Biviere di Lentini... Il lago delle chiacchiere

Probabilmente, come prassi ormai consolidata, dopo molti anni di assoluto passivismo amministrativo che ha ridotto Lentini in uno stato comatoso, sono oggi partite tutte le azioni utili in previsione e a sostegno della prossima campagna elettorale 2016. Tutto ciò che leggiamo non fa onore all’amministrazione Mangiameli, ancora oggi in carica, nonostante una dichiarazione di dissesto finanziario e una crisi senza precedenti.
C.S.
- Il Biviere di Lentini
Siamo veramente confusi ed esterrefatti nel leggere quanto riportato nell’articolo dal titolo “Il Biviere sarà nostro” apparso il 4 luglio u.s. sul quotidiano “La Sicilia”.
- Lentini Il Biviere Sarà Nostro da La Sicilia
Tornando alla questione del “Biviere” ci corre quindi l’obbligo di puntualizzare alcune cose successe a partire dal 2013 ma che sembrano essere cadute nell’oblio. Questa la cronistoria:
Il Comune di Lentini da anni aveva manifestato l’interesse ad aprire le porte del suo lago ai cittadini di Lentini e dei paesi limitrofi che non conoscono la notevole realtà naturalistica che è rappresentata oggi dall’Invaso del Biviere e dalle aree adiacenti. Il Consiglio Comunale infatti aveva già approvato e trasmesso agli Assessorati regionali competenti, una mozione di indirizzo affinché il Biviere di Lentini venisse aperto al pubblico e potesse contribuire ad assumere il ruolo di motore dello sviluppo economico e sociale dell’intero comprensorio e della parte nord della provincia di Siracusa.
A tal fine l’arch. D’Anna, dirigente SUAP del Comune di Lentini, nel gennaio 2013 aveva redatto il relativo progetto , che da tempo attendeva una risposta concreta da parte della regione.
A questo punto, dopo che l’On. Stefano Zito (deputato siracusano del M5S all’ARS) era stato messo al corrente dal locale meetup del progetto di fruizione del lago di Lentini e dopo alcuni mesi di intenso e proficuo lavoro, si era svolto il 15 aprile 2014 un importante incontro, coordinato dallo stesso On. Zito, fra i rappresentanti regionali e l’amministrazione comunale .
In quest’incontro, avvenuto sulle stupende sponde del lago, si sono definiti i termini e le relative competenze per realizzare un protocollo d’intesa fra regione e comune, per la sua concreta fruizione. Erano presenti l’on. Stefano Zito, deputato M5S all’ARS, gli assessori del comune di Lentini Fabio Zagami e Umberto Ferriero, l’Arch. Salvatore D’Anna, dirigente SUAP del comune e i funzionari regionali in rappresentanza dell’assessorato Energia e Acque e del corpo forestale.
- foto incontro del 15 aprile 2014 sulla sponda del Lago
In quell’occasione i funzionari regionali intervenuti manifestarono interesse e massima disponibilità a realizzare tutti i passaggi necessari per l’apertura e la fruizione del lago e diedero appuntamento agli amministratori di Lentini per un incontro risolutore a Palermo, da attuarsi nelle settimane successive. La strada era spianata ed in pratica aspettava solo che Mangiameli andasse a Palermo a concretizzare quanto gli veniva offerto per Lentini su un piatto d’argento.
Ma evidentemente per oscuri e assurdi motivi di opportunità politica questo incontro non fù realizzato, né l’amministrazione di Lentini chiese mai un incontro a tal proposito.
Pertanto, vista la situazione di stallo venutasi a creare con l’assordante silenzio da parte del comune di Lentini, alcuni mesi dopo, esattamente il 10 luglio 2014, l’on. Zito prova a riprendere in mano la situazione e, dopo aver presentato all’ARS una dettagliata mozione a firma dei 14 deputati pentastellati sulla fruizione turistica dell’argine naturale del Lago di Lentini,
invia al Sindaco di Lentini Alfio Mangiameli e agli Assessori regionali competenti una richiesta di convocazione per una conferenza dei servizi ai sensi dell’art.14 l.241/1990 e s.m.i., che riportiamo qui di seguito integralmente:
“Premesso che in data 07.07.2014 veniva presentata al Presidente della Regione, all’Assessore al Territorio e Ambiente, all’Assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità e all’Assessore per le risorse agricole e alimentari, mozione n.323 avente ad oggetto la fruizione turistica dell’argine naturale del Lago di Lentini. Con la suddetta mozione si è impegnato il Governo regionale e per esso gli assessori competenti in materia a intraprendere le iniziative più opportune affinché il Biviere di Lentini venga aperto al pubblico e contribuisca ad assumere il ruolo di motore dello sviluppo economico e sociale dell’intero comprensorio e della parte nord della provincia di Siracusa. Con la presente si intende, pertanto, sollecitare le amministrazioni coinvolte, ed in particolare il Sindaco di Lentini, ad attivarsi affinchè sia convocata apposita conferenza dei servizi avente ad oggetto la fruizione turistica del Lago di Lentini.”
Nonostante questo lodevole interessamento da parte del MoVimento 5 Stelle e dell’On. Zito presso gli organi regionali a partire dal 2013, non vi è stata mai alcuna risposta positiva da parte del Comune di Lentini e dal sindaco Mangiameli. Il suo silenzio ci è apparso e ci appare incomprensibile. E oggi, leggere quanto riportato nell’articolo apparso su “La Sicilia” del 4 luglio ci appare oltremodo strano, assurdo e deprimente.
Ci auguriamo, sebbene di stranezze se ne sono già viste abbastanza, che il primo cittadino di Lentini possa dare un’adeguata spiegazione a tutto questo, altrimenti, ci vedremo costretti a dire come diceva il saggio: "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".
- M5S Lentini
LENTINI 5 STELLE
Comunicato n. 68 del 08/07/2015
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