta Richmond su per il culo nascosta dai sedili impellettati delle loro Smart Cabrio e delle loro Porche che non le puoi posteggiare da nessuna parte perché... “ma sei scemo, che lascio la macchina qui?”. Io esco con una Volvo dell’89 e una volta l’ho lasciata allo Zen di Palermo con le chiavi appese e lì l’ho trovata. Chicco rappresenta per bene tutti coloro che uscendo dalla scuola superiore si trovano di fronte alla vita, al lavoro e, spaventati, si rifugiano dentro un’ Università per evitare di essere chiamati “disoccupati” piuttosto che “studenti”. “Studenti” è meglio che “disoccupati”, non credete? Assieme a lui viviamo le avventure dei suoi amici e quindi la personalità di molti dei ragazzi che pestano questa nazione.

Con un linguaggio molto semplice e diretto parli d’amore, sesso, droga, omosessualità. Secondo te cosa spaventa i giovani oggi e cosa li differenzia dai giovani di ieri?

Quello che spaventa i giovani d’oggi è la richiesta, da parte delle aziende (ma anche del mondo che li circonda) di supereroi e non di ragazzi normali. Il fisico dev’essere asciutto e scolpito nel marmo, dobbiamo leggere sfilze di libri e perdere ogni stralcio di dialetto per avere a che fare col mondo, dobbiamo sapere le lingue, dobbiamo essere sempre sorridenti, dobbiamo avere laurea con Master e Sueperformazione Carnegie. Insomma, se dovessi lavorare, anch’io avrei paura, ma fortunatamente faccio lo scrittore e si sa, noi scrittori navighiamo nell’oro e non facciamo un c**o dalla mattina alla sera, ma manteniamo sempre le nostre macchine d’epoca, nonostante tutto. I giovani di ieri non avevano come esempio la TV e i Manager rampanti, ma solo allampanati padri ubriaconi e impiegati, facili da superare, come modelli. Non dico che l’esempio di oggi sia totalmente sbagliato, ma mette paura. E’ come quella Gyn, di Media Shopping che vuole farci dimagrire tutti. La vita sarebbe più facile se smettesse di dire 200 parole al minuto correndo su un Tapirulan e mostrandoci i suoi addominali scolpiti dopo la gravidanza.

Ampliato e rivisitato uscirà a breve una nuova edizione di “Tre Candele”, con copertina dei grafici Italoafroamericani, Myrror Asymmetric Soul. Cosa prevede la nuova versione?

Un prezzo più elevato, 10 pagine in più, ma scritte a casaccio solo per ampliare il libro, una copertina fantastica fatta per abbindolare il lettore, specie quello che non legge la prefazione e compra libri per scaricare lo stress e tante altre sorprese.

Progetti in cantiere?

Per ora sto dipingendo la mia camera di verde pistacchio, sto per trasferirmi a Londra per studiare nella scuola frequantata da Gabriel Garcia Marquez, sto cercando di farmi l’addominale scolpito, collaborando con 37 riviste letterarie italiane ed europee, cercando una utilitaria di seconda mano che risponda alle mie esigenze, aspettando l’edizione del mio prossimo libro “Spoon, i ragazzi vogliono solo divertirsi”, cercando di smettere di fumare e scrivendo un Film per un regista Italiano. E voi, lettori di Girodivite? Che mi dite? Lavoro, amore, progetti per il futuro?


- Ci sono 2 contributi al forum. - Policy sui Forum -
> Tutti tranne... Alessandro Cascio
7 novembre 2005, di : Marco "Cerbero" B.

Alessandro...ahahahah, non cambi mai,mi fa piacere scrivere il tuo nome su Google e trovarti in un’intervista sempre lo stesso, quando torni a casa usciamo. Credevo fossi in Spagna...
Tutti tranne... Alessandro Cascio
14 giugno 2007, di : Giovanni

Sarcastico al punto giusto, come sempre