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Occupazione dell’aula consiliare al Comune di Solarino per il ritorno all’acqua pubblica

Oggi 21 Maggio 2014 alle ore 21, i consiglieri comunali di Solarino si sono riuniti all’interno dell’aula consiliare per discutere della problematica riguardante l’annosa vicenda dell’acqua pubblica. Dalla suddetta riunione, all’unanimità si stabilisce l’occupazione permanente e pacifica dell’aula consiliare, simbolo della rappresentanza popolare democraticamente eletto, per le ragioni appresso specificate.

di Giuseppe Castiglia - mercoledì 21 maggio 2014 - 4393 letture

Visto il Referendum dall’esito plebiscitario col quale si chiedeva il ritorno all’acqua pubblica:

Visto la legge n 693/A/14 votata all’Assemblea Regionale Siciliana dove si prevedere di concedere la facoltà ai comuni di autodeterminarsi in merito alla gestione del servizio idrico e ad oggi, colpevolmente non pubblicata in G.U.R.S:

Considerato che appare chiaro la volontà di affidare ai privati la gestione del sopracitato servizio idrico in spregio alla volontà consiliare che in data 11 Maggio si è unanimemente espresso dando mandato al sindaco di richiedere alla curatela fallimentare di SAI8 la restituzione degli impianti e la conseguenza gestione del servizio.

SI CHIEDE

Alle Autorità competenti in indirizzo di non procedere all’affidamento a concessionari privati fin quando la legge n 693/A/14 non diventi esecutiva, dando pertanto la facoltà ai Comuni interessati di autodeterminarsi in merito.

Auspica che questa civile protesta posta in atto dai sottoscritti possa essere prontamente condivisa da quanti più Comuni possibili.

I consiglieri comunali si fanno carico delle preoccupazioni dei lavoratori ex SAI8-Sogeas che ad oggi vedono quanto mai incerto il proprio futuro e dichiarano la propria disponibilità a soluzioni condivise con gli altri comuni.