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Lettera al Ministro

La petizione per chiedere al Governo di fermare le proprie politiche a sostegno dei biocarburanti ha raccolto 13.217 adesioni. Un’iniziativa a cura di ActionAid Italia.

di Redazione - giovedì 18 ottobre 2012 - 2721 letture

Cosa faresti se un giorno qualcuno si presentasse con le valigie alla tua porta e ti dicesse che quella casa non è più casa tua?

Non è una candid camera e nemmeno la trama di un film. È quello che è successo a Dakatcha e che sta succedendo a milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto in Africa dove manca tutto tranne la disponibilità di terre coltivabili.

Questa rincorsa alle terre che sta mettendo a rischio il diritto al cibo di intere popolazioni, è dovuta alla politica europea di sostegno alla produzione di biocarburanti. Proposti come un’ottima arma nella lotta contro l’inquinamento, i biocarburanti hanno messo sempre più in competizione le colture ad uso alimentare con quelle destinate alla produzione di combustibili.

Per tener fede agli impegni stabiliti dall’Unione Europea di raggiungere il 10% di energia proveniente da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti entro il 2020, l’Europa avrebbe bisogno di destinare una superficie pari a due volte quella del Belgio non alla coltivazione a fini alimentari bensì energetici. Cereali e altri prodotti vegetali che finirebbero nelle automobili anziché negli stomaci del miliardo di persone che ancora oggi soffre la fame.

La petizione per chiedere al Governo di fermare le proprie politiche a sostegno dei biocarburanti ha raccolto 13.217 adesioni. Il primo obiettivo, quello cioè di rendere popolare il problema dei biocarburanti, è stato raggiunto, ma il lavoro da fare è ancora tanto, per arrivare al vero cambiamento politico.

Purtroppo a Rio+20, la Conferenza delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile di giugno, il Governo italiano ha deluso le aspettative, dando risposte vaghe e poco convincenti a riguardo. Il Ministro dell’Ambiente Clini, inoltre, continua a non riceverci ufficialmente.

Scrivi al Ministro 

Per questo è necessario continuare a fare pressione. Pretendiamo che il Ministro ci ascolti e che dia delle risposte convincenti a Fatuma, Athumani, Sarmibai e a tutte le 13.217 persone che hanno chiesto di fermare la produzione dei biocarburanti firmando la petizione.


Anche tu puoi continuare ad aiutarci inviandogli la lettera aperta che abbiamo preparato: ricordiamo insieme al ministro Clini che milioni di affamati sono in attesa di una sua risposta!


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