Sei all'interno di >> GiroBlog | L’Uomo Malpensante |

In nome della Pace

Ore drammatiche per il mondo, che fare?

di Emanuele G. - mercoledì 8 maggio 2024 - 378 letture

Ogni giorno che passa le notizie provenienti dall’Ucraina e da Israele assumono i caratteri di autentica emergenza per il mondo. Non c’è nessun piano di pace serio e concreto per queste due sciagurate guerre, ma, anzi, si stanno cercando modalità e strumenti per far continuare tali eventi bellici e soprattutto estenderli. Mi fanno ridere gli organi di stampa quando affermano che è in atto la guerra Israele-Palestina parlando solo di queste due entità territoriali, mentre si dimenticano tutti gli attori locali e non coinvolti. Lì sono coinvolti buona parte dei paesi del mondo oramai. C’è ancora qualcuno che considera lo scontro fra Israele e Hamas un affare locale. Suvvia! Ma dove vive costei che afferma tale castroneria? Mah...

QUI DEVE PREVALERE LA GRAZIA DELLA PACE E NON L’OFFESA BRUTALE DELLA GUERRA.

Vi è un vocabolario internazionale che è informato del principio della guerra fin da troppo tempo e che dà come unica soluzione ai problemi l’evento bellico. Così non può essere. La guerra psicologicamente parlando sta diventando una molla automatica mediante la quale gli esseri umani risolvono le crisi che via via si prospettano sullo scenario locale.

È necessario costruire un vocabolario internazionale che si basi sul concetto di pace. Vi prego, vi prego facciamo noi tutti questo sforzo umano per salvarci dall’inferno della guerra.

La guerra non risolve nulla. Si possono avere delle vittorie di Pirro, ma poi nulla di nulla. Finita una guerra ne comincia un’altra, anzi molte altre. E non c’è più una guerra in un preciso momento, ma altre concomitanti. Lo scopo evidente è di far vivere i popoli della terra in un palcoscenico bellico. Iniziamo a vivere nell’eden della pace... vi prego...

Ditemi come si possono risolvere gli atavici e gravi problemi che ci angosciano da tempo se impera sempre il termine guerra?

C’è bisogno di una vera pace per costruire un periodo di pace in tutto il mondo.

Ditemi se si può risolvere il problema della fame nel mondo se si riempiono gli arsenali bellici.

Ditemi se possiamo stoppare il lercio traffico di esseri umani se proliferano le guerre in mezzo mondo.

Ditemi come si combatte la penuria di acqua se i paesi pensano ad invadere il proprio vicino.

Ditemi come si da la benedetta istruzione ai bambini del mondo se le matite sono trasformate di fucili?

Ditemi come si costruiscono infrastrutture essenziali se i paesi pensano ad incrementare la quota del pil destinata all’acquisto di armamenti.

Ecco perché abbiamo bisogno di pace, pace, pace.

Una pace non pensata come antagonista della guerra, ma come disposizione naturale dell’animo umano.

DOBBIAMO ESSERE TUTTI UMILI SERVITORI DELLA PACE NELLA VIGNA DEL SIGNORE!


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -