Lentini: Spazzatura e politica
Il sonno della ragione (Politica) genera mostri / di Paolo Censabella
Il 22 maggio 2024 abbiamo svolto, alla Camera del Lavoro di Lentini, l’ennesima iniziativa unitaria, conclusa dal nostro Segretario Generale Roberto Alosi, sul Piano Regionale dei Rifiuti e il ruolo dei Comuni con protagonisti i soggetti indicati nell’allegata locandina a cui rinnoviamo il nostro ringraziamento.
In quella circostanza, in estrema sintesi, abbiamo ricordato le innumerevoli iniziative di mobilitazione promosse da diverse organizzazioni con Petizioni Popolari Unitarie, sottoscritte da parecchie migliaia di cittadini della zona di Lentini e Scordia, indirizzate alla Regione Siciliana e a tutti gli Enti competenti in materia di rifiuti, per contrastare ampliamenti o la previsione di nuove discariche sul nostro Territorio come quella di C.da Scalpello che hanno visto la presenza attiva delle Amministrazioni Comunali dei nostri Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte.
Abbiamo ribadito che è inaccettabile l’idea di appaltare e delegare ai privati la destinazione d’uso del nostro territorio, specie in tema rifiuti, i cui esiti sono sotto gli occhi di tutti e rivendicato invece un Piano regionale dei rifiuti che preveda una efficiente gestione pubblica e trasparente degli impianti di tutto il ciclo integrato dei rifiuti al riparo da inquinamenti di tipo mafioso. Poi in piena estate siamo stati informati che il Tribunale di Catania ha concluso il procedimento penale a carico dei titolari delle Imprese coinvolte nella Megadiscarica di Catania/Lentini con diverse condanne, penali e la confisca di alcune Imprese del gruppo.
Se qualcuno aveva pensato che la battaglia fosse conclusa adesso è arrabbiato e deluso alla vista del D.A. 290 del 24/09/2024 con cui l’Assessorato regionale territorio ambiente da parere favorevole solamente ad un passaggio del complesso Iter procedurale il cui procedimento non è ancora concluso.
Perciò occorre riprendere con grande impegno unitario più e meglio di prima la battaglia a tutti i livelli competenti per contrastare che l’esito finale possa concludersi con l’autorizzazione ad una vera e propria Discarica. In questo quadro non aiuta certamente, anzi, il comportamento di chi presi alla sprovvista non avendo argomenti, si attarda a rispolverare documenti di 15 anni fa, già ampiamente chiariti che oltre alla polvere non hanno nessunissima relazione con l’odierna battaglia.
Così come è alquanto dannosa e provocatoria la mistificazione della storia dei rifiuti a Lentini che invece andrebbe studiata e rivista con obiettività perché tutte le Amministrazioni Comunali lentinesi che si sono succedute nei decenni hanno cercato di fare del loro meglio, così come ha ben ricordato Elio Magnano ad esempio e che i veri problemi sono dovuti al fatto che da anni nella nostra Regione si è costretti ad operare in emergenza continua, voluta, con tutto ciò che questo comporta in termini amministrativi e politici per i Comuni siciliani.
Perciò penso che se vogliamo vincere questa battaglia, cosa possibile, dobbiamo risvegliarci tutte/i nessuno escluso, dal SONNO DELLA RAGIONE(POLITICA) che ha generato il non Governo della complessità dei nostri problemi che si aggravano a tal punto che siamo ormai diventati la Regione delle emergenze: Dell’Acqua, della Siccità, delle Dighe, compresa la nostra, della situazione debitoria degli Enti Locali e dei Consorzi di Bonifica, compreso il nostro che lo stanno cancellando, dei rifiuti solo per citarne alcune ad esempio. IO/NOI ci crediamo e continuiamo a batterci. Non escludendo, se si renderà necessario, di valutare insieme con tutte le Organizzazioni e nelle sedi deputate l’idea della proclamazione di UNO SCIOPERO GENERALE DEL MONDO DEL LAVORO E DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DELLA NOSTRA ZONA.
- Lentini, 22 maggio 2024 - Il piano regionale rifiuti
P.S. In questa fase e in questo ruolo, mi astengo dal commentare il monologo pubblicato alcuni giorni fa su Facebook che non merita essere ripreso per i contenuti e per il linguaggio usati accecato e annebbiato dal furore ideologico contro il PD, se non per dire che s’è trattato di un disperato tentativo, destinato al fallimento, di avviare una campagna di distrazione di massa per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalla grave responsabilità del Governo della Regione. A scanso di equivoci, auspico, mi auguro e sollecito, che l’intera comunità del PD, a cui mi onoro di far parte come cittadino, sappia fare piena luce anche con un’Assemblea pubblica di tutti gli iscritti, alla presenza dei massimi Dirigenti del PD provinciale e Regionale e i Parlamentari, sulla correttezza degli atti amministrativi compiuti dai propri dirigenti in ruoli amministrativi della nostra città e sulla battaglia che il P.D. conduce a tutti i livelli.
Il post di Paolo Censabella è stato diffuso anche su Fb.
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