La truffa del Samsung Galaxy S9 a 1 euro

Samsung avrebbe messo in palio alcune unità del nuovo Galaxy S9 per alcuni selezionati clienti, i quali sarebbero sorteggiati in maniera assolutamente causale. Ecco tutta la verità.
Samsung Galaxy S9 e Samsung Galaxy S9 Plus sono i nuovi top gamma del produttore coreano, presentati nelle scorse settimane e disponibili in Italia ad un prezzo piuttosto salato: rispettivamente a 899 e 999 euro.
Checché se ne dica, parliamo dei flagship più desiderati sul mercato. Un bellissimo Infinity Display Super AMOLED QHD+, una delle migliori fotocamera sul mercato – seconda solo a quella di Huawei P20 Pro – ed un hardware da far paura. Unico difetto? Il prezzo, ovviamente.
Ed ecco che i truffatori si sono subito messi all’opera per cercare di raggirare i consumatori, proponendo presunte offerte che spesso sembrano (all’apparenza) essere poste in essere dalla stessa Samsung – ed in tal senso, vi suggeriamo di seguire TecnoAndroid per rimanere aggiornati sulle vere offerte che vedono protagonisti i due device.
Nelle ultime ore ci siamo imbattuti in una iniziativa che, fin da subito, ci è sembrata alquanto strana: Galaxy S9 a solo 1 euro. Stando a questa promozione, Samsung avrebbe messo in palio alcune unità del nuovo flagship per i suoi clienti, i quali sarebbero sorteggiati in maniera assolutamente causale.
La fase di registrazione avviene in un sito che, a prima vista, appare essere in tutto e per tutto uguale a quello del colosso coreano; l’utente dovrà però inserire molti dati sensibili, quali credenziali del proprio account Facebook e conto corrente.
Così, preoccupati che molti potessero cadere in qualche tranello realizzato da cyber criminali, abbiamo indagato e scoperto che, come prevedibile, si tratta di una truffa. Nella fattispecie, parliamo di tentativo di pishing: i criminali hanno realizzato un sito che è uguale a quello di Samsung, così da rendere il tutto più credibile, e puntano a rubare i soldi del conto corrente e persino il profilo Facebook, con l’obbiettivo di chiedere un riscatto.
Come tutelarsi
Come sempre vi raccomandiamo di prestare la massima attenzione, e di non inserire mai dati sensibili quali password di social network o del proprio conto.
Samsung – ma anche Amazon, Facebook, PayPal o WhatsApp – non chiedono mai i dati del vostro conto: qualora vi imbatteste in una simile richiesta, sappiate che siete di fronte ad un tentativo di truffa, dunque segnalate il tutto alle autorità competenti.
Articolo pubblicato su www.tecnoandroid.it
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