Il cosmista

Si pone il fine di diventare padrone dei propri sensi ed elevarsi, rendendoli limpidi, con la voglia matta e la volontà ferrea di addentrarsi dall’alto dei cieli nella sfera dell’occulto e del sotterraneo. Cosa dobbiamo aspettarci?
La figura di Ellon Musk magnate e oligarca di questi primi tempi transumani ci deve far riflettere, per poter cogliere le trasformazioni in atto e avviate nel mondo contemporaneo, soprattutto sul piano culturale, ideologico, politico e scientifico-tecnologico.
La “versione di Musk”, la sua scelta di vita, fondata sulla tecnologia avanzata e applicata, al mondo o meglio all’universo, nella convinzione di prospettare benessere, ricchezza e vita eterna ci deve “allertare”.
Chi è Musk? Un “cosmista-razzista”, verrebbe da dire con tanta ironia, nel sottolineare il suo presentarsi come un eccentrico con la mania del cosmo e dei razzi. Ci sarebbe da ridere, se non rappresentasse un potenziale pericolo per le sorti dell’essere umano, dell’umanità e del pianeta Terra.
Musk è un egocentrico genio del male? Più di uno, senza fare più di tanto il moralista, gli darebbe del “degenerato” nel senso “nobile” del termine, con riferimento al liberale e/o liberalista. Una visione del mondo reazionaria la sua, spacciata per libertaria che affascina, seduce il popolo e agita la massa.
Nel sostenere il radicalismo di destra lo ispira la volontà di potenza nell’ottica e nella logica del super-uomo? Di fatto, nel farsi strada vuole spiccare alla luce delle sue imprese, presentate come memorabili.
Orgoglioso del suo saper superare dubbi e problemi, senza remora alcuna nel guardare dall’alto in basso. Rivolto al pubblico col suo volto metallico, al ritmo della sua risata, le spalle sobbalzano, mentre aggrotta comicamente le sopracciglia e corruga la fronte. Sembra sempre agire con forza. Ridacchia perché si sente un imperatore e quando la risata della folla si fa scrosciante, rimane disumanamente freddo: vive le relazioni con una prospettiva strettamente tecnologica.
Diventato un soggetto politico vuol difendere “a spada tratta” i suoi interessi di parte. Rientra nella serie di quei materialisti volgari che vogliono avere sempre di più. Nel dichiarare di avere idee ben precise gli intellettuali per lui sono una bestia nera e particolarmente odiati.
Manifesta il rancore antico del lavoratore della mano contro il lavoratore dello spirito. Rifiuta l’argomentazione razionale e il pensiero basato sul discorso, nel piacere di mettersi al servizio dell’irrazionalismo. In tutta la sua forma spettrale si presenta come un asso della piattaforma. Nel richiamarsi alla vera democrazia che ritiene stia sempre dalla sua parte accusa gli altri di essere antidemocratici. Demagogico senza inibizioni, separa le osservazioni in sé vere o corrette dal loro contesto e nell’operare con strumenti propagandistici sfrutta la tecnica di mettere la verità al servizio della menzogna. Inganna con l’utilizzo di slogan efficaci, memore che la ripetizione costante acquista un certo valore propagandistico. Sfoggia affermazioni difficilmente verificabili per conferire un particolare tipo di autorità: il formalismo in un misto di maleducazione e distacco in lui si completa. Interessato ad accumulare il proprio capitale si propone l’obiettivo di fondare l’umanità multiplanetaria e dotarla di immortalità. In zona Einstein, con un quoziente intellettivo vicino a 160, si valuta genio. Molti suoi avversari lo considerano tale.
Azzuffarsi per lui rientra nella norma, appartiene alla sua cultura l’offendere o intimidire le persone senza che gli importi nulla. Difficile relazionarsi con lui senza litigare. La X la sua lettera di riferimento preferita.
Attratto dal confronto competitivo e dai videogame senza temere il rischio, si immerge con furia nella programmazione. Nell’avere idee stravaganti che molti prendono sul serio rimane estraneo a sé stesso e agli altri. Ritiene di avere l’autorità per decidere di questioni che riguardano l’umanità intera. Con presunzione di infallibilità, fiducioso esclusivamente del proprio giudizio personale e individuale, riduce la discussione al silenzio.
Nulla può mettere a rischio la sua capacità di reagire e imporsi. C’è chi lo disprezza e deride, ma molti che hanno bisogno di lui gli fanno la corte e lo invocano per la propria salvezza. Vuol vivere per divenire eterno e immortale. Ritiene che nel progredire della scienza si sia l’agire e l’operare della vita. Tende alla trasgressione, pericolosamente in bilico tra morale immorale, senza trascurare i propri interessi né lasciare inadempienti i propri desideri. Incapace di rettificare i propri errori con la discussione preferisce fare riferimento solo alla propria esperienza personale. Pensa che il proprio giudizio sia migliore di quello di ogni altro. Preso dalla smania di celebrità nel voler diventare il volto pubblico della politica promette sempre più di quello che effettivamente potrà dare.
Attratto dal cosmo ama il rischio che ritiene utile per spronare le persone a fare cose ritenute a priori impossibili. Da essere umano si pone il fine di diventare padrone dei propri sensi ed elevarsi, rendendoli limpidi, con la voglia matta e la volontà ferrea di addentrarsi dall’alto dei cieli nella sfera dell’occulto e del sotterraneo. Cosa dobbiamo aspettarci?
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -