Lentini: devastazioni incendi e strane bombe
Succede a Lentini città invisibile del siracusano: un allarme bomba alla AUSL, una sede dei DS devastata, un incendio alla villa comunale...
Lentini è un grosso centro del siracusano. A metà strada tra Catania (35 Km) e Siracusa (40 Km). Ha vissuto la sua stagione d’oro fino agli anni Sessanta con le arance. All’epoca c’era anche un combattivo sindacato, i braccianti lottavano per la terra e i segantini contro le gabbie salariali. E’ dalle campagne agrumicole del siracusano (qualcuno ricorda Avola?) che è partito un movimento culminato con lo Statuto dei Lavoratori - tra morti e cariche dei carabinieri.
Negli anni Settanta e Ottanta la pace. Il luogotenente di Nitto Santapaola si chiamava e si chiama Sebastiano Nardo. Gli appalti dell’edilizia e la droga hanno progressivamente sostituito l’economia agrumicola in crisi. La sede del Tribunale di Lentini solo in questi mesi è stata riappaltata - i lavori erano rimasti fermi vent’anni, e per vent’anni il Tribunale è rimasto in appartamenti affittati. Tra parentesi: al Tribunale di Lentini fece la sua prima prova il giovane Giovanni Falcone, allora di prima nomina. Sebastiano Nardo è stato arrestato, ma solo perché si trovava momentaneamente e casualmente fuori Lentini.
Oggi Lentini è una città dormitorio. La gente che lavora va a Priolo, o a Catania, o a Siracusa. I ragazzi circolano tutti in moto, senza casco, e nessun vigile urbano si stupisce della cosa. Recentemente tre piccoli episodi di quotidiana normalità, indicativi di come si vive in città.
La mattina di venerdì 9 gennaio, allarme bomba alla AUSL di via Cerere. Gli impiegati sono stati fatti tutti uscire. Due volanti della polizia sono state poste a chiudere la strada. Un allarme presto rientrato. Le due auto della polizia per tutto il tempo sono state lasciate al centro della strada, senza nessun poliziotto a custodirle e neppure a dare spiegazioni ai passanti che hanno continuato a passare sotto le mura della AUSL indisturbati.
La sede del partito dei DS, in via Garibaldi, è stata devastata da "teppisti". Il segretario dei DS ha tenuto a precisare che probabilmente si era trattato di un gruppo di ragazzi che era stato il giorno prima rimproverato aspramemente per aver sparato dei botti e fatto schiamazzi, mentre all’interno della sede si svolgeva una riunione. Evidentemente i ragazzi non hanno ritenuto giusto che qualcuno si permettesse di rimproverarli.
Venerdì pomeriggio, un piccolo incendio alla villa Gorgia di Lentini. Un passante nota l’incendio, provocato da qualcuno che profittava di alcuni vasi di plastica lasciati dai giardinieri e delle cartacce che infestano la villa. Il passante ha avvisato i vigili urbano, poi ha aspettato che venisse qualcuno. Ha aspettato tre quarti d’ora, poi è intervenuto direttamente a spegnere l’incendio, aiutandosi con una bottiglia di plastica e prendendo l’acqua dalla vasca centrale, quella con fontana e papere.
Lentini è uno dei tanti paesi invisibili siciliani, malato. Si vive in attesa che succeda qualcosa di più grave ed eclatante. Il Comune è commissariato. Le forze politiche hanno mostrato l’assoluta incapacità a governare dopo otto anni di sonnacchiosa giunta DS (Raiti) e tre di inconcludente giunta di centro-destra. Si aspettano le elezioni. Recentemente dei manifesti sono stati affissi: ringraziavano Pippo Gianni, politico con un lungo curriculum di ex DC, che ha la sua base elettorale a Priolo e che recentemente ha trovato modo di espandersi nei paesi del nord siracusano - Carlentini, Lentini, Francofonte. Lo si ringraziava per aver fatto ripartire l’appalto del Tribunale di Lentini.
Lentini è stata per diversi decenni considerata una "città rossa". Per via dei suoi braccianti e delle lotte degli anni Sessanta. Di tutto questo oggi non c’è più traccia. E’ una città che vive sulla propria pelle e nella vita di tutti i giorni tutti i segni del declino non solo economico.
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che schifo di articolo!è vero che la cittadina di lentini non è tutto questo splendore, ma queste righe la distruggono oltremodo
Purtroppo è tutto vero, e questo tutti i lentinesi lo sanno. L’unico consiglio che posso dare, a chi è giovane e ha l’opportunità e i mezzi di farlo, è di andarsene da questo paese. Del resto, i giovani se ne vanno via per cercare lavoro fuori, e rimangono soltanto i vecchi, quattro miseri commercianti, i politici che non hanno mai governato e la delinquenza con relativo traffico di droga. Una volta c’erano le arance. Ora c’è la droga. Un bel salto di differenza, no? Viva Lentini, viva la Sicilia
Ho 23 anni. Da 4 vivo e studio in un’altra città. Torno a Lentini solo in occasione delle vacanze,per rivedere la mia famiglia. Ho abbandonato il mio paese perchè ciò che è scritto nell’articolo è tutto vero. Anzi,negli ultimi anni,devo ammetterlo,è peggiorato parecchio. Ai giovani che vogliono un Futuro,non resta che andar via. E’ molto triste ciò. Lo ammetto. Lascia l’amaro in bocca ma non si può essere ciechi di fronte l’evidenza. La mentalità dei lentinesi non si evolve;la società lentinese è malata. Qui non vedo nessuno capace di pensare a un cambiamento positivo... I lentinesi non sono capaci di cogliere le innovazioni,di sfruttare le opportunità di crescita... Qui regna l’ignoranza,la droga,la delinquenza... Il paesaggio è triste; Vi invito a passare da qui...vedrete una desolazione che ricorda spesso la descrizione del quartiere dormitorio in cui viveva Christiane F. negli anni 70...squallore e droga...droga e squallore... Non sto esagerando,ma tanto i lentinesi non se ne accorgono,o forse sì...sì,forse se ne accorgono quelli che vanno via... Ma perchè andiamo via? Perchè non restiamo per migliorare questo paese se ce ne accorgiamo? Perchè a Lentini,chi potrebbe cambiare le cose è "lentinese"... Ai lentinesi non piacciono i cambiamenti... E poi sono siciliani e,come molti siciliani, sono arroganti,convinti che di molte cose ne capiscono più degli altri... I lentinesi non vogliono il progresso nè la legalità. Coloro che crescono a Lentini ma li vogliono, vanno via. Vanno via perchè non hanno voglia di scendere a certi compromessi. Chi dice che lentini in fondo non è così male,ha solo chiuso gli occhi... ma in fondo,se il problema non lo vedi,significa che in fondo,non esiste...Quindi,avete proprio ragione...a Lentini va tutto magnificamente!
eee ke ci possiamo fare ...pinsamu a saluti...cmq lentini nn è il bronx va , poi le persone si fanno un idea sbagliata, il problema più ke altro riguarda la gestione politica...perke i politici di qua ragionano con l’ammukka ammukka...e ammukkamu
VA BE DICIAMO CHE A MILANO, NEI PRESSI DI CASTELLO SFORZESCO, NON E CHE TIRI UN’ARIA MIGLIORE,BOMBE A PARTE,IL PROBLEMA E’ MOLTO MA MOLTO MA MOLTO DIFFUSO IN TUTTA ITALIA. CI LAMENTIAMO SE IL TURISMO NON FUNZIONA IN SICILIA, QUESTO TIPO DI ARTICOLO DISTRUGGE LA VOGLIA DI VIAGGIARE E SCOPRIRE NUOVI LUOGHI. EVITA DI SCRIVERE.
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