Il Forum provinciale per l’Acqua Pubblica "Mobilitiamoci per il NO alla mercificazione del Bene Comune ACQUA"
L’acqua, in quanto risorsa vitale, non è una merce da privatizzare a beneficio delle aziende. La privatizzazione dei servizi idrici e la finanziarizzazione di questa risorsa arricchiscono le multinazionali a danno delle persone.
- L’acqua non si vende
Il Forum provinciale aderisce al "Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni" e alla campagna mondiale per l’Acqua Pubblica del movimento "Agorà degli abitanti della Terra".
Oggi, come dieci anni fa, il Forum Provinciale dell’Acqua continua coerentemente a perseguire l’obiettivo della gestione pubblica del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa.
La stessa assemblea dell’ATI Siracusa, l’organismo politico di pianificazione e organizzazione del servizio idrico in provincia, composto dai Sindaci dei Comuni, aveva intrapreso la strada della ripubblicizzazione nel rispetto della volontà popolare espressa attraverso i due referendum del 2012 e anche alla luce della devastante esperienza di SAI 8 spa.
Nel Novembre 2020, con la stima e l’ammirazione del forum, l’ATI ha approvato la costituzione di un’azienda speciale consortile totalmente pubblica denominata Aretusacque. Tuttavia, l’iter di affidamento non si è mai perfezionato per inadempienza e inettitudine della stessa ATI e ciò ha comportato la perdita dei finanziamenti del PNRR.
Nello specifico, a causa della mancata adesione di tre Consigli Comunali, si è registrata la mancata approvazione del piano delle opere infrastrutturali da realizzare e del piano economico-finanziario. Appena due anni dopo, nel dicembre 2022, alla vigilia del commissariamento dell’ATI, la stessa assemblea dei sindaci ha rovesciato, con motivazioni banali e pretestuose, il proprio orientamento ed ha approvato a maggioranza un atto di indirizzo del Presidente, sindaco Francesco Italia, che ritratta le motivazioni e i principi che avevano ispirato la scelta del 2020 e apre la strada all’ingresso delle multinazionali dell’acqua nella costituenda società di gestione.
In questi mesi, il commissario nominato dal governatore Renato Schifani ha imposto a tutti i consigli comunali l’adesione alla società mista e ha commissariato quei consigli comunali contrari alla società mista.
Nonostante la Legge Regionale n.19 del 2015 sancisca che l’acqua è un diritto umano inalienabile, un "bene comune pubblico non assoggettabile a finalità lucrative" (art. 1) e che la disciplina normativa deve garantire "funzioni e compiti per il governo pubblico del ciclo integrato dell’acqua" (art. 2), l’unica logica che sembra animare i nostri governanti è quella del profitto, della speculazione e del guadagno a danno dei Cittadini.
Nonostante la volontà popolare espressa con il Referendum del 2011, in cui i Cittadini hanno risposto in maniera decisa ed inequivocabile il loro NO a qualsiasi ipotesi di privatizzazione dell’acqua, il Governo della Regione Sicilia dichiara (di fatto) di disconoscerne l’esito e, con questa decisione unilaterale, finirà col condannare i Comuni a sopportare dei costi i cui profitti, invece, finiranno nelle tasche dei soci privati.
Ci chiediamo se e quali pressioni abbiano subito quei sindaci che hanno proposto e votato tale atto di indirizzo scellerato e umiliante per se stessi e per le comunità che rappresentano.
Il forum è nettamente contrario al modello della gestione mista poiché consente al privato di trarne lucro e offre al socio pubblico l’opportunità di esercitare comodamente politiche clientelari ai danni della collettività.
Sono ormai note le informazioni sui danni gravi e irreparabili che le società a gestione mista arrecano alle falde e all’ambiente. Il P.E.F. dell’ATI prevede drastici aumenti delle bollette idriche a partire dal 2025 e il contratto di affidamento consente di assegnare il ruolo di manager di Aretusacque senza bando pubblico, di eseguire future assunzioni in modo opaco, di gestire i subappalti al massimo ribasso a discapito dei lavoratori e della qualità del servizio.
Il forum auspica uno scatto d’orgoglio dei Sindaci e, nelle more di incontrare l’ATI, promuove assemblee in tutti i comuni della provincia, i Cittadini alla mobilitazione e le istituzioni locali ad opporsi con iniziative politiche coerenti al NO all’acqua ai privati!
Alessandro Acquaviva
Rossitto Concetto
Enzo Vaccaro
Nuccio Gibilisco
Natya Migliori ( Ass. Dahlia)
Maria Cunsolo ( cons. com. m5s Lentini)
Infantino Giuseppe ( cons. com. Palazzolo A.)
Marina De Michele ( Ass. culturale Minerva)
Caterina Italia ( Cdl La Borgata)
Roberto Alosi ( CGIL)
Corrado Giuliano ( Comitato parchi)
Renata Giunta
Nino Di Guardo
Paolo Ficara ( M5s)
Zappulla Sebastiano ( Sinistra Italiana)
Carmelo Corso ( ass. Un’altra storia)
Emanuela Di Bella
Corrado Gozzo ( coop. Generazioni Future)
Adriana Bazzano ( Federconsumatori )
Giuseppe Notaro ( rete ecosocialista Sicilia)
Pippo Zappulla ( movimento verso il Partito del Lavoro)
Giuseppe Galletta( Partito Comunista Italiano)
Francesco Randone ( Pres. ANPI Sr)
Lucia Storaci
Francesco Pasqua ( Rifondazione Comunista).
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